virginia raggi scarpellini raffaele marra

RAFFAELE MARRA NON ERA SOLO: NON SAZI DEGLI STIPENDI STRATOSFERICI, FUNZIONARI DI CAMERA E SENATO A LIBRO PAGA DI SCARPELLINI – SI SONO VENDUTI AL COSTRUTTORE PER FAVORIRE GLI AFFITTI DEI SUOI IMMOBILI – SAREBBERO UNA VENTINA, FRA CUI IRENE PIVETTI

 

Ilaria Sacchettoni per Corriere della Sera – Roma

 

scarpellini raggi marrascarpellini raggi marra

Inutile cercare nomi di spicco: con poche eccezioni, per la maggior parte, sono semplici burocrati di Stato. Funzionari di Camera, Senato, Regione e Comune. Si tratta di venti persone in tutto che corrispondono ad altrettanti nomi omissati dell' inchiesta che ha coinvolto il costruttore Sergio Scarpellini e l' ex braccio destro di Virginia Raggi, Raffaele Marra.

 

Di Mirko Coratti, Irene Pivetti e Luciano Ciocchetti, nomi fatti dal costruttore durante l' interrogatorio di garanzia, si era già detto (e i riscontri sono già avviati) ma ora tocca ad altri. Su di loro sono in corso approfondimenti da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo di via in Selci. Verifiche sui rispettivi conti bancari, sul ruolo svolto negli ultimi anni dentro le istituzioni, sulla loro firma in calce a delibere pubbliche. Tutti elementi che potrebbero provare un' intesa illecita con l' uomo della Milano 90.

MARRA SCARPELLINIMARRA SCARPELLINI

 

Ma in realtà, a voler contestare la corruzione per induzione, è sufficiente dimostrare che Scarpellini ha investito su un pubblico funzionario e che quest' ultimo ha messo a disposizione la propria funzione.

 

Al telefono con la sua collaboratrice storica, Ginevra Lavarello, il vecchio costruttore, l' uomo che per un ventennio ha affittato le sedi più prestigiose (superflue?) alle istituzioni a cifre incompatibili con i valori di mercato - vedi il caso di palazzo Marini 3 le cui stime demaniali dimezzarono il canone mensile - parla di queste persone come fossero al servizio del suo gruppo immobiliare. Un dato confermato nel corso degli interrogatori con la pm Barbara Zuin che incontrerà nuovamente in settimana. Al netto di episodi remoti, coperti da prescrizione, si tratta, appunto, di una ventina di persone.

Ginevra LavarelloGinevra Lavarello

 

L' inchiesta, com' è ovvio, ricostruisce il presente. Difficilmente quindi sapremo perché mai, per fare un esempio, ai primi del Duemila la Regione (all' epoca governatore Francesco Storace) decise di affittare dalla Milano 90 una sede regionale di rappresentanza a 320mila euro l' anno. Nè, probabilmente, sapremo perché mai la presidenza del consiglio stipulò al canone stellare di un milione e 80mila euro l' anno il contratto per la sede dei gruppi politici di via dell' Umiltà, così come denunciato a suo tempo dai Radicali Italiani.

 

francesco storacefrancesco storace

A ottant' anni il vecchio costruttore, uno degli uomini più solvibili d' Italia, può permettersi di fare nomi e cognomi, illuminando le zone grigie dei suoi affari. In cambio, secondo la strategia del suo difensore, Massimo Krogh, la sua posizione verrebbe alleggerita, al momento gli viene contestata la corruzione per induzione nei confronti di Marra. Tutto si deciderà in breve, le indagini della procura, nate dall' episodio dell' estorsione di Manlio Vitale («er Gnappa») nei confronti di Scarpellini, viaggiano veloci.

irene pivetti irene pivetti

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...