“I MAGISTRATI HANNO I PIENI POTERI” – LA CAMPAGNA ELETTORALE PER IL REFERENDUM È PARTITA: ANCHE IL SOLITAMENTE PRUDENTE ALFREDO MANTOVANO, DA BRUNO VESPA VA ALL’ATTACCO DEI SUOI EX COLLEGHI. ED EVOCA UNA STRETTA SULLA RESPONSABILITÀ CIVILE: “HA UNA SUA DISCIPLINA ORMAI DA PIÙ DI 30 ANNI”. UN VECCHIO PALLINO DI FI, RINVERDITO DI RECENTE DA MARINA BERLUSCONI, CHE DOVREBBE DARE IL SUO CONTRIBUTO ALLA CAMPAGNA PER IL REFERENDUM (ANCHE SE NON HA INTENZIONE DI DIVENTARE “TESTIMONIAL”)
<blockquote class="twitter-tweet" data-media-max-width="560"><p lang="it" dir="ltr">Purtroppo vi devo far vedere Vespa… <br>Ma ne vale la pena: ascoltate l’intervento impeccabile di Alfredo Mantovano sulla riforma della magistratura. Chiarezza, dati, esempi concreti.<br>E una domanda che brucia:<br>Chi ha davvero i “pieni poteri” in Italia? La risposta è meravigliosa e… <a href="https://t.co/iSosYOWYUV">pic.twitter.com/iSosYOWYUV</a></p>— CAESO QUIINCTIUS (@Orgoglioitalia3) <a href="https://twitter.com/Orgoglioitalia3/status/1984546646797983755?ref_src=twsrc%5Etfw">November 1, 2025</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Mantovano evoca la stretta sulla responsabilità civile Il sostegno dei Berlusconi
Il sottosegretario: "I magistrati hanno i pieni poteri". La presidente Fininvest darà il suo contributo per il Sì. Parodi in tv contro il ministro ed è invitato ad Atreju
Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
I primi forzisti, a partire da Enrico Costa, si sono scapicollati già ieri a Montecitorio per firmare la richiesta di referendum sulla giustizia. FdI e Lega si muoveranno tra lunedì e martedì: parlamentari tutti convocati via Whatsapp. Pronti via, approvata la legge in quarta lettura, la campagna sulla separazione delle carriere entra subito nel vivo.
Tutt'altro che «nel merito», come formalmente sostiene il centrodestra. Prova ne è l'ultimo intervento tivvù del potente sottosegretario di Palazzo Chigi, Alfredo Mantovano. Il braccio destro di Giorgia Meloni, ospite di Bruno Vespa su Rai1 all'ora di cena, ha firmato l'ennesimo affondo contro le toghe.
ALFREDO MANTOVANO E GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE
Rovesciando lo slogan scelto dal Pd. «I pieni poteri? Sono di chi per via giudiziaria blocca la politica dell'immigrazione, la politica industriale, rilascia gli unici due arrestati per i disordini» alle manifestazioni Pro pal. La riforma, ammette perfino il sottosegretario, «non è la bacchetta magica» ma, sostiene, farebbe «prevalere il merito sull'appartenenza correntizia». Le correnti non scompariranno ma «arretreranno».
Mantovano descrive un sistema in cui il gip si muoverebbe a traino della procura perché «ha poco tempo per leggere gli atti». Quanto all'accusa di fondo mossa alla legge Nordio - non interviene sulle lungaggini burocratiche del sistema giudiziario, come ammette pure il Guardasigilli - per l'ex magistrato «intervenire sul disciplinare può incidere anche sull'efficienza».
GIORGIA MELONI ESULTA PER L APPROVAZIONE DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
La verità è che al governo guardano già oltre. Mantovano non lo dice dritto, ma lo fa intuire: «La responsabilità civile ha una sua disciplina ormai da più di 30 anni...». È questo il secondo step. Le sanzioni per i giudici che sbagliano.
Pallino di FI, rinverdito di recente da Marina Berlusconi, dalle colonne del Giornale. E a proposito: dal partito azzurro sono sicuri che l'erede del Cavaliere darà il suo contributo alla campagna referendaria, con una serie di prese di posizione nette, nei prossimi mesi. La presidente di Fininvest non ha intenzione di calarsi nei panni di testimonial, viene spiegato, ma il tema, secondo le stesse fonti, le sta «molto a cuore».
[…] Ma c'è anche una mossa a effetto che preparano dentro FdI: si è deciso di invitare proprio Parodi alla festa di Atreju, dal 6 al 14 dicembre sotto Castel Sant'Angelo.
L'anno scorso era toccato al predecessore, Giuseppe Santalucia. Stavolta è diverso: avverrebbe in piena campagna referendaria. Parodi ha accarezzato l'idea, nelle settimane scorse. E ora da via della Scrofa è pronto a partire l'invito. La mossa è già stata bollinata al quartier generale di FdI, dopo una serie di riunioni con Giovanni Donzelli e Arianna Meloni.
IL POST DI ARIANNA MELONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
BRUNO VESPA ALFREDO MANTOVANO
