
NETANYAHU GONGOLA PER L’ATTACCO AMERICANO ALL’IRAN E, STANDO AI SONDAGGI, GODE DEL SOSTEGNO DELLA MAGGIOR PARTE DEI CITTADINI ISRAELIANI NELLO SCONTRO CON TEHERAN – MA GLI ELETTORI NON HANNO DIMENTICATO CHE “BIBI” NON SI È MAI PRESO LA RESPONSABILITÀ PER GLI ERRORI POLITICI E STRATEGICI DIETRO AGLI ECCIDI DEL 7 OTTOBRE 2023 PERPETRATI DA HAMAS, SENZA CONSIDERARE CHE CI SONO ANCORA OSTAGGI VIVI NELLA MANI DEI TERRORISTI: SE IN ISRAELE SI VOTASSE OGGI, LA COALIZIONE DI ESTREMA DESTRA NON CONQUISTEREBBE LA MAGGIORANZA…
Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”
benjamin netanyahu - attacco di israele all iran
[…] Benjamin Netanyahu è entrato nella città vecchia di Gerusalemme per pregare davanti alle pietre più sacre per l’ebraismo. […] ha pregato per la salute di Donald Trump. I due alleati e amici sembrano tornati in sintonia, ai tempi in cui il primo ministro israeliano ripeteva satollo «quello che penso io lui lo dice e quel che pensa lui lo dico io».
[…] «Avendo investito nella sicurezza di Israele come nessuno dei suoi predecessori — scrive il settimanale britannico Economist — adesso Trump sa di poter chiedere molto in cambio: interrompere i raid contro l’Iran e soprattutto fermare l’offensiva a Gaza. Staremo a vedere se Netanyahu ha capito finito in fondo il cambiamento avvenuto».
netanyahu e il gabinetto di guerra israeliano
I palestinesi uccisi nella Striscia hanno superato i 55 mila, la distribuzione degli aiuti umanitari — tolta dal governo israeliano alle Nazioni Unite e affidata a un’organizzazione americana — resta nel caos, la popolazione affamata si accalca nei pochi punti di consegna, i soldati sparano a chi si avvina troppo alle postazioni.
Il premier non si è mai preso la responsabilità per gli errori politici e strategici dietro agli eccidi del 7 ottobre 2023 perpetrati dai terroristi di Hamas. E gli israeliani non sembrano dimenticarsene: i sondaggi mostrano che la maggior parte sostiene i bombardamenti per fermare il programma atomico iraniano, ma la coalizione di estrema destra non conquisterebbe la maggioranza si andasse a votare in questo momento.
BENJAMIN NETANYAHU ALL ONU DENUNCIA IL PROGRAMMA NUCLEARE IRANIANO
Gli assistenti descrivono un primo ministro «euforico» mentre celebra «la guerra che potrebbe chiudere tutte le guerre». Gli analisti locali fanno notare che la sua grande scommessa è stata puntare sul coinvolgimento americano. Vinta. Netanyahu ha però continuato a vagheggiare di «un cambio di regime» a Teheran, obiettivo che i consiglieri di Trump — ancora ieri è toccato a Marco Rubio, il segretario di Stato — ribadiscono di non voler perseguire.
BENJAMIN NETANYAHU ALL ONU DENUNCIA IL PROGRAMMA NUCLEARE IRANIANO
Eyal Zamir, il capo di stato maggiore, spiega che nella Repubblica islamica restano bersagli da colpire e parte dell’intelligence israeliana già sospetta che i pasdaran abbiano traslocato dai centri nucleari i depositi di uranio arricchito prima delle esplosioni. Sarebbe abbastanza perché Bibi giustifichi la necessità della guerra permanente […]. I ministri oltranzisti e messianici continuano a comportarsi come se il Paese non dovesse superare le fratture causate dalla destra al potere per gli ultimi 16 anni (di cui solo due all’opposizione) […]