salvini meloni manifestazione

MONTECITORIO? IN FONDO A DESTRA – MENTRE ALLA CAMERA PARLAVA CONTE IN PIAZZA SFILAVANO I SOVRANISTI GUIDATI DALLA MELONI, CON SALVINI COSTRETTO AD ANDARE AL TRAINO DELLA “DUCETTA” DI FRATELLI D’ITALIA - TRA SALUTI ROMANI E TESTE RASATE, SFILANO LA SANTADECHE’ CON CAPPELLO TRICOLORE E IL “VIKINGO” DAVIDE FABBRI CHE ESORCIZZA DI MAIO: “PENTITI” – IL CAPITONE DÀ L’ASSIST ALLA PIAZZA: “L’OBIETTIVO È SOLO UNO: VINCERE” (RISPOSTA: “E VINCEREMO!”) – GIORGETTI: “MATTEO? POVERO CRISTO, NON VOLEVA ROMPERE, MA…” – VIDEO

 

Carmelo Lopapa per “la Repubblica”

 

matteo salvini in piazza contro il conte bismanifestazione contro il governo conte bis 5

La piazza è nera, urla "elezioni" e fischia rabbiosa. Matteo Salvini, il grande sconfitto della giornata, descamisado, impugna il microfono e la fa sua. Le braccia tese partono da via del Corso e arrivano fin sotto il palco. Bastano le prime note dell' Inno nazionale ed è subito saluto romano.

Teste rasate e tatuaggi celtici a brandire il tricolore come un drappo da battaglia.

matteo salvini giorgia meloni 2

 

Niente bandiere di partito. Ma i caratteri dello striscione «ladri di sovranità» sono in gotico neo fascista, assai caro alla destra romana. Arrivano in migliaia, gente comune, pensionati, 30 mila sparano gli organizzatori di Fratelli d' Italia, si fa presto a riempire la piazzetta transennata. Facce da festa di Atreju, catapultate un lunedì mattina a far massa per i vicoli del centro.

saluti romani alla manifestazione contro il governo conte bis 1

 

manifestazione contro il governo conte bis 1

Non c' è posto che per pochi davanti Montecitorio. Ma l' effetto assedio sulla Camera dei deputati è perfettamente riuscito, nelle ore in cui si discute la fiducia al Conte bis. Finte cabine elettorali ai piedi del palco, una poltrona issata dalla folla sopra la scritta "le hanno occupate tutte".

Fischi roboanti quando si nomina Giuseppe Conte.

 

matteo salvini giorgia melonigiorgia meloni alla manifestazione contro il governo conte bis

Salvini si presenta in piazza in jeans e camicia bianca, arrivato in treno dalla Toscana con la fidanzata Francesca. Non mostra alcun entusiasmo, lui qui non voleva esserci, si è deciso in extremis, al traino di Giorgia Meloni, mai successo. sarà per questo che è una maschera cupa, lontano dai riflettori. Poi sale sul palco, sotto i caratteri cubitali "No al patto della poltrona - Nel nome del popolo sovrano", e la folla rumorosa va in tripudio. Il leghista bacia Meloni, l' alleata mai amata che lo saluta con un sarcastico «bentornato all' amico Matteo», e si impossessa così della piazza più a destra che ci sia. Sotto, ad applaudire, c' è di tutto.

matteo salvini giorgia meloni 3

 

matteo salvini giorgia meloni 1

Dirigenti di Casa Pound, Forza Nuova, il deputato pd Furfaro denuncia "svastiche". C' è Paolo Mantovani, ex assessore regionale alla sanità lombarda, reduce da un via vai tra carcere e domiciliari. Mentre un finto sacerdote - al secolo Davide Fabbri, sedicente nipote di Benito Mussolini, con guai giudiziari per apologia del fascismo, e concorrente dell' Isola dei famosi - agita un crocifisso: «Di Maio in nome di Gesù non farlo, sono massoni». Elisabetta Gardini fischia con le dita in bocca. Raffaele Fitto unico in cravatta. E la sola Daniela Santanché a strappare un sorriso, con cappello da cow boy tricolore. Giovanni Toti, fresco di scissione, si immortala in sequenze di selfie, perfettamente a suo agio: «Ci dovranno essere tante piazze».

 

saluti romani alla manifestazione contro il governo conte bis 3giorgia meloni 1

Per l' ormai ex ministro dell' Interno comincia da qui la sua traversata nel deserto. Sa che tasti suonare per accendere la folla. Come in tutti i suoi comizi, come rifarà domenica a Pontida. «Lì dentro c' è il regime che sa che sta per cadere e che fa come Maria Antonietta in Francia. Un saluto ai poltronari chiusi nel palazzo, l' Italia vera è in piazza», dice alludendo al portone di Montecitorio chiuso in effetti (per lavori) alle sue spalle. Promette: «Con Giorgia lavoreremo per allargare», ma resta sul vago, non si capisce se il centrodestra per quel che è oggi o se si riferisce già a un nuovo soggetto sovranista.

 

manifestazione contro il governo conte bis 2giovanni toti

«Bisogna allargare includendo milioni di italiani». Ed è subito barricadero, altro che "resto ministro in pectore, uomo della sicurezza e della tranquillità", come aveva promesso nei giorni scorsi: «Se i signori là dentro proveranno a cambiare quota 100 e tornare alla legge Fornero non li lasceremo uscire da quel Palazzo, ci staranno giorno e notte. Se provano a riaprire i porti, li chiudiamo noi, perché in Italia non si entra senza permesso».

daniela santanche' con cappello tricolore alla manifestazione contro il governo conte bis 1

 

manifestazione contro il governo conte bis

È quel che la folla di destra vuole sentire, standing ovation, "Mat-te-o, Mat-te-o". Chiama all' adunata, quella ben più consistente, la sua: «Vi aspetto di nuovo in piazza il 19 ottobre qui a Roma». E quando gli chiedono se pensa alla storica e immensa San Giovanni, ammette: «Ci proveremo». Poi saluta con un classicissimo: il bacio del rosario. Oggi lo show si sposterà al Senato, dove l' ex vicepremier prenderà la parola contro Conte.

saluti romani alla manifestazione contro il governo conte bis

 

Sotto il palco si fa appena vedere Giancarlo Giorgetti. Poi il numero due della Lega, dentro Montecitorio, quasi sbeffeggia il capo: «Ce l' hanno tutti con Salvini, povero Cristo. Matteo era l' unico che voleva andare avanti, mentre tutti noi gli dicevamo di rompere.. In aula? È tutto così surreale».

 

Quando poi il cronista gli chiede se la nuova maggioranza andrà avanti, allarga le braccia: «Andranno avanti sì, per inerzia». Il discorso di Conte? «Poco pathos, poca sostanza». Berlusconi dirà di peggio, arringando i forzisti alla Camera: «In altri tempi si sarebbe detto che Salvini e Meloni sono fuori dall' arco costituzionale, andrebbero messi fuori dalla porta, quello non lavora per una nuova maggioranza di centrodestra». La traversata per le due destre comincia così.

manifestazione contro il governo conte bis 4DAVIDE FABBRI IL VIKINGO ESORCIZZA DI MAIOmanifestazione contro il governo conte bis 3daniela santanche' con cappello tricolore alla manifestazione contro il governo conte bisdaniela santanche' 1 giorgia meloni manifestazione contro il governo conte bis 1giorgia meloni 2daniela santanche' manifestazione contro il governo conte bis 6

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?