nancy pelosi al salone di bellezza senza mascherina

ATTEGGIAMENTI PELOSI - DOPO AVERE PREDICATO PER MESI CONTRO TRUMP PERCHÉ NON USAVA LA MASCHERINA, L'ICONA DELLA SINISTRA AMERICANA BUONA E GIUSTA NANCY PELOSI SI È FATTA PIZZICARE A LOS ANGELES MENTRE SI AGGIRAVA TRA IL PERSONALE DI UN SALONE DI BELLEZZA SENZA INDOSSARLA. NON SOLO: QUEL SALONE ERA STATO APERTO APPOSTA PER LEI, NONOSTANTE IN QUESTI GIORNI I PARRUCCHIERI CALIFORNIANI SIANO INTERDETTI AI COMUNI MORTALI

 

1 – ATTEGGIAMENTI PELOSI

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera

 

Dopo avere predicato per mesi contro Donald Trump perché non usava la mascherina, l' icona della sinistra americana buona e giusta Nancy Pelosi si è fatta pizzicare da una telecamera a circuito chiuso di Los Angeles mentre si aggirava tra il personale di un salone di bellezza senza usare la mascherina. A voler essere fiscali, quel salone era stato aperto apposta per lei, nonostante in questi giorni i parrucchieri californiani siano interdetti ai comuni mortali, a causa della recrudescenza della pandemia.

nancy pelosi al salone di bellezza senza mascherina

 

Naturalmente Trump cercherà di trarre vantaggio dallo scivolone - ha già cominciato a farlo - ma non è una buona ragione per ignorare le incongruenze dei suoi avversari in nome di un presunto interesse superiore, una specie di bicarbonato che dovrebbe far digerire qualsiasi mancanza commessa da chi si oppone alle destre brutte e cattive. Pelosi, abilissima speaker del Congresso, incarna il vizio delle sinistre di tutti i tempi e in tutti i campi, dalla politica alla letteratura. Sentirsi migliori, e come tali autorizzate a fare ciò che diventa sconveniente quando è fatto dagli altri.

nancy pelosi al salone di bellezza senza mascherina

Nancy Pelosi non indossa la mascherina con molta più eleganza di quanto non la indossi quel bestione di Trump. Ma non la indossa neanche lei. Solo è convinta di potersi permettere ciò che rinfaccia a lui, perché si considera dalla parte giusta della storia. Diceva un saggio che i cattivi più subdoli sono i buoni che si sentono autorizzati a fare eccezione.

 

 

2 - PELOSI SCIVOLA SUL COVID FILMATA DAL PARRUCCHIERE SENZA LA MASCHERINA

Gaia Cesare per “il Giornale

 

Da fustigatrice a fustigata, il passo è breve. Nulla a che vedere con il presidente Sergio Mattarella, che in un fuori onda in pieno lockdown al portavoce diceva: «Giovanni, non vado dal barbiere neanche io». Nulla a che vedere nemmeno con il capo del nostro governo Giuseppe Conte, che ha svelato di tagliarsi i capelli da solo ai tempi del coronavirus. La presidente della Camera dei Rappresentanti americana, Nancy Pelosi, dal parrucchiere ci va, dopo la fresca riapertura dei saloni di bellezza avvenuta a San Francisco il primo settembre. Ma la Speaker dall' acconciatura sempre perfetta, 80 anni, scivola su una messa in piega realizzata ad hoc senza che la leader democratica indossasse la mascherina. E concede a Donald Trump un' occasione d' oro per prendersi gioco di lei, «la pazza Nancy», e dell' opposizione democratica: «Quasi certamente riprenderemo la Camera e manderemo Nancy a fare le valigie».

nancy pelosi al salone di bellezza senza mascherina

 

Dopo aver criticato senza sosta Trump per il mancato uso della mascherina (indossata dal presidente solo in un paio di occasioni) e dopo aver reso obbligatorio il suo utilizzo a Capitol Hill «come segno di rispetto per la salute, la sicurezza e il benessere dei colleghi», la Speaker della Camera finisce nel tritacarne per la visita a un salone di bellezza, in cui è stata ripresa priva di protezione sul volto, obbligatoria anche per i clienti. Il video, diffuso dalla proprietaria e messo in mano all' arci-trumpiana Fox News, lascia pochi alibi.

 

nancy pelosi con mascherina foulard

L' immagine di Pelosi, senza mascherina, con i capelli ancora bagnati nel locale di San Francisco dove l' attività di barbieri e parrucchieri è ricominciata dal primo settembre, ma è ammessa solo all' aperto, vale più di molti comizi per Trump. In un colpo solo, la presidente della Camera è riuscita a violare un obbligo e a ignorare le nuove prescrizioni. Tutto ciò dopo aver spinto per i lockdown mentre Trump frenava. «Ipocrita e privilegiata», è l' accusa. «Ha promosso politiche che terrebbero chiusa la nostra economia e le nostre piccole imprese. Ma per se stessa? Una visita dal parrucchiere ogni volta che vuole» attaccano i repubblicani.

nancy pelosi su zoom

 

Lei si difende, tramite portavoce. Ma la toppa rischia di essere peggio del buco. Dice di aver tolto la mascherina solo per poco, che non sapeva di infrangere le regole e che «l' attività si è offerta di accoglierla avendo il permesso di poter servire un cliente alla volta». In effetti Pelosi era l' unica cliente del locale. Ma era all' interno e non all' esterno, senza protezione, a differenza di chi era al lavoro per servirla.

 

Nancy Pelosi

La proprietaria del locale, che affitta le sedie del suo salone a vari parrucchieri, è furibonda e questo spiegherebbe perché sia stata proprio lei a diffondere il filmato. «È stato uno schiaffo in faccia il fatto che sia entrata - ha spiegato Erica Kious - come se sentisse che può semplicemente entrare e fare ciò che le serve mentre nessuno può entrare, e io non posso lavorare».

 

donald trump nancy pelosi mike pence

Tutta colpa di un' acconciatura ai tempi del Covid. Che per gli Stati Uniti restano tempi difficili. I contagi hanno superato quota 6 milioni, di cui oltre 242mila nella sola contea di Los Angeles, nella California che è fra i quattro Stati più colpiti in termini di casi, insieme a Texas, Florida, e New York. I morti sono 185mila e Los Angeles è seconda solo al Queens, il sobborgo di New York, per numero di vittime: oltre 5.800.

Barbieri e parrucchieri si sono trasformati in un' arma politica in vista delle elezioni del 3 novembre e delle sue implicazioni nella lotta al coronavirus.

 

A maggio, il senatore repubblicano Ted Cruz si fece tagliare i capelli in un salone in Texas che aveva aperto in anticipo l' attività, in segno di protesta contro le chiusure. Trump lo aveva sostenuto pubblicamente via Twitter. E nelle sue uscite pubbliche da allora, dal comizio di fine giugno strapieno e causa di un boom di contagi a Tulsa, in Oklahoma, fino alla Convention repubblicana di una settimana fa con discorso dalla Casa Bianca, non ha indossato mascherina né si è preoccupato del distanziamento sociale, quasi ignorato anche dal suo staff.

 

nancy pelosi straccia il discorso di trump sullo stato dell'unione 3

Ora però il suo ciuffo biondo si prende la rivincita sulla messa in piega di Nancy Pelosi. La forza nei capelli, come Sansone.

Ultimi Dagoreport

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)