giorgia arianna meloni

MELONI, PAURA E DELIRIO: “VOGLIONO FARMI CADERE” (IL VITTIMISMO “CHIAGNE E FOTTI” PAGA SEMPRE) - GLI IMPRECISATI COMPLOTTI DELLA MAGISTRATURA AI DANNI DI ARIANNA PORTANO INTANTO CONSENSO E SOLLIEVO A UN PREMIER PIENO DI GUAI: ISOLATO IN EUROPA E SENZA UN EURO IN CASSA (FINANZIARIA), IN PREDA A INCESSANTI LITI E CONFLITTI (IUS SCHOLAE, ARMI A KIEV, RAI, ETC.) CON I DUE ALLEATI DI GOVERNO - LA “MACCHINA DEL FANGO’’ SQUADERNATA DA SALLUSTI, CHE SI CONFERMA PRIMO ‘’AMANUENSE’’ DI CASA MELONI, MIRA A COSTRINGERE SALVINI E I FRATELLI BERLUSCONI A RIENTRARE NEI RANGHI, EVOCANDO LA BATTAGLIA FINALE A CUI È CHIAMATA LA MAGGIORANZA NEL 2025: IL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA...

 

 

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Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”

 

giorgia arianna meloni

Alle 17.56 il teleobiettivo premia il fotografo appostato dietro il muretto a secco: «Eccola». È Arianna. Costume intero color carne, pareo turchese in vita. È l’unica inquilina della masseria Beneficio che non riescono mai a immortalare. «Da giorni è un fantasma».

 

Oggi è lei lo snodo di un governo e di un Paese. Il simbolo vivente del fantomatico complotto ordito ai danni di Palazzo Chigi. La clava con cui Giorgia Meloni seda ogni dissenso nella maggioranza. E manda un avvertimento brutale alle toghe.

 

masseria Beneficio

Complotti e gavettoni, gara di tuffi e schiaffi alla magistratura. Pace e guerra. Ma soprattutto paranoia, che avvolge la famiglia Meloni. Si alimenta di voci incontrollate, emissari, millanterie sussurrate e retroscena dei giornali amici. La masseria Beneficio è un bunker.

 

E così, [...] Meloni detta una dichiarazione in cui si assume la responsabilità politica e morale dell’assalto ai giudici e ai media. Trasformando una indiscrezione in un fatto: «È molto verosimile – mette il sigillo - quanto scritto da Sallusti».

 

VOGLIONO INDAGARE ARIANNA MELONI - PRIMA PAGINA DE IL GIORNALE - 19 AGOSTO 2024

Non è la prima volta che la leader sceglie di denunciare imprecisati complotti ai suoi danni. È un metodo appreso dal Cavaliere, spiegò tempo fa ai sondaggisti con cui si consulta: «E funziona». Gridare all’assedio è utile soprattutto in questa fase. Serve a sedare una maggioranza litigiosa, alle prese con casse vuote e liti sullo Ius scholae. La mossa mira insomma anche a costringere i fratelli Berlusconi a rientrare nei ranghi, evocando la battaglia finale a cui è chiamata la maggioranza.

 

Eppure, c’è dell’altro. Stavolta sembra diverso. La premier si espone molto, forse troppo. Come fosse davvero convinta che la sorella finirà presto in qualche inchiesta, accusata di traffico d’influenze. Le voci su Arianna, in realtà, girano da mesi. Sono sussurri che si intrecciano con indiscrezioni alimentate da persone vicine alla presidente del Consiglio, spiegano meloniani di prima fascia. Gente che ha accesso alla cerchia più ristretta e la avvisa di complotti e tentativi di affossarla.

 

arianna e giorgia meloni

Di certo, le parole della premier sono durissime. E lasciano attonita la magistratura. Tra le toghe si registra sgomento, in queste ore. Preoccupazione per una presidente del Consiglio che cavalca indiscrezioni su potenziali indagini sulla sorella, senza che ad ora risulti un atto concreto di qualche Procura. Una mossa preventiva fuori da ogni binario di civile convivenza tra poteri dello Stato.

 

E se invece sapesse davvero qualcosa? Se davvero qualche inquirente fosse al lavoro su profili penali, circostanza che ovviamente nessuno può escludere? Allora bisognerebbe rispondere a un’altra domanda: da chi arriva conferma della verosimiglianza di una notizia coperta da segreto?

giorgia meloni alessandro sallusti 50 anni del giornale

 

[...]

 

GIORGIA E ARIANNA MELONI

Rispetto ai generici tentativi di ricatto denunciati già lo scorso 4 gennaio, il teorema si arricchisce del dettaglio decisivo di Arianna: colpiscono lei, è la tesi, per affondare me. La premier pensa che esistano settori imprenditoriali, mediatici e giudiziari che vogliono rovesciare un governo eletto.

 

La ragione risiederebbe nel progetto di riformare la giustizia e separare le carriere dei magistrati.

 

Arianna, dicevamo: non esce quasi mai, in attesa di ripartire presto con le figlie per un altro luogo di villeggiatura.

 

A chi l’ha sentita, ha detto soltanto: «Sono tranquillissima, ho la coscienza limpidissima. Non mi spiego queste indiscrezioni, non ho fatto nulla di male». [...] 

 

giorgia arianna meloni

 

Giorgia e Arianna Melonigiorgia arianna meloni

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