diego salvadori

PUOI RIPULIRE LA FACCIA MA L'ANIMA RESTA NERA - IL CONSIGLIERE COMUNALE DI BOLZANO, IL MELONIANO DIEGO SALVADORI, CRITICA IL GAY PRIDE...CITANDO IL MINISTRO DELLA PROPAGANDA NAZISTA, JOSEPH GOEBBELS - SU FACEBOOK, SALVADORI SCRIVE: "LA BANDIERA NON SEGUE IL POPOLO, È IL POPOLO CHE DEVE SEGUIRE LA BANDIERA" - L'ATTACCO DAL PD: "INDEGNO DI RICOPRIRE LA CARICA ISTITUZIONALE A CUI È STATO ELETTO. DISONORA LA COSTITUZIONE" - DA SALVADORI, SI SMARCA FORZA ITALIA: "SDEGNO E TOTALE DISTANZA"

Estratto dell'articolo di Stefano Baldolini per www.repubblica.it

 

diego salvadori 3

A Bolzano non sono passati nemmeno tre giorni dalla fiducia al primo governo di centrodestra della storia, che arriva il primo scivolone politico di un esponente di Fratelli d’Italia. E che scivolone. Criticando il Pride in programma in questo mese, il consigliere comunale Diego Salvadori ha pensato bene di usare una frase del gerarca nazista Goebbels, il braccio destro di Hitler.

 

Così sul suo profilo facebook, Salvadori ha postato la foto della bandiera arcobaleno che sventola all’esterno del polo tecnologico, accompagnandola con la citazione: “La bandiera non segue il popolo, è il popolo che deve seguire la bandiera”. E con la paternità della frase, a beneficio degli ignari: “Joseph Goebbels, ministro della Propaganda del Terzo Reich”.

 

[...] Lo sdegno è bipartisan. Dura la presa di posizione del Pd che definisce il consigliere “indegno di ricoprire la carica istituzionale a cui è stato eletto. Disonora la Costituzione violando l'articolo 54 della stessa e sconfessando i principi di uguaglianza, non discriminazione e libertà”. Condanna arriva anche dai Verdi che parlano di “un episodio estremamente grave e del tutto inaccettabile".

 

post di diego salvadori

“Mi chiedo cosa ne pensa il sindaco di Bolzano Claudio Corrarati che ha promesso che il fascismo non entrerà in Consiglio. Mi chiedo cosa ne pensi la Svp. Dove sono finiti i valori e i principi sui quali è stata fondata la Volkspartei? Un sussulto d’orgoglio! Tacere significa essere complici. O anche questo rospo via Brennero lo può ingoiare?!”, attacca la consigliera comunale Cornelia Brugger.

 

Ma “sdegno e totale distanza” sono espresse anche dagli alleati forzisti, che va ricordato non sono però ancora entrati in giunta a Bolzano. “Nel linguaggio e nei comportamenti tali affermazioni sono inaccettabili e lesive per l'intera coalizione, e Forza Italia, anche a nome dei propri consiglieri comunali, non accetta tale bassezza culturale", ha commentato l'assessore provinciale Christian Bianchi.

 

A chiedere la rimozione del post e le pubbliche scuse, è così costretto a intervenire il sindaco stesso, fresco di elezione, Claudio Corrarati. “All'interno del consiglio comunale di Bolzano non può esserci spazio - e non sarà mai tollerata - alcuna posizione che anche solo lontanamente richiami l'ideologia nazista", le parole dell’ex presidente del Cna del Trentino Alto Adige, che ha vinto al secondo turno dopo la decisione della Südtiroler Volkspartei di lasciare mani libere ai suoi elettori.

 

diego salvadori 2

[...] Il che è tutt’altro che scontato, visto che uno dei primi a mettere un “like” al post di Salvadori è stato il presidente provinciale di Fratelli d'Italia e vicepresidente provinciale, Marco Galateo. Per poi rettificare e definire “una bruttissima scivolata da parte del nostro consigliere comunale che non va però letta come adesione a principi legati alle dittature del passato e mi scuso io a nome del partito con tutte le persone che dovessero essersi sentite urtate dalla citazione".

 

Sotto pressione, il consigliere ha poi rimosso il post: "Ripudio nel modo più assoluto qualsiasi tipo di regime totalitario. Le atrocità del nazismo sono quanto di più tremendo l'uomo possa immaginare e ancora oggi è giusto farne memoria affinché non si commettano gli stessi errori del passato", ha scritto poi Salvadori in un comunicato.

 

diego salvadori 1

In regione FdI – Trentino Alto Adide prende le distanze, ma ormai la valanga è partita, e anche Sinistra Die Linke chiede le dimissioni immediate di Salvadori e Galateo. [...]

Claudio Corrarati

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...