haniyeh

COME HA FATTO ISRAELE A ELIMINARE A TEHERAN IL CAPO DI HAMAS, ISMAEL HANIYEH? - A UCCIDERE IL LEADER PALESTINESE POTREBBE ESSERE STATO UN DRONE ESPLOSIVO - C’E’ CHI PUNTA IL DITO VERSO IL NETWORK DI AGENTI AL SERVIZIO DI ISRAELE CHE APPARTENGONO ALLE MINORANZE VESSATE DAL REGIME DEGLI AYATOLLAH: CURDI, AZERI, MINORANZA ARABA, BALUCHI, MUJAHEDDIN - IL SOSPETTO CHE A TRADIRE HANIYEH SIA STATA UNA GUARDIA DEL CORPO; LE OMBRE SUL “QODS”, IL CORPO SPECIALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE CHE SI OCCUPA DI OPERAZIONI SPECIALI - IL PEDINAMENTO AD HANIYEH FAVORITO DALLE CELEBRAZIONI IN ONORE DEL NUOVO PRESIDENTE, MOHSEN PEZESHKIAN?

1 - DALL’ARRIVO IN VOLO DA DOHA ALLE CELEBRAZIONI CON IL REGIME POI IL COLPO IN PIENA NOTTE: LE ULTIME 24 ORE DEL LEADER

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

ismail haniyeh

Le ultime ore di Ismael Haniyeh sono state quelle di un dignitario, legato ad impegni pubblici e con movimenti «in chiaro». Era atteso a Teheran per partecipare alle cerimonie in onore del nuovo presidente, Mohsen Pezeshkian […] Eventi coperti da fotografi e tv che hanno documentato alcuni degli spostamenti dell’obiettivo. Il dirigente in esilio di Hamas è arrivato il 30 dal Qatar, sua sede abituale, sotto la tutela dell’emiro. Nella capitale iraniana ha avuto un incontro con la Guida della Rivoluzione, l’ayatollah Alì Khamenei.

 

Le immagini diffuse lo mostrano seduto su un divanetto insieme al leader della Jihad Islamica palestinese, Ziad al Nakhalah, poi negli appuntamenti successivi. L’abbraccio caloroso con Pezeshkian, il saluto alla platea con il segno di vittoria, infine la visita al Parco della Resistenza. Un video lo riprende preceduto da una delle sue guardie del corpo, Wasim Abu Shaban. […] Chiusa l’agenda quotidiana, Haniyeh si sarebbe diretto verso una residenza per i veterani del conflitto Iran-Iraq, nella zona nord. Secondo il sito Amway Media, però, potrebbe essere andato a dormire nel complesso di Sadabad, sempre nella parte settentrionale. Un luogo ritenuto più sorvegliato […]

 

ismail haniyeh

Gli eventuali cambiamenti non hanno confuso chi voleva far fuori Haniyeh. Attorno alle 2, in piena notte, un ordigno (un missile dal cielo? O da una palazzina vicina? Drone?) non gli ha dato scampo, stessa sorte per Wasim Abu Shaban. Una ricostruzione ha aggiunto un particolare: ad un altro piano della palazzina riposava Ziad al Nakhalah, il capo jihadista, rimasto indenne.

 

Seconda voce. Il cerchio di tutela era stato affidato alla Qods, la divisione che si occupa di operazioni clandestine e fa da cinghia di trasmissione con le fazioni sciite. Ha mezzi e potere, tuttavia non ha impedito che venisse liquidata la sua mente strategica, il generale Qasem Soleimani, falciato da un drone americano a Bagdad dove era appena sbarcato. Anche per lui il trasferimento è stato fatale.

ALI KHAMENEI AI FUNERALI DI ISMAIL HANIYEH

 

Terza voce. Lo ha tradito una delle guardie del corpo. Ipotesi che a volte sono messe in giro per aumentare lo sconcerto e l’imbarazzo per un rovescio avvenuto in un giorno simbolico per la Repubblica islamica.

 

IL PEDINAMENTO

È possibile che la partecipazione di Haniyeh ai festeggiamenti abbia reso più facile il pedinamento dei «battitori», uomini e donne incaricati di designare il target decollato da Doha e non da una pista tra i monti. Il Mossad ha una storia di omicidi mirati all’interno dell’Iran, operazioni iniziate fin dai primi anni 2000 e attuate con ogni tipo di mezzo. Pistole con il silenziatore, bombe magnetiche applicate alle auto, ammazzamenti camuffati da «incidenti», sabotaggi. […]

ISMAIL HANIYEH

 

Nel settembre 2020 i sicari prendono di mira Abdullah Ahmed Abdullah, alias Abu Mohammed al Masri, alto esponente di al Qaeda rifugiatosi a Teheran. Un favore […] degli israeliani alla Cia: il terrorista era accusato delle stragi in due ambasciate Usa in Africa. Pochi mesi dopo l’azione più complessa con l’imboscata al padre del programma atomico Mohsen Fakrizadeh. Lo hanno trafitto nonostante la scorta usando […] una mitragliatrice guidata in remoto. Un’azione di grande portata perché ha dimostrato la capacità di arrivare ai bersagli più difficili. Un messaggio diretto ai successori di Khomeini.

LA STRUTTURA DI HAMAS

 

La ripetizione dei colpi è la conferma di come il Mossad abbia a disposizione una rete di informatori e di elementi locali (spesso oppositori ai mullah) che «insegue» gli obiettivi. Inevitabile pensare a complicità, collusioni basate su una ricompensa oppure sull’avversione nei confronti del regime. I «volontari» non mancano. Curdi, azeri, minoranza araba, baluchi, mujaheddin offrono alternative alle missioni «bianche e blu», ossia quelle prevedono il ricorso a personale esclusivamente israeliano. Una scelta decisa, nel 2010, dall’allora capo del Mossad, Meir Degan, al fine di aumentare la pressione «fisica» sull’Iran. […]

MEME SULLA MORTE DI ISMAIL HANIYEH

 

2 - RAID CON MISSILE O DRONE MA AL CENTRO C’È UNA RETE DI IRANIANI ANTI-REGIME

Estratto dell’articolo di Daniele Raineri per “la Repubblica”

 

A Teheran c’è un network di agenti al servizio di Israele. Non sono israeliani ma […] iraniani arruolati dall’intelligence israeliana nel grande bacino degli scontenti che detestano il regime. Appartengono alle minoranze vessate, come i curdi, e a quelle che viaggiano all’estero, come gli azeri. Nel gennaio 2018 il network ha scassinato il caveau che conteneva i dettagli dei piani nucleari dell’Iran e ha trasferito tutto il materiale in Israele.

 

ISMAIL HANIYEH

Nell’agosto 2020 ha ucciso un capo di al Qaeda, Abu Muhammed al Masri, nelle strade di Teheran e pochi mesi dopo ha ucciso lo scienziato generale a capo del programma atomico, Mohsen Fakhrizadeh, poco fuori dalla capitale. È molto probabile che sia questo network a essersi occupato, ieri notte, anche dell’uccisione del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. […] La versione ufficiale, data anche dall’agenzia Fars , parla di un «ordigno arrivato dal cielo» e i pasdaran ieri mattina hanno detto che si è trattato di «un attacco partito fuori dall’Iran», […]

 

Ismail Haniyeh - Masoud Pezeshkian

[…] nel luglio e agosto del 2022 le forze armate israeliane sorvolarono in segreto Teheran con i loro F-35 Adir, i bombardieri invisibili, per provare di avere la possibilità di penetrare lo spazio aereo dell’Iran senza essere individuati – e fecero uscire la notizia in seguito, come avvertimento. […]

 

Tutto è cominciato il 19 maggio, quando l’elicottero con a bordo il presidente Ebrahim Raisi è precipitato sulle montagne. A quel punto il meccanismo per sostituirlo si è messo in moto e ha creato date certe: le elezioni, la proclamazione, la cerimonia d’inaugurazione. A questa era molto probabile che partecipassero anche i capi delle fazioni palestinesi Hamas e Jihad islamica, come è accaduto. L’intelligence israeliana disponeva finalmente delle coordinate dove sorprendere Haniyeh. Avrebbe potuto tentare in Qatar oppure al Cairo, dove Haniyeh si muove spesso, ma agire in due Paesi con cui ha un dialogo aperto sarebbe stato molto poco opportuno.

FUNERALI DI ISMAIL HANIYEH A TEHERAN

 

Israel Hayom, quotidiano di destra israeliano, e altre fonti parlano di un attacco con un piccolo drone, che sarebbe entrato nella finestra della stanza di Haniyeh e sarebbe esploso (vuol dire che la squadra che lo pilotava era lontana pochi chilometri, forse poche centinaia di metri). Dice persino che a fornire le informazioni sarebbe stata una guardia del corpo, ma non ci sono conferme possibili. Il sito arabo di notizie Amwaj […] sostiene che Haniyeh non voleva fermarsi a Teheran per la notte, perché temeva per la sua sicurezza, ma che invece avrebbe cambiato programma per discutere dell’attacco aereo israeliano su Beirut che poche ore prima aveva ucciso il leader militare di Hezbollah, Fuad Shukr.

 

ISMAIL HANIYEH

A questo punto entra in gioco il network dell’intelligence israeliana. Individua il luogo dove dorme Haniyeh. Sabereen News, canale filo pasdaran, ieri ha rivelato che era il Basji al Zahra, un edificio protetto dai pasdaran che serve a ospitare personalità importanti ed è dentro al complesso di Saadabad, un’area chiusa di Teheran che un tempo apparteneva allo Scià e contiene giardini e diciotto ville. Il network prende di mira l’appartamento, forse dalle pendici delle montagne di Teheran Nord che stanno dirimpetto a quelle finestre.

 

ISMAIL HANIYEH IN IRAN

C’è chi ipotizza un piccolo drone esplosivo, chi un missile controcarro di quelli che filano senza problemi per quattro chilometri. Se si fosse trattato di un piccolo drone esplosivo, vale la pena ricordare che attacchi identici sono già stati fatti dal network israeliano […] Nello stesso edificio, ma a un piano diverso, dicono i media israeliani, c’era anche Ziad Nakhaleh, capo della Jihad islamica, il gruppo palestinese che viene subito dopo Hamas in ordine d’importanza a Gaza. Il fatto che Nakhaleh sia illeso fa pensare che il palazzo non sia stato bombardato con un missile. Forse c’erano altri ospiti che non dovevano essere nemmeno sfiorati e questo fa pensare di nuovo all’azione di una squadra locale. […]

Ultimi Dagoreport

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" VIENE SEMPRE MAZZIATO DA "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"