barack obama donald trump body language

AMERICA FATTA A MAGLIE - ALLA CHRYSLER HANNO VOTATO TRUMP (SALUTAME MARCHIONNE) - CI VOLEVA L'INTERPRETAZIONE DEL 'BODY LANGUAGE' PER CAPIRE CHE TRUMP E OBAMA ERANO NERVOSI, PENSA UN PO' - LE POLITICHE DI BARACK, DALL'IRAN A CUBA, DALLA SANITA' ALLA SIRIA, CHE DONALD POTRÀ CANCELLARE CON UN TRATTO DI PENNA - GIULIANI LAW & ORDER - MICHAEL MOORE VUOLE L'IMPEACHMENT - CHELSEA VUOLE ENTRARE AL CONGRESSO. SE LA VEDRÀ CON IVANKA?

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

donald trump barack obamadonald trump barack obama

La Borsa va alla grande, alla Chrysler hanno votato per Trump e salutatemi Marchionne, gran finanziatore della Clinton, i media non hanno fatto autocritica, anzi pare che fossero altrove, insomma no news, good news. Le manifestazioni erano scontate, non puoi alzare il livello del contrasto sociale come hanno fatto le due campagne Clinton e Trump, e poi far finta di niente, come hanno fatto gli stessi.

 

Se poi c’è, come a New York, un sindaco privo di qualunque senso delle istituzioni, come Bill De Blasio, uno pronto a dichiarare che farà sparire i registri degli illegali, le proteste  si rinfocolano. Certamente i latinos fuorilegge hanno paura. Per il resto, De Blasio come Cher e De Niro si troveranno qualcosa di divertente da fare, e magari a Michael Moore finanziano un film, così sta occupato.

donald  trump barack obamadonald trump barack obama

 

Infatti lo sapevate che Michael Moore, il regista campione di dietrologia che nei mesi scorsi prima aveva messo sull'avviso gli americani che Trump avrebbe vinto, poi aveva detto di essersi sbagliato, tranquilli che sarà Hillary, ora ha deciso di andare alla guerra e vuole sbarrare la strada a qualsiasi candidato di Trump alla Corte Suprema, formare un movimento di opposizione come non se ne vedevano dagli anni 60, pretendere che il presidente Obama istituisca un procuratore speciale sulle interferenze del Federal Bureau of Investigation e soprattutto preparare il terreno per l'impeachment di Donald Trump non appena violi la legge e il suo giuramento?

donald  trump  barack obamadonald trump barack obama

 

Qualcuno dovrebbe spiegare a Michael Moore nell'impazzimento generale di questi giorni che perlomeno fino al novembre del 2018, data della elezioni di metà mandato, il presidente eletto  Trump gode non solo dell'occupazione della Casa Bianca e dell'essere capo dell'esecutivo, ma anche della maggioranza alla Camera e al Senato; quindi nomina il giudice della Corte Suprema che manca, dopo la morte di Scalia, che gli pare, perché l'approvazione spetta al Senato, e dunque è maggioranza anche rispetto a qualunque tentativo di impeachment, e infine è molto difficile che nei due mesi che gli restano, con poteri obiettivamente dimezzati e le feste di Natale in mezzo, il presidente Obama, ammesso e non concesso che gli interessi ormai farlo, nomini alcunché prima del passaggio dei poteri e la cerimonia del 20 gennaio.

 

BILL DE BLASIOBILL DE BLASIO

Lo sapevate che Patty Wood, una signora esperta del  linguaggio e dei movimenti del corpo, ha studiato l'incontro tra Donald Trump e Barack Obama alla Casa Bianca, e ci ha detto che tutti e due erano nervosi, pensa un po', ma che facevano anche i maschi dominanti, cosa che si capisce dall'apertura delle gambe, e che Obama le teneva un po' più aperte, quindi è un po' più cazzuto?

 

Peccato che per dirne una Trump potrebbe facilmente cancellare buona parte della politica estera di Obama, oltre che di quella commerciale e di quella assicurativo-sanitaria, praticamente con un cenno. La politica estera si poggia in parte su alcune decisioni unilaterali. È con gli executive orders, i decreti, che Obama ha evitato  di sottoporsi al voto di Camera e Senato, dove era in minoranza, ma allo stesso modo col quale Obama  ha esercitato i suoi ampi poteri, Trump potrà esercitare i suoi e cancellare tutto.

rudy giuliani pro trumprudy giuliani pro trump

 

Che poi è proprio quello che ha detto in un discorso di ottobre a Gettysburg, quando ha assicurato che avrebbe cancellato nel primo giorno di presidenza effettiva “qualsiasi azione esecutiva istituzionale memorandum e ordine emessi dal presidente Obama” . Per esempio l'accordo con l'Iran del 2015 che secondo i repubblicani ma anche alcuni democratici pone veramente pochissime restrizioni al programma nucleare in cambio dell'eliminazione delle sanzioni. 

 

rudy giuliani drag queen con donald trumprudy giuliani drag queen con donald trump

E il ritorno a relazioni diplomatiche commerciali con Cuba? Anche qui Obama ha usato i privilegi esecutivi e Trump su questo è stato meno fermo perché ha certamente a cuore il mondo degli affari, però in Florida ha di recente raccolto i frutti della protesta dei cubani contrari a qualunque distensione finché non cada il regime dei Castro. Obama  ha anche mandato truppe americane in Iraq Siria e Libia, quelle scelte politiche Trump ha detto di volerle tutte modificare perché non hanno portato a nessun risultato positivo, osservazione sacrosanta. Ma come?

donald  trump rudy giulianidonald trump rudy giuliani

 

Ma a quanto pare nei 90 minuti di colloquio alla Casa Bianca non è di questo che hanno parlato soprattutto i due ex avversari costretti a essere interlocutori. Hanno parlato di accordi commerciali che al grande lobbista Obama futuro  stanno particolarmente a cuore e che saranno nei prossimi mesi il centro della politica economica del nuovo presidente. Il quale all'uscita, ostentando la faccia non feroce che ha scelto dalla sera della sua elezione, ha detto di aver incontrato in Obama un brav'uomo, e di essere molto contento che l'incontro sia durato così tanto e non pochi minuti come lui si aspettava.

Rudy Giuliani, Donald Trump, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Joe Torre.Rudy Giuliani, Donald Trump, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Joe Torre.

 

Abbiamo meno notizie dalle due first ladies, se non che hanno preso il tè e che sono incerte le sorti dell'orto biologico di Michelle, che potrebbe diventare un campo da golf, cosa di cui personalmente dubito, ma anche una piscina con idromassaggio e mosaico Bisazza, altra cosa della quale personalmente dubito, visto che i Trump possiedono e l’uno e l’altra quasi in ogni regione del mondo, e godono di mezzi di trasporto privati, ora anche ufficiali.

 

hillary clinton anna wintourhillary clinton anna wintour

Lo sapevate che mentre si sta qui a dibattere su un risentimento razziale, immigrazione, ansia economica, elite politiche e via dicendo, tra gli elettori neri per  Donald Trump è andata piuttosto bene, sicuramente meglio del suo predecessore Mitt Romney, il candidato repubblicano del 2012, che per mesi ha schiamazzato contro il neo presidente accusandolo di essere un razzista?

 

E che Hillary Clinton ha preso un numero di voti più alto fra  le donne, ma in tutto di 12 punti quando Barack Obama ne aveva presi 13, ovvero il boom delle donne che votano donna non c'è proprio stato. Invece i punti in più  per Donald Trump tra gli uomini sono 12 a 1, per capirci meglio, tra le donne con una forte identità di genere Obama è stato molto più popolare della Clinton, e invece  tra le donne che non ritengono il genere una parte particolarmente importante della loro identità la Clinton si è rivelata molto impopolare.

LA COPERTINA DI NEWSWEEK CON HILLARY CLINTON PRESIDENTELA COPERTINA DI NEWSWEEK CON HILLARY CLINTON PRESIDENTE

 

Law and order sono stati il leitmotiv suggerito da Rudy Giuliani alla campagna e hanno portato il voto plebiscitario dei poliziotti, così Donald Trump ha chiamato questa mattina la vedova di Paul Tuozzolo, ucciso la settimana scorsa da un delinquente comune, Manuel Rosales, mentre sventava un furto in un appartamento; condoglianze e promesse di leggi durissime contro la criminalità, magari proprio con Rudy Giuliani, che però non sembra del tutto convinto di diventare Attorney General.

 

A casa Clinton consumano il lutto ma non è detto che sia finita così perché Chelsea Clinton a quanto pare viene già preparata per il posto di deputato di New York che attualmente ricopre Nita Lowey, la quale  ha 79 anni e sono circa 30 anni che rappresenta il XVII  distretto del Congresso, e potrebbe ritirarsi.

la foto che ha fatto commuovere il web hillary clintonla foto che ha fatto commuovere il web hillary clinton

 

Stiamo parlando di Rockland WestChester e Chappaqua, ovvero la base upstate New York, suburbio chic dove si è insediata dal 2000 la  famiglia Clinton, e dove è stata acquistata per undici milioni di dollari una seconda casa, dove sta per trasferirsi anche Chelsea col marito e loro due figli, lasciando così l'amata Manhattan. Gli addetti ai lavori stanno appunto alacremente  lavorando sulla giovane e nevortica rampolla, che stando alle indiscrezioni è piuttosto dura di comprendonio rispetto ai brillanti genitori... Se la vedrà con Ivanka Trump?

chelsea e hillary clintonchelsea e hillary clinton

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...