SFOGO AL VELENO DI VERDINI: ''C’E’ CHI HA FATTO FALLIRE LE BANCHE, RIDOTTI I RISPARMIATORI SENZA UN SOLDO. E QUELLO CHE PAGA SONO IO: SOLO IO FINISCO ALLA SBARRA'' – CHISSA’ A CHI SI RIFERISCE DENIS, CONDANNATO A 9 ANNI. NON SARA’ MICA AL MPS O MAGARI ALLA BANCA ETRURIA?

 

Francesco Verderami per il Corriere della Sera

 

d anna verdini d anna verdini

Tempo fa, incrociando un deputato in un ristorante, Verdini volle presentargli la signora che stava seduta al suo tavolo: «È il mio avvocato. Ed è persino convinta della mia innocenza». Sorrise per strappare all' ospite un sorriso, e anche per esorcizzare uno stato d' animo a cui avrebbe dato poi sfogo scompostamente nell' aula del tribunale. Quel giorno non resse davanti alla pubblica accusa, che nel processo sul Credito Cooperativo Fiorentino lo additava di essere un bancarottiere. Era certo che sarebbe stato condannato, ben prima che i giudici emettessero la condanna: «Dovrò aspettare la Cassazione per veder riconosciuta la mia innocenza. Perché fino a quando il processo resterà in Toscana...».

 

maria elena boschi denis verdinimaria elena boschi denis verdini

Forse non immaginava che gli avrebbero inferto nove anni o forse sì, i suoi parlamentari ieri non hanno avuto modo di capirlo: sapevano che sarebbe rimasto a Firenze, a casa, e che avrebbe lasciato il cellulare spento. Perciò hanno preferito manifestargli solidarietà con i comunicati stampa. «È giusto così. D' altronde è come quando devi andare a un lutto per fare le condoglianze», spiegava al Senato il verdiniano D' Anna, con una delle sue metafore da uomo del Sud: «In quei momenti, che dici al parente? Fatti coraggio? Denis il coraggio ce l' ha e ce l' ha manifestato».

 

VERDINIVERDINI

La scorsa settimana, ad una riunione, i discorsi sull' avvenire di Ala si erano intrecciati con alcune considerazioni sull' avvenire del leader. «Vedrai che ti sarà reso l' onore quando sarai fuori dalla politica». «Ne uscirò», aveva risposto Verdini. Che approfittando della riservatezza aveva rappresentato il senso di ingiustizia: «Ci sono banche che sono fallite e ce ne sono altre che sono state dissanguate. Ci sono persone che sono finite in mezzo alla strada e ci sono risparmiatori che sono rimasti senza un euro. Ma l' unico ad andare alla sbarra sono io. Per un istituto in cui nessuno ci ha rimesso nulla».

 

Ha una sfilza di processi da affrontare lunga così. Gli amici dicono che la politica gli serva «per distrarsi», i suoi avversari sostengono che se ne serva «per difendersi». Non c' è inchiesta in cui non appaia il suo nome, «è il suo nome che si vuole condannare», aveva concluso nell' arringa difensiva l' avvocato Coppi, che è anche avvocato di Berlusconi.

 

verdini berlusconiverdini berlusconi

Raccontano che il Cavaliere abbia voluto manifestare solidarietà all' ex braccio destro, ma non è chiaro se lo abbia fatto direttamente o per interposta persona. È certo invece che i dirigenti di Ala abbiano una comune interpretazione degli eventi: Firenze d' un tratto sembra diventata un covo di malfattori, sebbene per anni quel pezzo d' Italia sia rimasto fuori dai radar delle grandi inchieste giudiziarie. L' allusione trae spunto da un convincimento esplicitato dallo stesso Verdini, all' indomani della scissione del Pd e delle indagini che coinvolgono la cerchia familiare e amicale dell' ex premier democratico: «L' hanno preso di mira, e non da oggi».

 

Vittima o mostro che sia, Verdini ha il senso della politica, e scorge un disegno che punterebbe a mettere tra parentesi la stagione di Renzi, tentando di azzopparlo già al congresso, così da archiviarlo definitivamente. Per poi ricomporre tutto come se nulla fosse accaduto.

 

RENZI VERDINIRENZI VERDINI

Un' operazione chirurgica che avrebbe l' ambizione di tenere il governo al riparo dai contraccolpi. Una missione (quasi) impossibile, se è vero che i dirigenti di Ala si interrogano sul pericolo che «l' Italia diventi un' altra Argentina», sul rischio che la crisi precipiti verso il voto anticipato senza nemmeno una nuova legge elettorale, sul ruolo che il capo dello Stato «deve avere» in un simile frangente.

 

La giustizia e la politica sono apparse ieri agli occhi di Verdini come un tutt' uno spietato, con i magistrati che lo hanno condannato anche all' interdizione perpetua, e i 5 Stelle che per attaccare Renzi lo hanno dileggiato: «Doveva essere un padre costituente...». Chissà se per allentare la tensione si sarà messo a leggere l' opera omnia di Alda Merini, «che voglio studiare - disse - per capire se è una poetessa straordinaria come dicono».

VERDINI ANGELUCCIVERDINI ANGELUCCI

 

Intrallazzatore o uomo colto? Ora le due immagini si sovrappongono, fino a ieri Verdini spiegava ai suoi interlocutori il significato di bancarotta per non parlare dell' accusa: «Accadeva a Firenze, quando chi era dedito a questo lavoro falliva. E per condanna gli rompevano il banchetto». A lui hanno dato nove anni.

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLA DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DA AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”