pacchi bomba

CACCIA ALL’UNABOMBER ALL’AMATRICIANA – I PACCHI ESPLOSIVI HANNO UN’UNICA FIRMA: SI PUNTA A ISOLARE LE IMPRONTE - LE IPOTESI? TUTTE IN PIEDI: DAL MOVENTE PASSIONALE ALLA PISTA ANARCHICA - SI CERCA QUALUNQUE ELEMENTO CHE POSSA UNIRE GLI UNDICI DESTINATARI, APPARENTEMENTE ESTRANEI, DELLE BUSTE INCENDIARIE SPEDITE NEL LAZIO….

Val.Err. per “il Messaggero”

 

pacco bomba

Dal movente passionale alla pista anarchica. Si cerca qualunque elemento che possa unire gli undici destinatari, apparentemente estranei, delle buste incendiarie spedite nel Lazio. Eppure un filo che li unisce deve esserci. Un disegno ben preciso che spinge la stessa mano a confezionare sempre il medesimo pacchetto. Un ordigno che non può uccidere ma ferire. E gli inquirenti non si lasciano sfuggire neppure il collegamento con l'emergenza sanitaria, visto che le spedizioni sono cominciate due settimane fa. Quando l'allarme coronavirus non era ancora così pesante ma già cominciava ad occupare le prime pagine dei giornali.

 

LE PISTE

Per Ros e Digos la pista anarchica resta quella privilegiata, anche se andando avanti si indebolisce sempre più. Ma si cercano una logica e un collegamento tra i destinatari, mentre il timore che possa trattarsi di uno squilibrato si fa strada. Gli investigatori sono comunque certi che ci saranno altre spedizioni. Le prime risposte potrà darle la scientifica, che sta esaminando i plichi inesplosi, la speranza è che possano esserci delle impronte già note e che possano aprire una pista. Un lavoro difficile, dal momento che i plichi sono passati da tante mani. Su un dato ci sono pochi dubbi: sono partite dal Lazio. Perché la posta aerea viene passata ai raggi X e i pacchi sarebbero stati fermati prima della spedizione.

 

pacco bomba roma

LE BUSTE

Dall'inizio di marzo a sabato sera, quando un assicuratore trentottenne di Passo Corese, frazione di Fara Sabina, in provincia di Rieti, ha ricevuto l'ultimo plico, sono state contate undici buste identiche, tutte spedite nel Lazio.

 

Gialle, formato A4, imbottite come se contenessero oggetti fragili. Il destinatario scritto al computer, su un'etichetta, attaccata in basso a destra, sotto una fila di tre francobolli, e il mittente in alto a sinistra. Anche il contenuto è identico: una scatoletta di compensato con una quantità minima di polvere pirica e una batteria per l'innesco. E anche questa volta la busta non è esplosa, il destinatario si è subito rivolto ai carabinieri.

 

I DESTINATARI

pacchi bomba

Abitano tutti tra Roma e le province di Rieti e di Viterbo i destinatari delle buste che finora hanno ferito quattro persone. Si va da un pasticciere di Tivoli a Paolo Giachini, l'avvocato di Erich Priebke. Il plico, in questo caso, è stato spedito nell'abitazione in via Baldo degli Ubaldi, dove il legale ha ospitato l'ufficiale delle Ss, condannato all'ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine fino alla sua morte, avvenuta nel 2013. Un nome che aveva rafforzato l'ipotesi di una matrice politica. Così come quando il plico è stato inviato a un fuoriuscito di CasaPound.

 

Anche i primi due destinatari avevano fatto convergere le indagini su un gruppo anarchico antimilitarista. Perché la busta esplosa al meccanografico di Fiumicino era indirizzata ad una ex dipendente dell'Università di Tor Vergata, che aveva lavorato nel settore amministrativo dell'Ateneo avrebbe avuto un ruolo nell'accordo siglato lo scorso ottobre tra l'Università e l'Aeronautica Militare.

 

pacchi bomba

Mentre la donna di 68 anni, rimasta ferita dopo avere aperto la busta, è un'esperta in biotecnologie e lavorava per l'Università cattolica del Sacro Cuore-Gemelli, che nel 2017 ha siglato un'intesa di cooperazione con una struttura della Nato. Ma gli altri destinatari sembrano avere poco a che fare con la politica, il pasticciere di Tivoli e l'assicuratore di Fara Sabina. Non sarà facile per il procuratore aggiunto di Roma Francesco Caporale e per il pm Francesco Dall'Olio, che ipotizzano l'attentato con finalità di terrorismo e lesioni, risolvere il giallo.

pacchi bomba romapacchi bomba romapacchi bomba roma

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…