È MORTO A 79 ANNI ENZO CARRA, GIORNALISTA ED EX PARLAMENTARE – LAVORÒ A LUNGO AL QUOTIDIANO “IL TEMPO”, FU PORTAVOCE DEL SEGRETARIO DELLA DC FORLANI E NEL 2001 VENNE ELETTO CON LA MARGHERITA - LA SUA FOTO IN MANETTE NEL TRIBUNALE A MILANO QUANDO FU ARRESTATO PER L'INCHIESTA “ENIMONT” - IL SUO RACCONTO: "IL POOL DI MANI PULITE VOLEVA COMUNQUE CHE ACCUSASSI QUALCUNO. GRAZIE ALLA VIOLENZA CHE MI FU RISERVATA, IL CLIMA NEL PAESE COMINCIÒ A MIGLIORARE E I GARANTISTI TROVARONO FINALMENTE SPAZIO SUI MEDIA..."

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ENZO CARRA IN MANETTE ENZO CARRA IN MANETTE

(ADNKRONOS) - È morto nella notte a Roma Enzo Carra, giornalista, portavoce della Dc tra il 1989 e il 1992, poi deputato prima della Margherita e poi del Pd. Era ricoverato da una settimana nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico Gemelli a causa di una crisi respiratoria. Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 8 agosto.

 

BIOGRAFIA DI ENZO CARRA

Da www.cinquantamila.it - la storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Enzo Carra, nato a Roma l’8 agosto 1943. Politico. Giornalista. Leader teodem. Eletto deputato con la Margherita nel 2001, l’Ulivo nel 2006 e il Partito democratico nel 2008, passato all’Udc il 14 gennio 2010. Non è stato ricandidato per le elezioni politiche di febbraio 2013 «Casini nel darmi la notizia della mia esclusione l’ha motivata con il no di Monti il quale non ha ammesso eccezioni al codice etico, ma la mia condanna di vent’anni or sono per false o reticenti dichiarazioni al pm riguardava vicende della Dc alle quali ero totalmente estraneo».

Enzo Carra Enzo Carra

  

• Nel 1993, da portavoce dell’allora segretario della Dc Arnaldo Forlani, fu chiamato a testimoniare sulla tangente Enimont alla Democrazia cristiana (vedi Sergio Cusani): accusato per «dichiarazioni reticenti» dal pubblico ministero Antonio Di Pietro, processato per direttissima e tradotto in aula con schiavettoni e catene, la drammatica immagine fece il giro del mondo e suscitò i primi dubbi su certi metodi del pool Mani Pulite.

 

• «Ti chiedevano una cosa, gli rispondevi che non ne sapevi nulla, ma loro volevano comunque che tu accusassi qualcuno. Io mi rifiutai di partecipare a questo gioco al massacro e pagai a caro prezzo, anche se tutti i condannati per Enimont, da Cusani a Severino Citaristi, confermarono che non ne sapevo nulla. Vissi quel dramma come la prova della mia vita. E se riuscii a superarla fu perché, anche grazie alla violenza che mi fu riservata, il clima nel Paese cominciò a migliorare e i garantisti trovarono finalmente spazio sui media».

enzo carra foto di bacco enzo carra foto di bacco

 

• È favorevole a una riforma della giustizia: «In Italia si è creato un corto circuito che è dato dall’assenza di immunità, dal fatto che non si possono sospendere i processi per le alte cariche e che i magistrati hanno l’obbligo dell’azione penale. Questo è un problema obiettivo, che rende debole la politica rispetto alla magistratura. Discutiamone».

 

• «Da portavoce di Arnaldo Forlani entrava in Transatlantico chiedendo: "Ahò, che gli faccio dì oggi ad Arnaldo?". Mitico» (Luca Telese) [Grn 19/10/2007].

 

ugo sposetti enzo carra foto di bacco (1) ugo sposetti enzo carra foto di bacco (1)

• «Di amici politici vedo solo Enzo Carra, di razza e surreale» (Carlo Degli Esposti, produttore televisivo).

 

• «Con Tremonti è tra i miei clienti più esigenti. Chiede tagli pettinabili e pratici» (Riccardo Balestra, parrucchiere).

 

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