albino ruberti sara battisti

“LEI PER ME CONTA PIÙ DI TUTTO” – “REPUBBLICA” SGANCIA LA BOMBETTA E RIVELA CHE ALBINO RUBERTI E SARA BATTISTI CONVOLERANNO A NOZZE: LE INDAGINI E LE POLEMICHE NON HANNO SPOSTATO I PIANI DELLA COPPIA CHE SI SPOSERÀ A FINE SETTEMBRE – GLI AMICI ASSICURANO: “HANNO SOLO SPOSTATO LA DATA IN AVANTI” MENTRE PARE CERTO CHE IL MATRIMONIO DOVREBBE ESSERE A FIUGGI. RUBERTI INTIGNA: “NON HO NULLA DI CUI SCUSARMI…” - VIDEO

IL VIDEO DELLA LITE NOTTURNA AL RISTORANTE DI ALBINO RUBERTI - IL FOGLIO

1. ALBINO E SARA SI SPOSANO "LEI PER ME CONTA PIÙ DI TUTTO"

Estratto dell'articolo di Clemente Pistilli per "la Repubblica"

 

ALBINO RUBERTI MEME

Fiori d'arancio in vista per Albino Ruberti, ex capo di gabinetto del Campidoglio, e Sara Battisti, consigliera regionale del Pd. Il video- shock, le indagini e le polemiche di questi giorni non hanno sconvolto i progetti della coppia, che aveva deciso di convolare a nozze a fine settembre e che gli amici sostengono abbia solo spostato la data. Un matrimonio che si dovrebbe svolgere a Fiuggi, in provincia di Frosinone, città di origine della consigliera.

 

Nella ripresa della cena finita in rissa il primo giugno scorso a Frosinone si sente l'ex braccio destro di Roberto Gualtieri urlare alla compagna: «Fai la tua scelta. se stai con 'sta gente non stai con me». E si sente Sara Battisti piangere: « Mi sto sentendo male, mi sto sentendo male » . Sarebbe anche svenuta. A quanto pare però la consigliera dem la sua scelta l'ha fatta e l'ha fatta pure Ruberti.

SARA BATTISTI , COMPAGNA DI ALBINO RUBERTI

 

Divampate le polemiche si sono sempre difesi insieme, assicurando che la lite era scoppiata per una battuta di troppo sul calcio. E poi sono stati diffusi anche i messaggi inviati, subito dopo la cena, agli altri protagonisti della serata. Quello dell'ex capo di gabinetto al sindaco di Giuliano di Roma, Adriano Lampazzi: «In una discussione di calcio hai fatto questo facendo sentire male Sara. Io a te ho dato solo amicizia, vergognati » . Quello all'ex europarlamentare dem Francesco De Angelis: «Per me conta prima di tutto Sara » .(...)

LA LEGA PRENDE IN GIRO ENRICO LETTA

 

2. RUBERTI: «NIENTE DI CUI SCUSARMI»

Maria Egizia Fiaschetti per il “Corriere della Sera”

Le chat sulla lite scoppiata il 1° giugno fuori dal ristorante La Taverna di Frosinone, pubblicate dal Fatto e dalla Verità , sollevano interrogativi su chi possa averle divulgate: «Non ho idea. Ho smesso di fare supposizioni e analisi - risponde al Corriere Albino Ruberti, ex capo di Gabinetto del Campidoglio, coinvolto nel violento alterco che gli è costato le dimissioni - . Io ho solo sbagliato toni e modi. Per il resto non c'è nulla di cui mi devo pentire o scusare. Credo di aver già pagato molto con il mio passo indietro. Ora cerco solo di recuperare tranquillità».

la lite notturna di albino ruberti 1

 

Le conversazioni via WhatsApp tra l'ex braccio destro del sindaco e uno dei commensali svelano il profondo dispiacere per la degenerazione del diverbio («Abbiamo offerto uno spettacolo indegno e indecoroso alla città», si sfoga l'interlocutore di Ruberti) e i tentativi di riconciliazione: chi può averle fatte circolare e perché?

Secondo alcuni lo scambio di battute avvalorerebbe la tesi dell'accesa diatriba a sfondo calcistico, mentre non è ancora chiaro se la diffusione del video della serata sia un segnale del fuoco amico - i contrasti tra le correnti del Pd - o uno sgambetto a orologeria, a pochi giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni del 25 settembre, da parte degli avversari politici.

ALBINO RUBERTI

 

E però, il livello di conflittualità e la tempistica (l'antefatto è la cena del 18 giugno nel comune ciociaro di Patrica organizzata da Mauro Buschini, l'ex presidente del Consiglio regionale riemerso dalla vicenda della «Concorsopoli» alla Pisana per la quale ha rassegnato le dimissioni), indicano un clima da resa dei conti che - secondo molti esponenti del Pd locale - ruoterebbe intorno alla figura della vice segretaria regionale, Sara Battisti: «Da quando si è fidanzata con Ruberti - osservano - lui si è messo in testa di farla eleggere inserendosi in modo un po' sgangherato nelle dinamiche di Frosinone».

 

la lite notturna di albino ruberti 3

Il riferimento è al fatto che il tecnico capitolino, apprezzato da tutti per le sue capacità di problem solving ( «Il migliore nel Lazio» ), abbia sconfinato non soltanto dal suo ambito territoriale, ma anche dalla sfera di competenza: «Il punto politico è questo: si è creato un problema di supremazia. Lui ha voluto utilizzare tutti i suoi poteri di capo di Gabinetto e l'influenza in Regione e la compagna non l'ha mai frenato».

 

ALBINO RUBERTI

A innescare lo scontro sarebbe stata la richiesta di blindare la candidatura di Battisti alle prossime regionali, anche a costo di sacrificare quella di Buschini (nel 2018 avevano corso in ticket) per evitare il rischio che, in caso di sconfitta del Pd, la consigliera non venisse rieletta (a Frosinone sarebbe toccato un solo seggio). Se invece i dem avessero vinto, da prima degli eletti avrebbe potuto aspirare al ruolo di assessora. Al contrario Francesco De Angelis, presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone, legatissimo a Buschini, avrebbe voluto sostenerli tutti e due senza penalizzare il suo favorito.

 

la lite notturna di albino ruberti 7

 Da qui il nervosismo sfociato in quella che per i dem ormai è diventata «la cena maledetta». Sullo sfondo un'altra querelle : Ruberti, in linea con i vertici del Nazareno e l'uscente Nicola Zingaretti, avrebbe spinto per la candidatura unitaria di Enrico Gasbarra alla presidenza della Regione, mentre il gruppo di Frosinone gli avrebbe preferito l'attuale vice presidente, Daniele Leodori, tra i partecipanti alla cena di Buschini a Patrica assieme a Battisti e De Angelis: dettaglio che avrebbe fatto infuriare l'ex capo di Gabinetto capitolino.

ALBINO RUBERTI la lite notturna di albino ruberti 6la lite notturna di albino ruberti 8la lite notturna di albino ruberti 9la lite notturna di albino ruberti 4la lite notturna di albino ruberti 10la lite notturna di albino ruberti 5la lite notturna di albino ruberti 2

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO