abi hacker sito offline

ITALIA SOTTO ATTACCO - ANCHE IL SITO DELL’ABI È FINITO OFFLINE PER QUALCHE ORA. IERI SERA, COLLEGANDOSI AL PORTALE DELL’ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA, APPARIVA L’ERRORE 500, “INTERNO AL SERVER”. ORA SEMBRA TUTTO TORNATO NELLA NORMA, A DIFFERENZA DEL SITO DEL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA, DOWN ORMAI DA QUASI DUE GIORNI - NELLE ULTIME SETTIMANE CI SONO STATI MOLTI “DISSERVIZI”, CHE HANNO COLPITO AGENZIA DELLE ENTRATE, SOGEI, E I SERVER DELLA “CASSA DI SOVVENZIONI E RISPARMIO FRA IL PERSONALE” DI BANKITALIA

1 - IL SITO DELL’ABI È DOWN. ALTRO CYBER-ATTACCO IN ARRIVO?

Da https://www.redhotcyber.com/

 

ABI SOTTO ATTACCO HACKER

Sembra che i disservizi in questo periodo dei siti istituzionali della pubblica amministrazione italiana si stiano susseguendo senza sosta. Anche se non è ancora chiaro se si tratta di guasti (come sembra successo per l’agenzia delle entrate e sogei) o cyber attacchi (come sta avvenendo al Ministero della transizione ecologica MITE).

 

Ecco che da qualche ora, un altro sito di importanza nazionale riporta un messaggio di errore sinistro. Si tratta dell’errore 500 “errore interno al server” e questo non lascia presagire nulla di buono.

 

IL SITO DELL ABI OFFLINE

Si tratta del sito dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) che risulta al momento non raggiungibile.

 

L’Associazione Bancaria Italiana è l’ associazione di categoria delle banche italiane.

 

Nasce nel 1919, pochi anni dopo l’Associazione delle Casse di Risparmio Italiane (ACRI, fondata nel 1912), l’Associazione delle Casse Rurali Italiane di Credito (Cassa Rurale ed Artigiana, fondata nel 1915) e più di 40 anni dopo l’Associazione delle Banche Popolari d’Italia (Banca Popolare , fondata nel 1876).

 

Ricordiamo che di disservizi simili nell’ultima settimana ce ne sono stati quattro:

 

Agenzia delle entrate

Sogei

Ministero della transizione ecologica MITE

Associazione Bancaria Italiana

Al momento non abbiamo ricevuto delle dichiarazioni ufficiali da parte delle istituzioni su nessuno dei quattro incidenti.

IL SITO DEL MITE OFFLINE

 

Sappiamo in modo ufficioso che per l’Agenzia delle entrate e la Sogei sembra si sia trattato di un guasto elettrico, mentre per il Ministero della transizione ecologica, sembra essere un attacco ransomware.

 

2 - IL MITE CANCELLATO DAL WEB: COSA SUCCEDE AL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA?

Bruno Ruffilli per www.repubblica.it

 

Un intero ministero italiano è scomparso dal Web. Il sito del Mite, il ministero della Transizione Ecologica è offline dal primo pomeriggio di mercoledì 6 aprile. La homepage non si apre, non è possibile accedere a nessuna delle pagine interne; del Mite rimane traccia solo negli snippet di Google.

IL SITO DELL AGENZIA DELLE ENTRATE DOWN

 

Sono passate quasi 48 ore, e ancora le cause del disservizio non sono state comunicate. Va detto che era stato lo stesso responsabile del dicastero, Roberto Cingolani, a spiegare che si trattava di una misura precauzionale, per fermare “minacce esterne rilevate sulla rete informatica”.

 

ROBERTO BALDONI

A Sportello Italia Recovery, su Radio1, Cingolani ha affermato che "la sicurezza è la priorità numero uno. Oltre alla sicurezza energetica, mentre vi parlo vi posso dire che abbiamo minacce esterne rilevate sulla rete informatica del ministero e per prudenza abbiamo dovuto sospendere il funzionamento di tutti i sistemi informatici del ministero". Un0’ammissionoe chiara, questa sì, che qualcosa non funziona.

 

Ma cosa o chi può colpire l’intero sistema informatico di un ministero italiano tanto da suggerire misure di questa portata?

 

roberto cingolani

Alla domanda se possa trattarsi di attacco riconducibile a gruppi di cybercriminali filorussi, il Ministro ha ribattuto che "è impossibile rispondere in questo momento, ci sono le strutture preposte che stanno lavorando". E da più parti gli esperti ipotizzano che possa trattarsi di un ransomware, un software che cripta i dati e li rende inutilizzabili; per poterli usare di nuovo, i criminali informatici chiedono di solito un riscatto.

 

"Dobbiamo ripristinarli nel più breve tempo possibile", ha detto il direttore generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, ospite di 'Adnkronos Live', all'indomani delle minacce esterne rilevate sulla rete informatica del ministero della Transizione ecologica che ha portato alla sospensione del funzionamento di tutti i sistemi informatici del ministero.

sogei

 

"È chiaro che più profondo può essere l'attacco, lo abbiamo visto anche con Ferrovie, più tempo ci si mette per cercare di ripristinare le cose senza più rischi", ha concluso.

 

Baldoni si riferiva al recente hackeraggio a Trenitalia, che ha paralizzato il sito e rallentato le attività interne. In quel caso è stato accertato dagli analisti che l’aggressore era il gruppo Hive, con componenti e affiliati russi e bulgari. Come dire: soldi, non ideologia, anche se geograficamente l’attribuzione dell’attacco alla Russia è corretta. E corretta pare anche la ricostruzione della dinamica: sarebbe stato utilizzato un ransomware.

 

E poi c’è stato il blocco dei sistemi informatici di Sogei, che il 30 marzo ha messo offline i siti del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

agenzia entrate

Non disponibili per ore alcune funzioni del Green Pass, azzerate le scommesse online, le fatture e le ricette elettroniche. Addirittura, è stato irraggiungibile per diverso tempo il sito del Computer security incident response team italiano (Csirt). Non è stato un attacco hacker, ma un calo di tensione, ha spiegato la  Società generale d'informatica, che gestisce gran parte dei sistemi informatici della Pubblica Amministrazione.

 

Sia Sogei sia il Mite sono stati contattati da Italian Tech: rimaniamo in attesa di un loro commento.

 

Aggiornamento delle 21:30 del 7 aprile

 

roberto cingolani

I server sono ancora spenti, il sito è ancora offline, ormai da oltre 30 ore e sembrano poco verosimili le voci che davano il ritorno alla normalità in serata. Intanto l’agenzia di Cybersecuity sta lavorando, con la collaborazione di Sogei. E c’è l’indagine della Procura.

 

A una prima verifica dei tecnici, l’attacco sembrerebbe molto pesante e avrebbe fatto danni gravi, quanto perché andranno riconfigurati i server dopo un periodo di inattività così lungo. I dati del Mite sarebbero comunque in sicurezza e il sistema informatico è ancora isolato e protetto da accessi esterni. Domani si proverà a ripristinare qualche servizio, a partire dalla posta elettronica, ma per il momento il Ministro e i suoi collaboratori comunicano via Whatsapp.

 

"La necessità di dover mantenere offline l’infrastruttura del Ministero è sintomatica della gravità dell’incidente occorso.

hacker 5

 

Da un lato la necessità di isolare la minaccia, eradicarla evitando la propagazione ed ulteriori danni, dall’altro l’esigenza di investigare un incidente comprendendone le cause e cercando di attribuirlo ad una specifica categoria di attori, siano essi gruppi criminali che attori nation-state.

 

agenzia delle entrate

Che si tratti di un ransomware, piuttosto che di un sofisticato impianto con finalità di spionaggio o sabotaggio, è necessario comprendere come abbia penetrato l’infrastruttura governativa per evitare che altre strutture italiane possano essere colpite con tecniche simili", commenta Pierluigi Paganini Esperto di Cybersecurity e Intelligence.

 

"In questa fase è anche necessario fugare il dubbio che qualche fornitore di servizi IT del MITE, così come di altri ministeri, possa essere stato compromesso. Lo spettro di un possibile attacco alla supply chain di servizi IT preoccupa noi esperti per le potenziali ricadute sulla sicurezza del sistema paese, delle infrastrutture critiche, e di uffici governativi. Sono ore cruciali, gli esperti dell’agenzia ACN sono al lavoro senza sosta ed operano in un contesto complesso, mentre il tempo scorre inesorabile. È in momenti come questo che la presenza di una struttura preposta alla difesa cibernetica nazionale fa la differenza".

roberto cingolani 2

 

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?