donald trump capitol hill

DIVIDED STATES OF AMERICA - A UN ANNO DALL’ASSALTO A CAPITOL HILL GLI USA SONO SEMPRE PIÙ POLARIZZATI. IL SONDAGGIO DEL “WASHINGTON POST”: IL 34% DEGLI AMERICANI PENSA CHE LA VIOLENZA CONTRO IL GOVERNO A VOLTE SIA GIUSTIFICATA. 6 SU 10 RITENGONO TRUMP IN PARTE COLPEVOLE DEL TENTATO GOLPE (MA LA PERCENTUALE CALA AL 27 TRA I REPUBBLICANI) - UNA SPACCATURA CHE SARÀ RESA PLASTICA PROPRIO 6 GENNAIO, CON IL CONTRO-DISCORSO DI “THE DONALD”, CHE RICICCIA IL COMPLOTTO, IN CONTEMPORANEA CON LA COMMEMORAZIONE A WASHINGTON - VIDEO

 

 

 

donald trump e l assalto al congresso meme

1 - ASSALTO A CAPITOL HILL UN ANNO DOPO, GLI USA ANCORA DIVISI

Da www.ansa.it

 

Joe Biden e Kamala Harris parleranno pubblicamente il 6 gennaio per commemorare il primo anniversario dell'assalto al Capitol. Lo ha reso noto la Casa Bianca. Per lo stesso giorno la speaker della Camera Nancy Pelosi ha preparato una serie di eventi per ricordare l'attacco, compreso un momento di silenzio in aula e una veglia di preghiera sulla gradinata del Campidoglio.

 

"Il 6 gennaio è stato uno dei giorni più bui nella nostra democrazia", aveva ammonito la portavoce della Casa Bianca il mese scorso, preannunciando l'intenzione del presidente di commemorare quella giornata. Quel giorno  la folla dei sostenitori di Donald Trump assaltò Capitol Hill provocando cinque morti e diversi feriti, in quello che qualcuno ha definito un vero e proprio tentativo di colpo di stato. Un golpe col quale si sarebbe dovuto ribaltare l'esito delle elezioni presidenziali vinte da Joe Biden.

jake angeli al congresso

 

Intanto Donald Trump dopo un anno è deciso a rilanciare l'accusa di brogli nel voto.  Se seguirà il copione esposto durante l'annuncio della press conference, il tycoon cercherà di edulcorare quel tragico giorno della democrazia americana, ripetendo la teoria cospirativa della "Big lie" (la grande menzogna) e negando di aver fomentato una insurrezione.

cio che resta nella scrivania di nancy pelosi dopo l'assalto dei supporter di trump

 

Ma sarà anche un'occasione per preparare la sua rivincita nel 2024, cominciando a dettare la linea in vista delle elezioni di Midterm di novembre, in cui i repubblicani potrebbero riconquistare non solo il Senato ma anche la Camera (in un sondaggio generale di Fox sono avanti di 4 punti), trasformando Biden in un'anatra zoppa e il partito democratico in un campo aperto di combattimento.

supporter di trump assaltano il congresso usa

 

Nello stesso giorno i dem hanno organizzato commemorazioni solenni, con un momento di preghiera al Capitol, per dare una prospettiva storica all'evento, mentre prosegue l'inchiesta parlamentare per far luce sulle responsabilità, comprese quelle dell'ex presidente.

 

joe biden kamala harris

 

Due iniziative agli antipodi, che contenderanno l'attenzione dei media e che confermano la polarizzazione di un Paese sempre più in guerra con se stesso e incline allo scontro. Lo attestano anche alcuni sondaggi.

 

Secondo una rilevazione del Washington Post, il 34% degli americani pensa che la violenza contro il governo a volte sia giustificata. La percentuale cambia a seconda della posizione politica, aumentando sino al 40% tra i repubblicani e scendendo al 23% tra i democratici.

 

assalto al congresso meme

Una divisione confermata anche quando si tratta di giudicare la responsabilità di Trump nell'attacco al Capitol: per il 60% degli americani ha una "grande" o "buona" quota di colpa, ma se la percentuale sale tra i dem (92%) cala invece tra i repubblicani (27%) e gli indipendenti (57%).

 

Per il 72% dei repubblicani e l'83% degli elettori del tycoon, inoltre, l'ex presidente ha solo "qualche responsabilità" o non ne ha "affatto". Stando ad un sondaggio della Monmouth University, infine, quasi tre quarti dei repubblicani crede alle accuse (infondate) di Trump sui brogli elettorali, mentre secondo una rilevazione della Quinnipiac University quasi 8 su 10 vogliono che corra per la Casa Bianca nel 2024.

 

L'ex presidente ad un anno dall'assalto dei suoi fan a Capitol Hill, in seguito al quale era dato per finito politicamente, è - intanto - risorto dalle ceneri e può contare su un dominio incontrastato sui potenziali avversari repubblicani per il 2024.

 

assalto al congresso meme 20

Almeno questa è la fotografia scattata da un sondaggio di Reuters e Ipsos, secondo cui il 54% degli elettori repubblicani sosterrà il tycoon alle prossime presidenziali, con un vantaggio di ben 43 punti sul secondo favorito, il governatore della Florida Ron DeSantis, fermo all'11%. Seguono l'ex vice presidente Mike Pence, all'8%, e l'ex ambasciatrice all'Onu Nikki Haley, al 4%. Trump non ha ancora annunciato ufficialmente se intende correre per cercare di riprendersi la Casa Bianca, ma ha detto che "ci sta pensando".

 

2 - L'AMERICA RESTA SPACCATA TRUMP TORNA E SFIDA BIDEN NEL GIORNO DELL'ASSALTO

Valeria Robecco per "il Giornale"

supporter di trump assaltano il congresso usa 1

 

L'America si spacca di nuovo. A un anno di distanza dai fatti di Capitol Hill, il Paese si appresta a ricordare una delle pagine più buie della sua recente storia, diviso tra chi seguirà le commemorazioni solenni organizzate dalle cariche istituzionali, a partire da Joe Biden e Kamala Harris, e chi invece il modello anti-sistema proposto da Donald Trump.

 

L'ex presidente e l'attuale inquilino della Casa Bianca parleranno entrambi pubblicamente il 6 gennaio, giorno dell'assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori del tycoon per bloccare la certificazione della vittoria dell'allora rivale democratico.

 

scontri a washington tra polizia e supporter di trump 6

Trump è deciso a rilanciare le accuse che «le elezioni sono state rubate» in una conferenza stampa nel suo resort di Mar-a-Lago, in Florida. Se seguirà il copione diffuso con l'annuncio dell'appuntamento, The Donald ribadirà la sua teoria del voto truccato, negando però di aver fomentato la rivolta.

 

L'evento sarà anche l'occasione per preparare la sua rivincita, cominciando a dettare la linea in vista delle elezioni di Midterm di novembre, in cui i repubblicani potrebbero riconquistare non solo il Senato, ma anche la Camera (in un sondaggio generale di Fox sono avanti di 4 punti), trasformando Biden in un'anatra zoppa e il partito democratico in un campo aperto di combattimento.

 

donald trump by pat ludo

Ma nel frattempo, il procuratore di New York, Letitia James, ha emesso un mandato di comparizione all'ex presidente e ai suoi figli Ivanka e Donald Jr: vuole sentirli nell'ambito dell'indagine sulle attività della famiglia, per verificare se la società del tycoon ha gonfiato il valore degli asset per motivi fiscali.

 

 Nelle stesse ore in cui The Donald parlerà, il presidente Biden e la sua vice commemoreranno il primo anniversario dell'assalto, mentre in Congrespidoglio. Intanto prosegue l'inchiesta parlamentare per far luce sulle responsabilità dell'assalto, comprese quelle dell'ex Comandante in Capo.

 

Secondo quanto riferito ad Abc News dalla deputata repubblicana Liz Cheney, vice presidente della commissione che indaga sui fatti dell'Epifania (e acerrima nemica di Trump), l'organo ha una «testimonianza di prima mano» che durante l'attacco Ivanka Trump, figlia e consigliera dell'allora presidente, gli chiese «per almeno due volte 'per favore ferma la violenza'».

l assalto al congresso ispirato dai leghisti meme

 

Il numero uno della commissione, il democratico Bennie Thompson, si è invece limitato a parlare di una «testimonianza significativa che ci porta a credere che alla Casa Bianca fu detto di fare qualcosa».

 

Un anno fa, dopo l'insurrezione, Trump fu abbandonato da gran parte dei suoi alleati e dato per finito politicamente, ma oggi sembra essere risorto dalle ceneri e la sua leadership sul partito è indiscutibile.

 

Tanto da poter contare su un dominio incontrastato sui potenziali avversari repubblicani per il 2024. Secondo un sondaggio di Reuters e Ipsos, il 54% degli elettori repubblicani sosterrà il tycoon alle prossime presidenziali, con un vantaggio di ben 43 punti sul secondo favorito, il governatore della Florida Ron DeSantis, fermo all'11%. Seguono, lontani, l'ex vice presidente Mike Pence all'8% e l'ex ambasciatrice all'Onu Nikki Haley al 4%.

scontri a washington tra polizia e supporter di trump

 

«È straordinario, si potrebbe dire che oggi è in una posizione più forte all'interno del Grand Old Party di quanto forse non sia mai stato», ha commentato Ralph Reed, stratega repubblicano e fondatore della Faith & Freedom Coalition. Una rinascita, la sua, favorita anche dalla performance finora deludente di Biden, tra il caotico ritiro dall'Afghanistan, la pandemia dilagante, la maxi inflazione e l'impasse della sua agenda al Congresso. Trump non ha ancora annunciato ufficialmente se intende correre per riprendersi la Casa Bianca, ma ha detto che «ci sta pensando». «Probabilmente lo annuncerò dopo il Midterm», ha spiegato in un'intervista del novembre scorso.

arresti di supporter di trump

 

  

supporter di trump alla scrivania di nancy pelosi scontri a washington tra polizia e supporter di trump 8supporter di trump si fa una foto con la statua di gerald ford assalto al congresso usajake angeli

 

supporter di trump si fa le foto al posto dello speaker al congresso

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)