FUNERAL MARTINELLI - CHIESA DI SANTA MARIA DEL POPOLO STRAPIENA PER LA DIVA ELSA, ACCANTO ALLA FIGLIA CRISTIANA MANCINELLI SCOTTI C’ERANO BRANKO, RENATO ZERO, BONACCORTI, CAPUCCI, ENRICO VANZINA, MARISELA, GIOVANNA RALLI, GIUCAS CASELLA. MA ANCHE LUIGI MARRONI, L’AD CONSIP GRANDE ACCUSATORE DI RENZI - IL RICORDO DI MARCO GIUSTI: ‘IMMORTALE ED ELEGANTISSIMA'

-

Condividi questo articolo


renato zero in chiesa (4) renato zero in chiesa (4)

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Marco Giusti per Dagospia

 

Che bella che era Elsa Martinelli come indiana accanto a Kirk Douglas in Il cacciatore di indiani. E che bella era vestita da mondina in un incredibile cinemascope che riusciva a inquadrarla tutta nel capolavoro di Raffaele Matarazzo, La risaia. Nella seconda metà degli anni ’50 Elsa Martinelli, che è si è spenta oggi a Roma a 82 anni, era non solo una delle poche star italiane che si dividevano tra Hollywood, Parigi e Roma, era una bellezza sofisticata alla Audrey Hepburn uscita dalle pagine dei giornali di moda che il technicolor e il cinemascope del tempo rendevano gigantesca, immortale. Bellissima, slanciata, alta, elegantissima.

renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (1) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (1)

 

La ricordo a Grosseto, la città dove era nata e dove io abitavo, quando ritornò per una serata di carnevale dove io, bambino, vestito da “Uomo in frac” ero arrivato secondo e lei stessa mi consegnò un premio e ero così emozionato che non riuscivo a mangiare un gelato che mi avevano regalato. Così, al momento del premio, il mio gelato mi si era tutto sciolto in mano. A quel tempo, la Martinelli, come l’abbiamo sempre chiamata, era una vera gloria cittadina, anche se il nome lo aveva acquisito sposandosi il conte Franco Martinelli. Ma per noi bambini era l’attrice grossetana che recitava da protagonista con tutti i nostri miti.

renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (5) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (5)

 

Kirk Douglas, John Wayne, Charlton Heston. Aveva esordito, dopo un paio di piccoli ruoli in Se vincessi 100 milioni di Carlo Campogalliani con Tino Scotti e Il rosso e il nero, proprio con Il cacciatore di indiani di André De Toth. Non un grandissimo western, va detto, ma bastava e avanzava per i ragazzini del tempo. La aveva scoperta come modella Roberto Capucci, ma il cinema se ne era impadronito subito. Non è mai stata una grandissima attrice, ma aveva una presenza molto glamour per il cinema di allora. Matarazzo la diressa ne La risaia, pensando di farne una nuova Silvana Mangano.

 

marisela federici con dino trappetti marisela federici con dino trappetti

Mario Monicelli con Donatella, 1956, le fece vincere addirittura l’Orso d’Argento al Festival di Berlino. Le porte del grande cinema erano per lei davvero spalancate. La vediamo in qualche filmetto oggi totalmente rimosso, Quattro ragazze in gambe di Jack Sher con George Nader e Julie Adams, Manuela di Guy Hamilton con Trevor Howard, Ciao, ciao bambina con Domenico Modugno. Howard Hawks e John Wayne la scelsero come coprotagonista per Hatari!, Orson Welles la volle nella sua versione de Il processo di Kafka.

 

Fu protagonista di un film di grande interesse e molto scandalo come Pelle viva di Giuseppe Fina. In Francia girò un eroticissimo film di vampiresse, Il sangue e la rosa, di Roger Vadim, seguito da La calda pelle di Jean Aurel con Anna Karina e Michel Piccoli. Eppure, già a metà degli anni ’60, la Martinelli cade da protagonista assoluta a secondo ruolo, se non terzo. Forse perché erano arrivate bellezze aggressive e più moderne di lei come Ursula Andress.

giovanna ralli giovanna ralli

 

Non a casa è Ursula la protagonista del capolavoro di Elio Petri, La decima vittima, a fianco di Marcello Mastroianni, non lei, anche se la sua presenza è magnetica e difficilmente dimenticabile. La stessa cosa accade in Un amore a Roma di Dino Risi con Mylene Demongeot, in 7 volte 7 di Vittorio De Sica con Shirley MacLaine, in Candy di Christian Marquand con Ewa Aulin, in Manon 70 di Jean Aurel con Catherine Deneuve, perfino in L’amica di Alberto Lattuada con Lisa Gastoni.

fabrizio celestini fabrizio celestini

 

Compare anche in Il più antico mestiere del mondo di Franco Indovina e Jean-Luc Godard, in Come imparai ad amare le donne di Luciano Salce, in International Hotel. Per tutti gli anni ’60, nella grande stagione del cinema italiano, Elsa Martinelli ha ottimi ruoli ma di secondo piano in film importanti, mentre è la protagonista solo di film minori. E’ Belle Starr nel pasticciatissimo western di Lina Wertmuller The Belle Starr Story, la coprotagonista a fianco di Dustin Hoffman in Madigan’s Million, un filmetto che non funzionò affatto alla sua uscita.

 

fabrizio celestini cristiana la figlia di elsa martinelli e le nipoti (2) fabrizio celestini cristiana la figlia di elsa martinelli e le nipoti (2)

La sua presenza da bellezza dell’alta società le renderà qualche buon ruolo nell’euro spy del tempo, Maroc 7, OSS 117 prends une vacance, mai uscito da noi. La ricordiamo anche in Una sull’altra di Lucio Fulci e in Katmandu di André Cayatte. Già negli anni ’70 la Martinelli è una diva di un’altra epoca. Pochissimi ruoli interessanti, ma nome ottimo per le cronache mondane, grazie anche al suo secondo marito, Willy Rizzo, sposato nel 1968.

 

In Garofano rosso di Luigi Faccini, dove la vediamo nuda, le ruba la scena addirittura un giovanissimo Miguel Bosé. Negli anni ’80 e ’90 la ritroveremo ancora meno sugli schermi, a parte qualche rara apparizioni, come nel buffo Sono un fenomeno paranormale di Alberto Sordi, e molto in tv, soprattutto nel salotto dei ricordi hollywoodiani di Paolo Limiti. La sua ultima apparizione è, ovviamente, in una fiction, Orgoglio, del 2004.  

 

renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (7) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (7) luigi marroni al funerale di elsa martinelli (1) luigi marroni al funerale di elsa martinelli (1) marisela federici marisela federici renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (4) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (4) pino strabioli pino strabioli luigi marroni al funerale di elsa martinelli (2) luigi marroni al funerale di elsa martinelli (2) luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (1) luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (1) luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (2) luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (2) linterno della chiesa di santa maria del popolo linterno della chiesa di santa maria del popolo la comunione di gabriele paolini la comunione di gabriele paolini lettura delle preghiere per elsa martinelli lettura delle preghiere per elsa martinelli la comunione di alberto michelini la comunione di alberto michelini la comunione di dino trappetti la comunione di dino trappetti la benedezione del feretro la benedezione del feretro guendalina e manfredi maninelli scotti guendalina e manfredi maninelli scotti il feretro di elsa martinelli entra nella chiesa di santa maria del popolo il feretro di elsa martinelli entra nella chiesa di santa maria del popolo il feretro di elsa martinelli lascia la chiesa di santa maria del popolo il feretro di elsa martinelli lascia la chiesa di santa maria del popolo giucas casella e gianni dei giucas casella e gianni dei il feretro di elsa martinelli il feretro di elsa martinelli l ultimo viaggio di elsa martinelli l ultimo viaggio di elsa martinelli luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (3) luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (3) la comunione di enrico vanzina la comunione di enrico vanzina luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (4) luigi marroni lascia la chiesa di santa maria del popolo (4) manfredi mancinelli scotti manfredi mancinelli scotti marisa stirpe e dino trappetti marisa stirpe e dino trappetti marisela federici saverio ferragina marisela federici saverio ferragina marisela federici stellario baccellieri fabrizio capucci marisela federici stellario baccellieri fabrizio capucci marisela federici all uscita della chiesa di santa maria del popolo marisela federici all uscita della chiesa di santa maria del popolo marisela federici e stellario baccellieri marisela federici e stellario baccellieri renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (2) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (2) pucci salame al ayoubi pucci salame al ayoubi renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (2) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (2) renato zero in chiesa (3) renato zero in chiesa (3) pucci e bassan salame al ayoubi pucci e bassan salame al ayoubi renato zero in chiesa (1) renato zero in chiesa (1) renato zero in chiesa (2) renato zero in chiesa (2) renato zero in chiesa (5) renato zero in chiesa (5) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (3) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (3) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (6) renato zero saluta il feretro di elsa martinelli (6) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (5) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (5) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (1) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (1) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (4) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (4) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (3) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (3) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (6) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (6) un ricordo per elsa martinelli un ricordo per elsa martinelli renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (7) renato zero saluta la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti (7) saverio ferragina e branko saverio ferragina e branko saverio ferragina saverio ferragina stellario baccellario marisela federici manfredi mancinelli scotti stellario baccellario marisela federici manfredi mancinelli scotti

giovanna ralli marisa stirpe giovanna ralli marisa stirpe franco mariotti franco mariotti franco mariotti abbraccia la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti franco mariotti abbraccia la figlia di elsa martinelli cristiana mancinelli scotti padre bellone sandro padre bellone sandro fabrizio celestini ricorda elsa martinelli fabrizio celestini ricorda elsa martinelli fabrizio celestini marisela federici stellario baccellieri fabrizio celestini marisela federici stellario baccellieri padre sandro bellone padre sandro bellone giucas casella con gianni dei giucas casella con gianni dei fabrizio celestini cristiana la figlia di elsa martinelli e le nipoti (1) fabrizio celestini cristiana la figlia di elsa martinelli e le nipoti (1) fabrizio caracciolo fabrizio caracciolo fabrizio caracciolo e fabrizio celestini fabrizio caracciolo e fabrizio celestini fabrizio capucci fabrizio capucci fabrizio capucci ricorda elsa martinelli fabrizio capucci ricorda elsa martinelli enrico vanzina e la moglie federica enrico vanzina e la moglie federica enrica bonaccorti saluta la figlia di elsa (2) enrica bonaccorti saluta la figlia di elsa (2) enrica bonaccorti saluta la figlia di elsa (1) enrica bonaccorti saluta la figlia di elsa (1) dsc 4393 dsc 4393 cristiana mancinelli scotti ricorda la mamma elsa martinelli cristiana mancinelli scotti ricorda la mamma elsa martinelli claudio belfiore e pino strabioli claudio belfiore e pino strabioli claudio belfiore (2) claudio belfiore (2) branko branko

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…