quarantena

SOGNANDO LA QUARANTENA LIGHT – LE REGIONI HANNO PRESENTATO IL PIANO PER RIVOLUZIONARE LE REGOLE DELLA QUARANTENA: CHI NON HA PIÙ SINTOMI DA 48 ORE E RISULTA NEGATIVO A UN TAMPONE ESEGUITO IN FARMACIA POTRÀ USCIRE SUBITO DALL’ISOLAMENTO – IN SPAGNA E REGNO UNITO PER I POSITIVI NON È PIÙ PREVISTO L’ISOLAMENTO, MENTRE IN USA, GERMANIA I GIORNI DI QUARANTENA SONO CINQUE DOPO UN TAMPONE FAI-DA-TE – ROBERTO SPERANZA, COME SEMPRE, FRENA AL GRIDO DI “PRUDENZA!”

Paolo Russo per “La Stampa”

 

quarantena 1

Prima una sforbiciatina. Poi una bella scorciata, soprattutto per chi sta bene pur essendo contagiato. Il piano per rivoluzionare le regole della quarantena c’è già. Lo hanno messo nero su bianco le Regioni nel documento presentato al ministero della Salute, dove i tecnici ne condividono lo schema.

 

Anche se il ministro Roberto Speranza intende procedere con molta prudenza e gradualità, perché in questo momento, sostiene, non bisogna assumere decisioni che possano essere erroneamente interpretate come un segnale di allentamento dell’attenzione.

 

Perché il virus avrà anche iniziato la sua discesa, ma questa sarà più lenta della salita e pertanto la circolazione virale è destinata a mantenersi su livelli ancora alti per un paio di settimane. Ma la circolare che taglia l’isolamento domiciliare dei positivi negativi al tampone è già scritta e verrà promulgata la prossima settimana, se non prima.

 

La prudenza di Speranza

Oggi, dopo un tampone positivo, devono passare minimo sette giorni prima di poter tornare in libertà, sempre che un altro test accerti che ci si è negativizzati. Ma con Omicron 5 molti non hanno accusato sintomi o comunque ne hanno avuti di lievi, scoprendo di essere positivi dopo diversi giorni.

quarantena 2

 

Inoltre, secondo l’Ordine dei medici, con la variante oggi dominante sono in aumento coloro che risultano positivi al test solo alcuni giorni dopo la comparsa dei sintomi. A quel punto in parecchi casi ci si negativizza in meno di una settimana, ma si resta comunque intrappolati in casa fino alla scadenza dei sette giorni.

 

Le regole cambierebbero invece così: chi non ha più sintomi da 48 ore e risulta negativo a un tampone eseguito comunque in farmacia, all’Asl o dal medico, potrà uscire subito dall’isolamento.

 

Del resto, in diversi Paesi occidentali hanno fatto anche di più. In Spagna e Regno Unito per i positivi non è più previsto l’isolamento. In Usa, Germania (con autotest finale), Svezia e Austria i giorni di quarantena sono invece ridotti a cinque.

 

quarantena 3

La circolare dovrebbe ridurre anche il tempo di isolamento massimo di 21 giorni previsto per i contagiati che tendono a non tornare negativi pur avendo una carica virale così bassa da renderli di fatto non contagiosi. Il limite potrebbe essere abbassato a 15 giorni, se non a 10, come chiedono le Regioni.

 

Il piano per il freddo

Questo per ora. Ma tanto i governatori quanto gli esperti ministeriali stanno mettendo a punto un «piano B» per l’autunno, quando tutto lascia prevedere l’arrivo di una nuova ondata che potrebbe essere più alta di questa, visto che il clima rigido aiuta la diffusione dei virus respiratori, che Sars-Cov-2 incrocerà il suo cugino influenzale e che forse potrebbe essere diventata predominante la più contagiosa Ba.2.75, ribattezzata «Centaurus».

 

mario draghi roberto speranza 1

Già con Omicron 5 in questo momento abbiamo ufficialmente un milione e mezzo di italiani dichiarati dal Covid inabili al lavoro e a qualsiasi altra attività. Ma chiusi in casa sarebbero in realtà due milioni, se non di più, calcolando il sempre più esteso ricorso ai tamponi fai da te, che non fanno emergere i clandestini della positività, i quali in non pochi casi però a letto per i sintomi ci finiscono lo stesso.

 

Già con i numeri odierni i servizi essenziali sono stati messi alle corde. Gli ospedali hanno ripreso a procrastinare ricoveri e interventi meno urgenti, i trasporti hanno accusato difficoltà a reperire il personale necessario e a Roma giorni fa uno dei tanti incendi ha smascherato le carenze di organico dei vigili del fuoco. In autunno la situazione potrebbe però peggiorare e mettere in ginocchio anche la scuola, dove si preannuncia una ripresa difficile per la solita penuria di insegnanti.

 

Arresto da 3 a 18 mesi

roberto speranza

Lo schema che hanno in mente le Regioni e i tecnici della Salute per non incappare in un autunno caldo sarebbe questo: da un lato abrogare del tutto la quarantena per gli asintomatici, dall’altro inserire per loro l’obbligo di indossare le Ffp2 sempre e comunque nei locali al chiuso, ma anche all’aperto in caso di assembramenti o contatti ravvicinati.

 

E per rendere più cogente il tutto, chi volesse fare il furbo infischiandosene dell’obbligo sarebbe sanzionato sia penalmente che pecuniariamente così come oggi previsto per chi infrange l’obbligo di isolamento domiciliare. Sanzioni, è bene ricordarlo, che prevedono l’arresto da 3 a 18 mesi e un’ammenda da 500 a cinquemila euro.

tamponi

 

Secondo virologi ed epidemiologi «rigoristi», questa svolta favorirebbe un ulteriore dilagare del virus, poiché anche gli asintomatici sono contagiosi. A giudizio degli esperti «riformisti» si otterrebbe invece una limitazione del danno, facendo indossare le Ffp2 a chi oggi se ne va da positivo tranquillamente in giro senza alcuna protezione per non essere individuato.

tamponi 2tamponi rapiditamponi 2

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - C’ERA UNA VOLTA LA LEGA DI SALVINI - GETTATO ALLE ORTICHE CIÒ CHE RESTAVA DEI TEMI PIÙ IDENTITARI DEL CARROCCIO, DECISO A RIFONDARLO NEL PARTITO NAZIONALE DELLA DESTRA, SENZA ACCORGERSI CHE LO SPAZIO ERA GIÀ OCCUPATO DALLE FALANGI DELLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, HA PERSO IL LUME DELLA RAGIONE: UNA FURIA ICONOCLASTA DI NAZIONALISMO, SOVRANISMO, IMPREGNATA DI RAZZISMO, XENOFOBIA, MASCHILISMO E VIOLENZA VERBALE - SECONDO I CALCOLI DEI SONDAGGISTI OGGI QUASI LA METÀ DEI CONSENSI DELLA LEGA (8,8%) APPARTIENE AI CAMERATI DEL GENERALISSIMO VANNACCI CHE MICA SI ACCONTENTA DI ESSERE NOMINATO VICESEGRETARIO DEL CARROCCIO: CONSAPEVOLE CHE L’ELETTORATO DI ESTREMA DESTRA, AL SURROGATO, PREFERISCE L’ORIGINALE, SI È TRASFORMATO NEL VERO AVVERSARIO ALLA LEADERSHIP DEL CAPITONE, GIÀ CAPITANO - OGGI SALVINI, STRETTO TRA L’INCUDINE DELL'EX GENERALE DELLA FOLGORE E IL MARTELLO DI MELONI, È UN ANIMALE FERITO, QUINDI PERICOLOSISSIMO, CAPACE DI TUTTO, ANCHE DI GETTARE IL BAMBINO CON L'ACQUA SPORCA...

giorgia meloni nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein matteo ricci

DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO, REGISTRA UN CALO DI 6 PUNTI PER FRATELLI D'ITALIA RISPETTO ALLE EUROPEE 2024 (IL PARTITO DELLA MELONI, DAL 29% PASSEREBBE AL 23) - A PESARE È LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, DALLA PRODUTTIVITÀ CALANTE DELLE IMPRESE A UN POTERE D’ACQUISTO AZZERATO DAI SALARI DA FAME - IL TEST DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, CHE CHIAMA ALLE URNE 17 MILIONI DI CITTADINI,   POTREBBE DIVENTARE UN SEGNALE D'ALLARME, SE NON LA PRIMA SCONFITTA DELL’ARMATA BRANCAMELONI - A PARTIRE DALLE PERDITA DELLE MARCHE: IL GOVERNATORE RICANDIDATO DI FDI, FRANCESCO ACQUAROLI, È SOTTO DI DUE PUNTI RISPETTO AL CANDIDATO DEL CAMPOLARGO, IL PIDDINO MATTEO RICCI - LA POSSIBILITÀ DI UN 4-1 PER IL CENTROSINISTRA ALLE REGIONALI, MESSO INSIEME ALLA PERDITA DI CONSENSI ALL'INTERNO DELL'ELETTORATO DI FDI, MANDEREBBE IN ORBITA GLI OTOLITI DELLA DUCETTA. NEL CONTEMPO, DAREBBE UN GROSSO SUSSULTO AI PARTITI DI OPPOSIZIONE, SPINGENDOLI AD ALLEARSI PER LE POLITICHE 2027. E MAGARI FRA DUE ANNI LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SARÀ RICORDATA SOLO COME UN INCUBO...

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...