ilaria salis rossano sasso

I LEGHISTI PESTANO SOLO MERDONI SU ILARIA SALIS – IL DEPUTATO DEL CARROCCIO, ROSSANO SASSO, INSISTE CON LA POLEMICA CONTRO LA 39ENNE DETENUTA IN UNGHERIA: “SE QUALCUNO DECIDE DI ATTUARE CON METODI VIOLENTI LE PROPRIE IDEE, NON PUÒ FARE LA MAESTRA”. INFATTI ILARIA NON È MAESTRA, HA SOLO FATTO DELLE BREVI SUPPLENZE – OLTRE ALL’ASSALTO AL GAZEBO DELLA LEGA, LA SALIS FU ASSOLTA ANCHE PER UN’ALTRA MANIFESTAZIONE, DEL 2009, ALLA DOGANA DI PONTE CHIASSO…

ILARIA SALIS

1. SALIS: FU ASSOLTA ANCHE A COMO PER UNA MANIFESTAZIONE DEL 2009

(ANSA) – Ilaria Salis, l'11 luglio 2009, era stata protagonista anche di una manifestazione di alla dogana di Ponte Chiasso che l'aveva portata a processo assieme ad altri undici imputati. Il processo si era concluso con la sua assoluzione mentre erano stati condannati altri quattro attivisti.

 

Come riporta "La Provincia di Como" la manifestazione avvenne nel luglio del 2009 quando, mentre era in corso la riunione del G8 che si teneva a L'Aquila, una quarantina di giovani, dal Canton Ticino, ma anche dal Comasco e da Milano, si erano fermati a piedi davanti alla dogana di Ponte Chiasso, creando una vera e propria barriera umana per bloccare l'entrata e l'uscita dalla Svizzera di persone e auto. I manifestanti erano poi risaliti dalla dogana lungo via Bellinzona. A quel punto il gruppo aveva incontrato la polizia.

 

ROBERTO SALIS PADRE DI ILARIA SALIS

Gli agenti avevano cercato di spostare il gruppo fuori dalla sede stradale, per cercare di liberare il traffico ormai al collasso, ed era stato in quel momento che erano iniziati gli spintoni ed erano spuntati anche bastoni.

 

La polizia aveva dovuto caricare i manifestanti nel tentativo di liberare la strada. La Digos, ricostruisce La Provincia di Como, alla fine aveva identificato almeno una quarantina di manifestanti, undici dei quali finiti a processo ma solo quattro condannati. Tra questi non la Salis che ne era uscita senza conseguenze.

 

2. SALIS: SASSO (LEGA), BASTA VIOLENTI IN CATTEDRA

(ANSA) - "Se qualcuno decide di attuare con metodi violenti le proprie idee, non può fare la maestra. In passato altre maestre, esponenti dei centri sociali, sono state destituite dall'incarico in seguito a condotte ritenute inopportune dall'amministrazione, senza aver bisogno necessariamente di una condanna penale".

 

rossano sasso

A sostenerlo in una nota è il deputato della Lega, Rossano Sasso, capogruppo in Commissione Cultura della Camera. "Uno dei casi più recenti e popolari - ricorda - è quello di Lavinia Cassaro, maestra piemontese che aveva augurato la morte ai poliziotti durante un corteo dei centri sociali: un gesto ritenuto incompatibile con la professione di insegnante. Cassaro impugnò il provvedimento amministrativo, ma pochi mesi dopo il Tribunale del Lavoro confermò il licenziamento, condannandola anche al pagamento delle spese legali".

 

ILARIA SALIS LETTERA

"La giurisprudenza italiana parla dunque chiaro - osserva - stando all'art. 498 del Testo Unico dell'Istruzione, Ilaria Salis potrebbe essere destituita e cancellata dalle graduatorie ministeriali per le supplenze, anche senza condanna penale. Augurandole di poter tornare presto dai suoi cari e dimostrare di essere innocente, in punta di diritto per il nostro ordinamento basta porre in essere una condotta lesiva del ruolo ricoperto e delle istituzioni per non poter tornare più in cattedra".

 

"Al di là della decisione dei giudici ungheresi e ribadendo loro la richiesta di garantire i diritti fondamentali a Salis - prosegue Sasso - è un fatto accertato che lei sia stata trovata in possesso di un oggetto atto a offendere ed in compagnia di elementi facinorosi. Se infine dovessero emergere per la Salis dei precedenti di polizia per fatti avvenuti anche in Italia, allora dovremmo chiederci come abbia potuto svolgere anche un solo giorno di supplenza.

ROBERTO SALIS - PADRE DI ILARIA SALIS

 

Non vogliamo in nessun modo nemmeno pensare che in cattedra con i nostri figli possano esserci state persone che sono incompatibili con la missione educativa, da uomo di scuola non lo posso consentire". "La Lega vuole chiarezza ed è dalla parte di tutti quei genitori stanchi di docenti inadatti al ruolo", conclude.

ILARIA SALISilaria salis 3ilaria salis 1ilaria salis 4ilaria salisROBERTO SALIS PADRE DI ILARIA SALISILARIA SALIS

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...