gianluca grignani

IL TENTATO STUPRO SUBITO DA RAGAZZINO. L’ALCOL, LA DROGA. "HO VISTO LA MIA PARTE OSCURA, MA OGGI CONTROLLO IL JOKER CATTIVO DENTRO DI ME” – GIANLUCA GRIGNANI FA 50: “NON SONO BIPOLARE. SONO ANCHE ANDATO DA UNO PSICHIATRA 3 VOLTE PER ESSERE SICURO DI NON ESSERLO. PERÒ FORSE LO PSICHIATRA LO ERA...” - "MI SONO SEPARATO DOPO 25 ANNI E QUATTRO FIGLI. OGGI MI SENTO COME SE FOSSI VERGINE DELLA VITA CHE ARRIVA" – VIDEO

 

Renato Franco per corriere.it

gianluca grignani

 

«Sono arrivato a mezzo secolo. Mi sento l’uomo che volevo essere da bambino, finalmente». I 50 anni di Gianluca Grignani sono stati un giro sull’ottovolante, ascese e cadute, tonfi e risalite, successi ed eccessi, tormenti e dubbi. Il suo parlare assomiglia a un flusso di coscienza, tra domande irrisolte (chi non ne ha?) e dilemmi, un modo di ragionare che sembra abolito in questa società che ormai rifiuta i toni dei grigi (o di qua o di là, la complessità come se fosse un disvalore).

 

«È la prima volta che festeggerò un compleanno, ma lo farò da solo, la festa importante verrà più avanti. Mi sono comprato una torta gigante che poi mangeranno i miei figli che mi verranno a salutare». Così all’inizio della conversazione. Poi ci riflette, alla fine, forse non sarà così: «Tra auguri e mica auguri volevo star da solo, ma andrà a finire che non ci starò».

grignani irama

 

«Non sono una persona equilibrata / Ed ho l’anima sdoppiata / Che ogni tanto viene su». Più di 20 anni fa ha scritto «The Joker» e se lo è anche tatuato sulla spalla. Quest’anima doppia è ancora parte di lei?

«Sì, non ci posso fare niente, è come un tarlo. C’è il Joker buono e quello cattivo; quello cattivo l’ho chiuso in una gabbia e rimane lì; quello buono ogni tanto esce, soprattutto sul palco. Io sono uno che pensa molto, quando sono da solo a volte parlo come se fossi due persone, ma non sono bipolare. Sono anche andato da uno psichiatra tre volte per essere sicuro di non esserlo. Però forse lo psichiatra lo era...».

 

Il Joker cattivo non esce più?

«Se esce lo rimetto dentro, ma ormai è anni che non si fa vedere. Io l’ho visitata la parte oscura, non è quella che ti fa fare le cazzate, è proprio un’anima stronza che bisogna tenere a bada».

 

irama e gianluca grignani 7

Nel giorno del suo compleanno esce il nuovo singolo «A Long Goodbye» in cui racconta l’esperienza personale ed emotiva legata alla separazione.

«Ho scritto questo brano in quindici minuti di sofferenza capitalizzati al massimo. Mi sono separato dopo 25 anni e quattro figli, ho fatto un cambio di vita radicale, è una canzone di distacco reale, toccante e crudo. Oggi mi sento come se fossi vergine della vita che arriva».

 

Ho fatto musica soffrendo.

«Non pensavo che un artista riuscisse a soffrire così tanto. Tutti noi, quando ascoltiamo una canzone che ti rende nostalgico, proviamo una sensazione di piacevole fastidio. Oggi è come se fossi particolarmente a fuoco sul mio lavoro, aperto a una nuova energia che non pensavo esistesse: sentire così tanto l’emozione è una sensazione che non pensavo di poter provare, è una cosa che fa anche paura, come una doccia di dolore».

 

Musicalmente che brano è?

irama e gianluca grignani 6

«Una ballata rock che è stata lavorata con attenzione, precisione, con spunti blues che sono in grado di traghettare il mio rock in maniera molto feroce e veloce su un piano differente rispetto alle mie ballate precedenti; un po’ come Harlem Shuffle dei Rolling Stones ma meno paracula».

 

Con i figli che padre è?

«Li lascio fare, lascio loro la libertà entro certi crismi di rispetto per sé e gli altri. Sanno che io per loro ci sarò sempre, glielo ripeto in continuazione. Se sbagliano glielo faccio notare, ma non facendo leva sul senso di colpa cattolico con cui è cresciuta la mia generazione, ma piuttosto sottolineando che se tu ti comporti in un certo modo le persone che ti stanno intorno avranno lo stesso tipo di reazioni. Penso che abbia funzionato. Mia figlia ha 17 anni, vive con me, non beve, non fuma e va benissimo a scuola. I tre più piccoli abitano a un chilometro da me. Per loro non sono bravo come papà, ma come angelo custode».

 

irama e gianluca grignani 5

Il successo enorme poco più che ventenne l’ha travolta?

«Mi facevo raccontare le cazzate da chi era nell’ambiente; all’epoca io non avevo né la struttura né le spalle larghe per contrastarli e sono stato fagocitato da questi personaggi. Non ho iniziato a scrivere canzoni per piacere alle ragazze, perché già piacevo, non ne avevo bisogno. Scrivevo canzoni per vedere se gli altri la pensavano come me, per sentirmi più vicino agli altri: un tempo mi sentivo l’emarginato, adesso mi sento di far parte di un gruppo, e va bene così».

irama e gianluca grignani 2

 

L’alcol, la droga: non ha mai avuto paura a raccontarsi.

«Non ho bisogno di nascondere niente. Ho parlato del tentato stupro nei miei confronti quando ero ragazzino, ho raccontato degli attacchi di panico, ha parlato di tutto quello che ritenevo necessario senza mai schierarmi, né con me stesso né con gli altri. So che nessuno può avere il plauso del 100 per cento delle persone. A me che pensavo di essere un uomo di mondo, un viveur, la vita ha dimostrato che è andata diversamente. Eccomi qua con 4 figli. È una fortuna, ma sono anche spaventato».

meme su gianluca grignani 2irama e gianluca grignani 8irama e gianluca grignani 1gianluca grignani e iramaGIANLUCA GRIGNANI 19GIANLUCA GRIGNANI E LA MOGLIE FRANCESCA DALL OLIOGIANLUCA GRIGNANIirama grignaniGIANLUCA GRIGNANI CON LA MOGLIE FRANCESCA DALL OLIO gianluca grignani a io e te di notte 6meme su gianluca grignani 1

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO