LA FINE SI AVVICINA - BOSSI: “NON È POSSIBILE PORTARE LE PENSIONI A 67 ANNI PER FAR PIACERE AI TEDESCHI. NON POSSIAMO FARLO, LA GENTE CI AMMAZZA - LA LETTERA DELLA BCE UNA FUCILATA A BERLUSCONI SCRITTA DA UN ITALIANO” - NAPOLITANO PREME SUL PATONZA: LA COMMISSIONE UE ASPETTA LA LETTERA ITALIANA ENTRO DOMANI - I SINISTRATI SECONDO SIRCANA (“BERSANI NEL BUNKER”) E NANNI MORETTI (“HANNO PAURA DELLA LORO OMBRA”) - PARLA IL PENTITO DI TURNO FA TOMBOLA; PROVENZANO MI DISSE: “LA VERITÀ LA SAPPIAMO IO, RIINA E ANDREOTTI” (“ABBIAMO SCHIFANI, DELL'UTRI, CUFFARO E ROMANO”)…

1. SARKOZY...
Jena per "La Stampa"
- Jena ridens

2. CATTIVERIE...
Da "Spinoza.it"
- Indagato D'Alema. Davvero un periodaccio per gli amici di Berlusconi

3. A VERTICE E' STALLO, NO LEGA A RIFORMA PENSIONI...
(ANSA)
- E' ancora stallo al vertice di maggioranza convocato da Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli con la Lega e il Pdl sul tema principale delle pensioni. Lo riferiscono fonti presenti all'incontro, sottolineando tuttavia che la trattativa prosegue ancora. Il nodo resta quello del no del Carroccio ad una riforma delle pensioni ipotizzata dallo stesso capo del governo dopo il vertice di Bruxelles. Al momento il presidente del Consiglio, i ministri e i vertici dei due partiti sono ancora chiusi a via del Plebiscito.

4. BOSSI, LETTERA BCE E' FUCILATA A BERLUSCONI. L'HA SCRITTA UN ITALIANO...
(ANSA)
- "Abbiamo un sistema pensionistico che è più a posto di quello francese e tedesco. La lettera" della Bce "é una fucilata a Berlusconi. Sembra più un attacco a Berlusconi". Così il leader della Lega, Umberto Bossi. Il ministro aggiunge: "Chi fa quella roba lì, è un italiano. Chi ha scritto la lettera è un italiano".

"Chi ha scritto la lettera" della Bce "é un italiano. Ora l'Europa parla italiano", sottolinea Umberto Bossi. "Addirittura la lettera dice che bisogna privatizzare le farmacie. E' una stupidaggine, sono cose comunali. La lettera è una fucilata a Berlusconi, più che altro", aggiunge.

5. BOSSI, INTESA MOLTO DIFFICILE,ASPETTO PROPOSTE...
(ANSA) -
L'accordo sulla riforma delle pensioni "é difficile, molto difficile". Così il ministro delle Riforme e leader della Lega, Umberto Bossi. A chi gli domanda se incontrerà Berlusconi, risponde: "No. Penso che starò lì a guardare le proposte che mi fanno tra poco".

6. BOSSI, IMPOSSIBILE TOCCARE LE PENSIONI, LA GENTE CI AMMAZZA...
(ANSA)
- "Non è possibile portare le pensioni a 67 anni per far piacere ai tedeschi. Non possiamo farlo, la gente ci ammazza". Così il leader della Lega Umberto Bossi, risponde ai giornalisti al suo ingresso a Montecitorio

7. BOSSI, SE CADE, SI VA A ELEZIONI...
(ANSA)
- "Sì. Ebbé, che vuoi fare?". Così il leader della Lega Umberto Bossi risponde a chi gli domanda se in caso di governo lo scenario siano le elezioni. "Mica possiamo fare un governo tecnico", aggiunge.

8. NAPOLITANO, ANNUNCI PREMIER SU SVILUPPO SIANO DEFINITI...
(ANSA)
- "Gli sforzi già avviati e gli elementi positivi della nostra situazione sono stati certamente già illustrati a Bruxelles. Ma dobbiamo compiere tutte le scelte necessarie per ridurre il rischio a cui sono esposti nei mercati finanziari i titoli del nostro debito pubblico, rendere più credibile il nostro impegno ad abbattere tale debito e a rilanciare la crescita economica". Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

9. NAPOLITANO, OK SFORZI ITALIA, RENDERLI PIU' CREDIBILI...
(ANSA) -
Dopo gli sforzi già avviati, "Dobbiamo compiere tutte le scelte necessarie per ridurre il rischio a cui sono esposti nei mercati finanziari i titoli del nostro debito pubblico, rendere più credibile il nostro impegno ad abbattere tale debito".Lo afferma Giorgio Napolitano.

10. NAPOLITANO,NESSUNO AVANZI PRETESE DA COMMISSARIAMENTO...
(ANSA)
- "Nessuno minaccia l'indipendenza del nostro paese o è in grado di avanzare pretese da commissario. Ma da 60 anni abbiamo scelto - traendone grandissimi benefici - di accettare limitazioni alla nostra sovranità, in condizioni di parità con gli altri Stati". Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

11. UE ASPETTA LETTERA IMPEGNI ITALIA ENTRO DOMANI...
(ANSA) - "La Ue aspetta una lettera di Berlusconi con impegni specifici sulle rapide misure per la crescita che l'Italia intende adottare, e finora non ha ancora avuto nessuna indicazione da Roma": lo ha detto oggi il portavoce del presidente della Commissione José Barroso.

12. COMMISSIONE UE, ITALIA MANTERRA' IMPEGNI...
(ANSA)
- L'Italia farà quanto promesso: lo ha detto il portavoce della Commissione europea riferendosi all'impegno preso da Silvio Berlusconi per presentare a Bruxelles entro domani informazioni precise sui provvedimenti che intende prendere. Il governo italiano è "determinato" e anche pronto ad "accelerare" se necessario.

13. SIRCANA, PARTITO FRANTUMATO E BERSANI NEL BUNKER...
(ANSA)
- "Sono molto preoccupato per lo stallo provocato nel Pd da un'eccessiva frantumazione". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera il senatore del Partito Democratico Silvio Sircana, aggiungendo di guardare con favore alle "ventate" dei giovani, a patto però che non siano "l'ennesima corrente". "Ricordo - aggiunge l'ex portavoce del secondo governo Prodi - che una delle parole chiave con le quali Prodi vinse la prima campagna elettorale nel '96 fu 'insieme'.

Ora quel termine è stato sostituito da quattro parole: 'ognuno per conto suo'". Sircana si dice "preoccupato" anche per la "sindrome del bunker" che caratterizza a suo avviso i vertici del Pd. "Una volta arrivati in segreteria - spiega - ci si sente talmente poco supportati da frange anche consistenti del partito che spesso si cade nell'errore di chiudersi nel recinto con i fedelissimi senza aprirsi all'esterno".

14. MORETTI SU ‘EL MUNDO': "LA SINISTRA HA PAURA DELLA PROPRIA OMBRA"...
Da "la Stampa"
- Sono passati 10 anni da quel famoso «con questi dirigenti non vinceremo mai», e Nanni Moretti non ha cambiato idea sulla sinistra italiana. «Ci sono state troppo poche novità in questi anni - dice in un forum online su El Mundo -. Troppe lotte intestine, troppi personalismi e troppa paura di affermare un'identità propria».

15. PENTITO, PROVENZANO DISSE CHE ANDREOTTI SAPEVA...
(ANSA) - "Le stragi sono state la rovina. In pochi sappiamo la verità: io, Totuccio (Riina n.d.r) e Andreotti". Confidandosi con Stefano Lo Verso, mafioso ora pentito, il boss Bernardo Provenzano si sarebbe lamentato della strategia stragista di Cosa nostra cominciata con gli attentati a Falcone e Borsellino. Lo ha rivelato il collaboratore di giustizia al processo al generale Mori accusato di favoreggiamento alla mafia.

16. PENTITO, BOSS MI FECE NOME SCHIFANI....
(ANSA)
- "Nicola Mandalà (mafioso di Villabate n.d.r.) mi disse che 'avevano nelle mani Schifani, Dell'Utri, Cuffaro e Romano'". Lo ha rivelato, deponendo al processo al generale dei carabinieri Mario Mori, accusato di favoreggiamento alla mafia, il pentito Stefano Lo Verso.

"Mandalà me lo disse per tranquillizzarmi perché io avevo dei problemi per la realizzazione di una chiesa a Ficarazzi. Allora lui mi rassicurò dicendomi che eravamo coperti a livello nazionale e locale". Il mafioso avrebbe rivelato a Lo Verso anche che Renato Schifani, ora presidente del Senato, era socio di suo padre, Nino Mandalà, recentemente condannato per mafia.

 

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