volodymyr zelensky vladimir putin steve witkoff

PER CHI LAVORA STEVE WITKOFF? L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP, CHE HA REDATTO IL PIANO DI PACE PER L’UCRAINA SOTTO DETTATURA RUSSA, A MOSCA È CONSIDERATO UNO DI CASA: HA INCONTRATO PUTIN 5 VOLTE IN SEI MESI, E NEI VERTICI IN RUSSIA SI FA ACCOMPAGNARE SOLO DALL’INTERPRETE – IL SEGRETARIO DI STATO USA, MARCO RUBIO: “UNA PACE DURATURA RICHIEDERÀ CONCESSIONI DIFFICILI MA NECESSARIE DI ENTRAMBE LE PARTI”. MA LA RUSSIA ALLO STATO ATTUALE DEVE FARNE POCHE: SOLO CHE “ALCUNI” ASSET CONGELATI VERRANNO USATI PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA E CHE CI SAREBBE UNA “DECISIVA” MA VAGA “RISPOSTA MILITARE COORDINATA” SE AGGREDISCE DI NUOVO L’UCRAINA…

UMEROV,AVANTI CONFRONTO CON GENERALI,NÈ ACCORDO NÈ RIFIUTO

VOLODYMYR ZELENSKY rustem umerov

(ANSA) - Il confronto con i generali Usa sul piano di pace "prosegue oggi a Kiev, stiamo studiando attentamente tutte le proposte dei nostri partner, aspettandoci lo stesso atteggiamento corretto nei confronti della posizione dell'Ucraina. I resoconti dei media su presunti 'accordi' o 'rimozioni di clausole' non hanno nulla a che fare con la realtà".

 

Lo afferma su Telegram il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina Rustem Umerov, che la scorsa settimana è stato negli Usa. "Stiamo valutando attentamente le proposte dei partner nel quadro di principi immutabili: sovranità, sicurezza umana e pace giusta".

 

DONALD TRUMP - VOLODYMYR ZELENSKY - CASA BIANCA, 17 OTTOBRE 2025 - FOTO LAPRESSE

AXIOS, IN PIANO GARANZIA SICUREZZA PER KIEV SU ART.5 NATO

(ANSA) - Il piano di pace Usa per l'Ucraina include una garanzia di sicurezza modellata sull'articolo 5 della Nato, che impegnerebbe gli alleati statunitensi ed europei a trattare un attacco all'Ucraina come un attacco all'intera "comunità transatlantica". E' quanto emerge da una seconda bozza del piano, diffusa da Axios che gli Usa hanno presentato agli ucraini.

 

Si afferma che qualsiasi futuro "attacco armato significativo, deliberato e sostenuto" da parte della Russia contro l'Ucraina "sarà considerato un attacco che minaccia la pace e la sicurezza della comunità transatlantica" e che Usa e alleati risponderanno di conseguenza.

 

attacco russo a kiev 10 ottobre 2025 3

IL LAVORO DI RUBIO, I VIAGGI DI WITKOFF E POI L’OK DI DONALD: GAZA COME MODELLO

Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

 

[…] Dal 24 al 26 ottobre, l’inviato e amico immobiliarista di Trump, Steve Witkoff, ha incontrato a Miami l’amministratore del fondo sovrano russo Kirill Dmitriev che ha assunto anche un ruolo di negoziatore diplomatico.

 

Gli ucraini sapevano che gli americani stavano lavorando a qualcosa perché Witkoff aveva parlato «nelle linee generali» del piano con il consigliere per la sicurezza nazionale di Zelensky, Rustem Umerov, in un incontro all’inizio di questa settimana, sempre a Miami, ma non conoscevano i dettagli e si sono lamentati perché non è stato chiesto loro di contribuire.

 

STEVE WITKOFF PASSEGGIA A MOSCA con Kirill Dmitriev

All’inizio della settimana, secondo Axios , un incontro pianificato tra Zelensky e Witkoff, però era saltato: gli americani dicono che il presidente ucraino non si era dimostrato pronto a prendere sul serio il piano.

 

Kiev lo vedeva come un tentativo del Cremlino di far leva sullo scandalo per corruzione a Kiev e approfittarsi della debolezza di Zelensky.

 

Forse far uscire la notizia del piano sui media è stato anche un modo per la Casa Bianca di fare pressione su Zelensky — che ieri si è mostrato più conciliante.

 

jared kushner e steve witkoff

Nelle prime dichiarazioni ufficiali, la Casa Bianca ha assicurato ieri che il piano, che ha l’appoggio di Trump, è ancora un documento «in evoluzione».

 

La portavoce Karoline Leavitt non ha voluto confermarne i contenuti e ha aggiunto che non è solo opera di Witkoff ma è coinvolto anche il segretario di Stato Marco Rubio (un altro funzionario ha detto alla tv Nbc che è coinvolto anche Jared Kushner, genero del presidente) e che le posizioni di Kiev verranno ugualmente prese in considerazione.

 

STEVE WITKOFF PASSEGGIA A MOSCA con Kirill Dmitriev

Si tratta di una «impalcatura di idee», ha detto Witkoff al telefono al ministro degli Esteri tedesco Wadephul:

 

«Se alla gente non piacciono certe parti del piano, dovrebbero farcelo sapere. Cercheremo di trovare un compromesso». Però allo stesso tempo a Zelensky è stato chiarito — dicono fonti di Reuters — che gli Usa si aspettano la sua approvazione e con scadenze piuttosto pressanti.

 

Il problema dal punto di vista di Kiev è che il piano prevede concessioni significative per loro: cedere aree del Donbass che controllano tuttora che diventerebbero una zona demilitarizzata dove i soldati russi non entrano ma riconosciuta internazionalmente «de facto» come russa, scrivere nella Costituzione e negli statuti della Nato che Kiev non entrerà mai nell’Alleanza;

 

attacco russo a kiev 10 ottobre 2025 2

ridurre le forze armate da 850mila a 600.000, in cambio di una garanzia di sicurezza americana (ancora da definire) contro future aggressioni russe; dividere a metà con i russi l’energia che viene dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

 

Rubio ha scritto su X che «una pace duratura richiederà concessioni difficili ma necessarie di entrambe le parti». Ma Mosca allo stato attuale deve farne poche: per esempio «alcuni» asset russi congelati verranno usati per la ricostruzione ucraina e ci sarebbe «una decisiva risposta militare coordinata» se aggredisce di nuovo l’Ucraina.

 

danni dopo il bombardamento russo su kiev 28 agosto 2025 foto lapresse 6

Il modello è il piano in 10 punti per Gaza negoziato da Witkoff e Kushner. Witkoff è diventato l’inviato per la Russia dopo che il Cremlino ha chiarito che il generale Kellogg era sgradito; ma mentre il piano per Gaza ha trovato appoggio internazionale, esperti e alleati hanno sollevato dubbi sul suo approccio con Putin che ha incontrato 5 volte in 6 mesi. «I russi vedono in Witkoff qualcuno pronto a promuovere i loro interessi» ha detto un funzionario dell’Ue a Politico.

 

[…]  I metodi di Witkoff sono poco ortodossi: va a Mosca sul jet privato, accompagnato solo dall’interprete (dopo le critiche per aver usato quello di Putin ha iniziato a usare quello del dipartimento di Stato), dal suo capo dello staff e da agenti dalla sicurezza; passa la maggior parte del tempo alla Casa Bianca, mentre il suo staff è al dipartimento di Stato e usa spesso Miami come base della diplomazia […]

 

marco rubio a Kiryat Gat in Israele

 Secondo Trump, è proprio questa la sua forza: da uomo d’affari può avvicinare due parti che rifiutano di parlarsi. Invece i critici pensano che la mancanza di informazioni e di esperienza lo renda vulnerabile alla propaganda russa […]

 

ZELENSKY RICEVE LA BOZZA DI WITKOFF E VEDE VARIE STRADE SENZA FINIRE CON LE SPALLE AL MURO

Estratto dell'articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

[…] Kyiv è in un momento di fragilità sia militare, per l’offensiva russa contro la città di Pokrovsk, che ancora non è caduta e i soldati ucraini continuano a difendere, sia, soprattutto, per gli scandali nel settore dell’energia che minano la fiducia in Zelensky e nelle istituzioni.

 

danni dopo il bombardamento russo su kiev 28 agosto 2025 foto lapresse 5

L’Ucraina però non è inchiodata: a una pessima proposta che di fatto chiede la sua capitolazione può rispondere di “no”.

 

Tra il continuare a combattere una guerra di resistenza con un esercito a pieno regime e accettare un accordo che chiede di  dimezzare l’esercito e consegnare parte delle armi denudandosi  in vista di una  certa e prossima invasione, è ovvio che gli ucraini preferiscono continuare a difendersi, nonostante tutte le difficoltà.

 

Il segretario di stato Marco Rubio ha chiamato la bozza “un elenco di possibili idee”, non un fatto compiuto da notificare a Zelensky. 

volodymyr zelensky e donald trump a new york

 

Sono stati giorni di segnali contrastanti. Mentre si affastellavano le indiscrezioni sull’intesa scritta in segreto  ai danni di Kyiv, il Pentagono mandava una delegazione a parlare di difesa; gli ucraini ottenevano dai britannici il via libera per usare i missili Atacms contro il territorio russo (autorizzazione che non è stata concessa senza il plauso americano);

 

i tedeschi concludevano un accordo con gli americani per consegnare nuovi Patriot a Kyiv.

 

Trump non chiederà mai la capitolazione di Putin, ma Zelensky  non è nelle condizioni di dover cedere a Mosca tutto quello che vuole. È arrivata la versione ufficiale della Casa Bianca: “Trump lavora a un piano di pace accettabile per entrambe le parti”. 

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