sergei lavrov vladimir putin nucleare

“LA CORTINA DI FERRO STA TORNANDO” – IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV SCOPRE L’ACQUA CALDA E TORNA A SPARARE MISSILI SULL’OCCIDENTE: “LA NATO SI ASPETTA L'OBBEDIENZA INCONDIZIONATA DEL MONDO" – GLI HANNO FATTO  ECO I CINESI, CHE NON HANNO GRADITO IL NUOVO “CONCETTO STRATEGICO” DELL’ALLEANZA ATLANTICA: "LA VERASFIDA SISTEMICA ALLA PACE E ALLA STABILITÀ MONDIALE È LA NATO, CHE LANCIA GUERRE OVUNQUE, UCCIDENDO CIVILI INNOCENTI E HA ESTESO I SUOI TENTACOLI, NEL TENTATIVO DI ESPORTARE LA MENTALITÀ DELLA GUERRA FREDDA"

Mattia Bernardo Bagnoli per l'ANSA

 

joe biden conferenza stampa vertice nato madrid 2

Il summit della Nato di Madrid si conclude con la rinascita del Patto Atlantico, galvanizzato dall'invasione decisa da Vladimir Putin in Ucraina e dall'intesa sempre più stretta fra Cina e Russia, vista come una "sfida strategica" per il blocco democratico.

 

Il presidente americano Joe Biden ha ribadito che lo zar alla fine ha ottenuto il contrario di ciò che si era prefissato: "più Nato" ai suoi confini - grazie all'arrivo di Svezia e Finlandia - e un Occidente più unito. "Non so come finirà la guerra, ma di certo l'Ucraina non verrà sconfitta", ha detto il presidente annunciando altri 800 milioni di dollari in aiuti militari a Kiev. Mosca è funerea: "La cortina di ferro sta tornando".

 

SERGHEY LAVROV

"La Nato si aspetta l'obbedienza incondizionata del mondo", ha argomentato il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. La Cina - finita nel mirino del 'Concetto Strategico' - gli ha fatto eco e ha criticato duramente gli esiti del vertice. Secondo Pechino, è la Nato la vera "sfida sistemica alla pace e alla stabilità mondiale" poiché "lancia guerre ovunque, uccidendo civili innocenti" e ora, con la partnership siglata con i quattro alleati indopacifici, "ha esteso i suoi tentacoli, nel tentativo di esportare la mentalità della Guerra Fredda".

 

Putin Lavrov

In effetti è difficile immaginare una divisione più netta tra Est e Ovest, sia per la genesi del conflitto in Ucraina sia per la sua possibile conclusione. Fonti diplomatiche assicurano che, pur con sfumature diverse, tutti i leader considerano "inverosimili" le ipotesi di negoziati fra Ucraina e Russia. Certo, c'è preoccupazione per la tenuta delle rispettive opinioni pubbliche, colpite dall'aumento dei prezzi e frastornate dalle previsioni fosche dell'economia mondiale.

 

La linea l'ha tirata il premier britannico Boris Johnson. "Se Putin vince potrebbe attaccare altri Paesi dell'ex area sovietica, generando ancora più caos con effetti disastrosi a livello globale: dobbiamo continuare a spiegare ai nostri cittadini che la libertà ha un prezzo". Ecco, anche la nuova postura difensiva decisa dai leader al summit ha un costo e da qui al summit di Vilnius del prossimo anno si dovrà decidere quanto spendere sulla difesa, aggiornando gli impegni per il decennio 2024-2034.

 

XI JINPING E VLADIMIR PUTIN

Intanto si è scelto di aumentare "significativamente" il bilancio della Nato per le esercitazioni, le infrastrutture, gli equipaggiamenti pre-posizionati. L'idea è che ora inizia "un percorso" - e quelle 300mila forze in più a disposizione del comando supremo sbandierate a inizio vertice dal segretario generale Jens Stoltenberg, spiega una fonte, sono più "un obiettivo" che un dato di fatto.

 

putin xi jinping

Detto questo, la direzione è chiara. Il ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini, che oggi ha fatto le veci di Mario Draghi alla sessione dedicata al fianco sud dell'Alleanza, ha spiegato come si sia parlato anche di "Mediterraneo e aree a esso connesse, di supporto alla stabilità in Africa, dell'importanza di assicurare, anche per il futuro, un'azione preventiva nei confronti di fenomeni tuttora insidiosi come il terrorismo".

 

joe biden conferenza stampa vertice nato madrid 1

Temi d'interesse prioritario per Roma, che s'intersecano coi fenomeni migratori. Tant'è vero che la Nato, per la prima volta, ha concesso un pacchetto di aiuti a Mauritania e Tunisia. Ad ogni modo, il summit di Madrid verrà ricordato come il vertice "dell'unità transatlantica", al netto di alcuni distinguo specifici, tipo l'avvertimento di Erdogan a Svezia e Finlandia ad attuare il memorandum, inclusa l'estradizione di 73 individui finiti nella sua lista nera, se vogliono vedere "ratificata" la loro adesione.

sergei lavrov.

 

La Russia, attraverso le dichiarazioni di diversi esponenti, mette però in guardia che "più Nato" ai confini della Russia significa "più Russia ai confini della Nato". Come dire: fate attenzione a come vi comportate. Ma Biden su questo è stato cristallino. "Difenderemo ogni centimetro di territorio alleato".

SERGHEY LAVROV SERGEI LAVROV MEME - BY EMILIANO CARLI

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...