raggi osho

RAGGI GIALLOROSSI SUL CAMPIDOGLIO! PD E M5S VOGLIONO RENDERE ROMA PIU’ "ATTRAENTE" (MA CHE VUOL DIRE?) - GRAZIATA DALLA CADUTA DI SALVINI, LA SINDACA INCASSA DUE RIGHE SCIATTE ALL’ULTIMO PUNTO DEL PROGRAMMA DEL NUOVO GOVERNO – GLI ALBERGATORI: “DETTA COSI' RISCHIA DI ESSERE SOLTANTO FUFFA” – DALLA LOTTA ALL’ABUSIVISMO ALLA CULTURA, ECCO COSA CHIEDONO CITTADINI E CATEGORIE PRODUTTIVE DELLA CITTA’

Adriano Bonanni per il Tempo

 

RAGGI OSHO

I «buoni propositi» per la città di Roma arrivano solo al punto 26 del programma stilato dall' accoppiata Pd -Cinque Stelle. E bisogna dire che i due partiti non hanno fatto un grande sforzo: «Il governo dovrà collaborare per rendere Roma una capitale sempre più attraente per i visitatori e sempre più vivibile e sostenibile per i residenti».

 

Tutto qui. Così abbiamo chiesto alle categorie produttive della città che cosa vorrebbero dalla nuova accoppiata di governo.

 

I problemi sono sempre gli stessi, da anni, e toccano in egual modo cittadini e associazioni di categoria: l' abusivismo commerciale, la mancanza di un' offerta culturale che sia finalmente all' altezza di una capitale europea, la pulizia delle strade, la capacità di tornare ad essere finalmente attrattiva nei confonti dei turisti. Insomma qualcosa in più di quel semplice «attraente» scritto al punto 26 del governo. «Roma all' ultimo punto del programma del Conte bis? Speriamo che il testo pubblicato sul Blog delle stelle sia davvero solo una bozza parziale e che la parte relativa alla Capitale venga rimpolpata - ha spiegato in una nota l' espo nente del Pd Stefano Pedica.

 

VIRGINIA RAGGI

«Nella bozza, all' ultimo punto, si legge che "il governo dovrà collaborare per rendere Roma sempre più attraente per i visitatori e più vivibile e sostenibile per i residenti".

Tutto qui? In pieno disastro Raggi il nuovo governo non ha nient' altro da dire? Non sarebbe il caso di spendere due paroline in più sui rifiuti, sul trasporto pubblico, sulla sicurezza e sul decoro?».

 

ROSCIOLI

Dam.Ver. per il Tempo

 

Hanno letto il punto per Roma Capitale e subito si sono detti che dovrebbe essere arricchito di contenuti perché detta così rischia di essere «soltanto fuffa».

 

VIRGINIA RAGGI

Dopo di che le idee chiare, gli albergatori romani, ce l'hanno e da tempo chiedono per questa città che si faccia molto di più. A cominciare dai trasporti, la vera spina nel fianco per gli operatori turistici che vorrebbero ridurre al minimo i disagi per chi arriva all' aeroporto di Fiumicino o a Termini e spesso si trova a combattere con la mancanza di taxi e la schiera di abusivi pronti a far pagare una corsa in centro quasi il doppio della tariffa normale e prefissa. E quando parlano di trasporti parlano di dover almeno eliminare il perenne stato di emergenza in cui si trova la Capitale dal punto di vista della mobilità su strada o su ferro.

 

VIRGINIA RAGGI E LA DEMOLIZIONE DELLA TANGENZIALE EST BY OSHO

«Dico sempre che i disagi dei cittadini e dei turisti sono i nostri disagi - spiega Giuseppe Roscioli, leader della Federalberghi Roma già azzerare quelli significherebbe dare respiro a questa città che è indietro a livello dei servizi offerti rispetto alle altre capitali europee. Tanto più che ora abbiamo a che fare con un piano pullman che sta decimando i viaggi organizzati per l' anno prossimo perché molte comitive rinunciano proprio sapendo di non poter raggiungere con comodità i loro alloggi».

Accanto al problema dei trasporti c' è quello dell' abusivismo ricettivo e non solo.

gaffe sui rifiuti di virginia raggi 5

 

«I turisti non sempre sanno difendersi come facciamo noi - incalza Roscioli - e l' immagine di chi cerca di approfittare della loro non conoscenza della città non è una bella immagine. E, soprattutto, fa oggi come oggi velocemente il giro del mondo attraverso i social". Così come il giro del mondo hanno fatto quest' inverno le fo to dei gabbiani e dei topi accanto ai cumuli della spazzatura. «Poi per toglierle dalla mente dei turisti ce ne vuole», chiosa il leader degli albergatori.

Dam.Ver.

raggi rifiutiraggi

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?