daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…

 

DAGONOTA

daniela santanche balla 1

La traiettoria ministeriale di Daniela Santanchè sarà anche segnata, come scrive oggi Marco Cremonesi sul “Corriere della Sera”, ma intanto la “Pitonessa” non molla.

 

Continua a tenere il punto, e alla Borsa del turismo di Milano ostenta sicurezza tra un siparietto con De Luca (“Presidente, amo gli uomini”), una tarantella e un ancheggiamento con Pulcinella.

 

Immagini che hanno scatenato fortissimi malumori tra i parlamentari di Fratelli d’Italia.

 

daniela santanche giorgia meloni

La ministra del turismo oggi arriverà alla Camera per affrontare la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 stelle, nel silenzio del suo partito.

 

L’ordine di Giorgia Meloni, che dal giorno del rinvio a giudizio, il 17 gennaio, non rivolge parola alla “Santa”, e che nessuno deve esporsi con dichiarazioni in difesa dell’ex socia di Briatore.

 

Il pressing per le dimissioni continua: lo stesso Ignazio La Russa, presidente del Senato e grande amico della Santanchè, già rimbalzato più volte, avrebbe consigliato di nuovo alla “Dani” di fare un passo indietro. Evidentemente, però, lei ha degli assi nella manica sconosciuti ai più, che le fanno ostentare tutta questa sicurezza...

 

DANIELA SANTANCHE CON UNA MASCOTTE DELLE OLIMPIADI MILANO CORTINA

 

 

ARRIVA LA MOZIONE DI SFIDUCIA. SANTANCHÈ SEMPRE PIÙ SOLA, IL PRESSING PERCHÉ SI DIMETTA

Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

ignazio la russa daniela santanche 2003

La tarantella e il silenzio. Il ballo di Daniela Santanchè alla Borsa del turismo di Milano, e il silenzio che accoglierà oggi la ministra del Turismo dai banchi della maggioranza.

Tocca a lei iniziare la settimana alla Camera: alle 14 è fissata la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle (la terza, in realtà) a cui si è unito ieri il Partito democratico, dopo la discussione se fosse il caso di limitarsi a votare la sfiducia o addirittura sottoscriverla. Come è stato.

 

Ma il punto è che la sua traiettoria come ministra della Repubblica sembra ormai segnata. Il silenzio sarà appunto quello che accoglierà Santanchè da parte del centrodestra.

daniela santanche giorgia meloni

Non sono previsti dichiarazioni in difesa della ministra da parte di alcun esponente della maggioranza. Nemmeno dal suo partito, Fratelli d’Italia, che peraltro in queste settimane non è stato prodigo di interventi sulla vicenda.

 

Il silenzio, spiegano dal partito, sarebbe semplicemente in linea con il comportamento tenuto nello scorso aprile durante la discussione per la prima mozione di sfiducia: anche allora non c’erano stati interventi.

 

Ma, appunto, il clima si è molto raffreddato intorno a Santanchè. Da Palazzo Chigi si apprende che la premier Giorgia Meloni non ha mai parlato con lei dopo il 17 gennaio, il giorno del rinvio a giudizio della ministra per false comunicazioni sociali riguardo alla sua società di allora Visibilia. Insomma, Giorgia Meloni dopo essersi confrontata anche con Ignazio La Russa avrebbe deciso, la vicenda deve essere chiusa.

 

daniela santanche balla 8

Ma perché far rimanere il governo sulla graticola delle opposizioni che non hanno rinunciato un solo giorno a mitragliare sulla vicenda? Il motivo sembra essere quello già filtrato: «Speravamo tutti — spiegano del cerchio ristretto della presidente del Consiglio — che decidesse da sola. Che fosse lei a dare le dimissioni». Inoltre, ricordano, le stesse fonti «prima di essere nominata ministra lei si era detta certa che non ci sarebbero stati problemi rispetto alla sua attività professionale».

 

Anche per questo, si era passati sopra al possibile conflitto di interessi di un ministro al Turismo che è un imprenditore del turismo. Dalle parti della premier nemmeno si dicono più convinti che il patto fosse per le dimissioni solo in caso di rinvio a giudizio per l’altro procedimento, la presunta truffa ai danni dello Stato. Ma ciò che avrebbe punto sul vivo Meloni sono state le dichiarazioni di Santanché a Gedda, dove la ministra aveva proclamato un «chissenefrega» rispetto al fastidio anche nel suo partito.

DANIELA SANTANCHE - MEME

Un «inutile atteggiamento di sfida» si annota intorno a Meloni.

 

Lei, Daniela Santanchè, ieri manifestava la sua abituale sicurezza. E dopo una tarantella con Pulcinella in uno stand della Borsa del Turismo di Milano lo ha detto: «Non sono assolutamente preoccupata, assolutamente. Come vedete sto lavorando tranquillamente». E oggi sarà in Aula a Montecitorio.

GIORGIA MELONI ALLE PRESE CON I CASI LA RUSSA E SANTANCHE - VIGNETTA BY MANNELLI daniela santanche ignazio la russa DANIELA SANTANCHE - FOTO LAPRESSEignazio la russa daniela santanche

 

ignazio la russa daniela santanche Meloni e Santanche, in piedi Briatoredaniela santanche al motor bike expo di veronaDANIELA SANTANCHE

[…]

VISI-BILE - VIGNETTA BY MANNELLIDANIELA SANTANCHE A BORDO DELLA NAVE AMERIGO VESPUCCI - GEDDA - ARABIA SAUDITA DANIELA SANTANCHE IL SUPPLIZIO DI SANTA MELONI - VIGNETTA BY NATANGELO - IL FATTO QUOTIDIANO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO