“DIETRO A NOI C’ERA UN TAVOLO DI PERSONE STRANE” – COME E' SOLERTE IL GIORNALISTA FRANCESCO DE DOMINICIS A FORNIRE AL "CORRIERE" LE SUE IPOTESI PER SVIARE DA SE' IL SOSPETTO DI ESSERE LA "GOLA PROFONDA" CHE HA INVIATO A "LA VERITÀ” IL RESOCONTO DELLA CENA CON IL CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI (CHE BELPIETRO HA POI USATO PER EVOCARE UN “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI”) - IL GIORNALISTA, EX "LIBERO" ORA ALLA "FABI", SINDACATO DEI BANCARI, PRIMA PARLA DI “TRE O QUATTRO UOMINI ELEGANTI IN GIACCA E CRAVATTA CHE CI OSSERVAVANO DI CONTINUO", POI EVOCA UN "GRANDE ORECCHIO": "SI SA, A ROMA CERTI RISTORANTI SONO TAPPEZZATI DI CIMICI” – "CON BELPIETRO NON HO MAI AVUTO RAPPORTI”. COM’È POSSIBILE, SE È STATO SUO DIRETTORE PER SEI ANNI A “LIBERO”?
Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per il “Corriere della Sera”
Ce lo dica in confidenza: è lei il «Mario Rossi» della mail inviata ai giornali, e finita sulla Verità , con il resoconto dettagliato della cena con Francesco Garofani?
«Ma sta scherzando? Sono un amico di Luca Di Bartolomei ed ero a quella cena per questo motivo. Non conoscevo gran parte delle persone presenti, a partire da Garofani […]».
[…]
Francesco De Dominicis, 49 anni, juventino, è il direttore della comunicazione della Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani […].
A cena […] c’era lei, reporter economico di Libero per undici anni, compreso il periodo di direzione di Maurizio Belpietro. Seduto vicino a Garofani. La domanda sorge spontanea.
«Premesso che ho sempre lavorato per la redazione di Roma e che con Belpietro non ho mai avuto rapporti, non farei mai una cosa del genere. Non scherziamo. Ora poi ho un altro ruolo, sono un professionista che si occupa di comunicazione e soprattutto sono un amico stretto di Luca, l’animatore della serata».
Va bene, allora da giornalista qual è la sua idea su questa cena: chi ha registrato se ha registrato? Chi ha trascritto i ragionamenti del consigliere del capo dello Stato?
«Allora, le ripeto: questo non lo so. Di sicuro sul tavolo c’erano molti cellulari, ricordo.
Ed è normale, d’altronde. […] E comunque ricordo bene quella serata […] C’erano molti tavoli intorno a noi, non eravamo gli unici nel ristorante. Per esempio proprio dietro a noi c’era un tavolo di persone strane».
Strane?
«Sì, uomini eleganti in giacca e cravatta che ci osservavano di continuo».
Quanti erano?
«Tre o quattro. […]Poi, si sa, Roma com’è».
Com’è?
«Certi ristoranti […] a volte sono tappezzati di cimici».
[…] Ancora i servizi segreti, dice? Magari esteri, russi?
«Non lo so. I miei sono ragionamenti in libertà. Ipotesi senza riscontri oggettivi. La verità è che non riesco ancora a darmi una spiegazione valida».
Consiglio supremo di difesa - CERCHIATO IN ROSSO FRANCESCO SAVERIO GAROFANI
LA MAIL DI MARIO ROSSI PUBBLICATA DA LA VERITA SUL PRESUNTO COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO MELONI
LA MAIL DI MARIO ROSSI PUBBLICATA DA LA VERITA SUL PRESUNTO COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO MELONI
FRANCESCO SAVERIO GAROFANI
FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA DIREZIONE NAZIONALE PD NEL 2008 - FOTO LAPRESSE
FRANCESCO DE DOMINICIS


