ragazza molestata capodanno milano branco

“HO PENSATO VOLESSERO RAPINARMI E GLI HO DATO LA BORSA. MA NON MI LASCIAVANO” - PARLA LA 19ENNE AGGREDITA E MOLESTATA DA UN BRANCO DI TRENTA RAGAZZI A MILANO, DURANTE I FESTEGGIAMENTI DI CAPODANNO, NELL'INDIFFERENZA GENERALE: “SEMBRAVA SCHERZASSERO, MA POI QUALCUNO MI HA STRATTONATO CON FORZA. SI SONO FATTI VIOLENTI E…” - ERA INSIEME A UN’AMICA, SI ERANO ALLONTANATE DAL LORO GRUPPO PER ANDARE ALLA TOILETTE, QUANDO SONO STATE RISUCCHIATE NELLA CALCA - NEI FILMATI ONLINE SI VEDONO LE FACCE DEI RAGAZZINI, MOLTI STRANIERI. COSA ASPETTANO A IDENTIFICARLI?

 

 

 

Pierpaolo Lio per il "Corriere della Sera"

 

ragazza molestata dal branco a capodanno a milano 9

È da poco passata l'una e mezza. In piazza Duomo vanno in scena gli ultimi strascichi del secondo Capodanno milanese dell'era Covid. Alle spalle del monumento a Vittorio Emanuele II, gli scudi degli agenti in tenuta antisommossa hanno appena strappato una ragazza dal groviglio di braccia e mani che l'aveva intrappolata e travolta.

 

È sconvolta, in lacrime. La giovane è una studentessa fuori sede di 19 anni. Ha il piumino rosso, il maglione è strappato sotto l'ascella. Prova a levarsi la paura e il disgusto di quelle mani che ha sentito addosso, e ripercorre quei cinquanta secondi di terrore documentati anche da un video sui social rilanciato dalla pagina «Milanobelladadio»: «Sembrava scherzassero - racconterà più tardi ancora tra i singhiozzi -. Ma poi qualcuno mi ha strattonato con forza. Si sono fatti violenti. Ho pensato volessero rapinarmi e gli ho dato la borsa. Ma non mi lasciavano. Mi sono spaventata e ho iniziato a urlare».

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Un'amica l'abbraccia, prova a tranquillizzarla. Erano venute a festeggiare con gli amici. Sono state risucchiate nella calca insieme, in un momento in cui si erano allontanate dal loro gruppo per andare alla toilette. Almeno una trentina di ragazzini, molti stranieri. Una delle due ragazze è riuscita a uscirne grazie all'intervento di un amico che s' è fatto largo a forza nel muro di corpi.

 

La 19enne non è stata altrettanto fortunata. Nel video la si vede sballottata dal gruppo degli aggressori, che ondeggiano, la strattonano, le mettono le mani addosso. Lei teme di essere trascinata via, prova a divincolarsi, urla, chiede aiuto. Sull'aggressione, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per violenza sessuale di gruppo.

 

Gli uomini della squadra Mobile, guidati da Marco Calì, stanno passando al setaccio i filmati delle telecamere per identificare i componenti del gruppo. Il pool «fasce deboli», coordinato dall'aggiunto Letizia Mannella, ascolterà di nuovo la 19enne nei prossimi giorni. Intanto le indagini si allargano anche ad altri presunti abusi che sarebbero avvenuti con le stesse modalità.

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Si starebbero valutando un paio di denunce, oltre al caso documentato ieri dal video di Alanews , che mostra prima della mezzanotte due ragazze straniere accerchiate da numerosi giovani. Sono spaventate, in lacrime, schiacciate contro le transenne, provano a tenerli a distanza, invocano aiuto. Alcuni secondi di paura prima che un ragazzo intervenga e le porti fuori dalla folla.

 

La violenza sulla 19enne è l'episodio più grave di una notte di eccessi, con raffiche di botti nonostante l'ordinanza, e una manciata di rapine e risse, come quella, poco distante dalla piazza, che ha visto un 18enne ferito alla testa da una bottigliata. Mentre le famiglie passeggiavano tra le vetrine della Galleria, tanti giovani si sono dati appuntamento in piazza.

 

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Molti sono arrivati da fuori, già su di giri prima del countdown della mezzanotte. Sono ragazzini tra i 15 e i 20 anni, che ogni sabato gravitano alle spalle della Loggia dei Mercanti, a pochi metri dal luogo della violenza. Sono spesso giovani nati in Italia da famiglie di immigrati, le seconde generazioni, che dai quartieri periferici e dall'hinterland si riversano tra i tavolini all'aperto dei fast food.

 

Uno scorcio di «salotto» che in questa lunga parentesi di convivenza con il virus si è a volte trasformato in «saloon»: risse fra decine di giovanissimi, con sedie e bottiglie che volano fra i turisti. L'allarme è già risuonato più volte. Il presidio delle forze dell'ordine è costante. Il Comune, insieme all'Anpi, aveva scommesso sulla riqualificazione della Loggia, ma la situazione fatica a migliorare.

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