BENVENUTI NEL POSTO PIÙ SICURO DEL MONDO – NEGLI USA LA BASE NORAD, SEPOLTA NELLE VISCERE DELLA CHEYENNE MOUNTAIN, FESTEGGIA I 60 ANNI: PORTE IN CEMENTO E ACCIAIO, UN LABIRINTO DI CUNICOLI E 15 EDIFICI CHE POGGIANO SU ENORMI MOLLE ELICOIDALI PER ASSORBIRE LO SHOCK DI UN'ESPLOSIONE NUCLEARE O DI UN TERREMOTO – DOPO AVER MONITORATO IL PERICOLO NUCLEARE DURANTE LA GUERRA FREDDA, OGGI…

-

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

norad 7 norad 7

È passato un quarto di secolo dalla fine della Guerra fredda, ma la base top secret NORAD, sepolta nelle viscere della Cheyenne Mountain, ha aperto le porte per un raro tour in occasione dei festeggiamenti dei suoi 60 anni.

 

Dietro le porte anti-esplosione da 23 tonnellate si trova quello che è noto come il posto più sicuro sulla terra: un labirinto di tunnel scavato nel granito del Colorado negli anni '60, brulicante di apparecchiature di sorveglianza e con un monitoraggio ad alta tecnologia.

norad norad

 

Dopo la fine della Guerra fredda il NORAD, organizzazione creata dagli Stati Uniti e dal Canada per proteggere i cieli di entrambe le nazioni, si è sempre occupato di sorvegliare la minaccia nucleare, ha rivisto la sua missione e, per evitare tagli, dal 1989 ha esteso la propria attività alle operazioni antidroga, come il tracciamento di piccoli aeroplani.

 

Dopo l’11 settembre la missione del NORAD si è evoluta per comprendere il monitoraggio di tutti gli aeromobili in volo all'interno dello spazio aereo statunitense. 

norad 8 norad 8

 

La base, che venne completata l'8 febbraio 1966, funge da quartier generale del NORAD: il bunker si trova a 600 metri sotto la Cheyenne Mountain e può essere chiuso da due gigantesche porte in cemento e acciaio.

 

Ci vogliono 45 secondi per chiudere le porte anti-esplosione: se l'idraulica dovesse fallire, due persone possono chiuderle a mano.

norad 6 norad 6

 

Una delle due porte, di solito, restava chiusa durante la Guerra fredda. Da allora, i comandanti hanno ordinato di chiuderle una sola volta, l'11 settembre. «Ci piace dire che è la struttura più sicura al mondo» ha affermato Steve Rose, vice direttore della base.

 

Il cuore del complesso è una griglia di sei gallerie alte tre piani dalle quali si snoda un reticolo di cunicoli.

norad 4 norad 4

 

Ci sono 15 edifici collegati fra di loro che poggiano su enormi molle elicoidali per assorbire lo shock di un'esplosione nucleare o di un terremoto.

 

Il granito e l'acciaio proteggono anche l'elettronica dagli impulsi distruttivi dell’energia elettromagnetica prodotta da esplosioni nucleari. La stanza principale è sorprendentemente piccola: ci sono otto grandi schermi, luci soffuse, colori tenui e superfici insonorizzate che conferiscono all'ambiente un aspetto cupo.

norad 3 norad 3

 

Alla domanda se la Cheyenne Mountain sia vulnerabile a un moderno attacco nucleare, Rose ha risposto che non pensa ci sia la possibilità di penetrare la struttura. 

 

Il primo centro di comando si trovava presso l'Ent Air Force Base, ma agli inizi degli anni '60 la base venne dismessa visto che l’Ent non avrebbe resistito a un attacco nucleare.

norad 20 norad 20

 

Nel 1979 e nel 1980 alcuni guasti al computer del NORAD generarono falsi allarmi su missili in arrivo, ma ogni volta, il problema venne scoperto rapidamente.

 

norad 2 norad 2

Cheyenne Mountain è un posto che attrae il cinema ed è stato protagonista di film quali 'WarGames' del 1983, e tra l’altro, della serie tv "Stargate". Il NORAD è noto in tutto il mondo per la sua operazione "NORAD Tracks Santa”: si tratta del programma annuale di intrattenimento natalizio che viene organizzato sin dal 1955.

 

Ogni anno, durante la vigilia di Natale, tale programma si propone di tracciare il percorso di Babbo Natale durante il viaggio intorno al mondo per portare i regali ai bambini, sin dalla sua partenza dal polo nord.

norad 9 norad 9 norad 13 norad 13

 

norad 10 norad 10 norad 12 norad 12 norad 11 norad 11

 

norad 1 norad 1 norad 16 norad 16 norad 14 norad 14 norad 18 norad 18 norad 15 norad 15 norad 17 norad 17 norad 19 norad 19

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...