"SE HAI VOGLIA DI CAMBIARE, CONTATTAMI", IL MANIFESTO ELETTORALE PORCELLINO DELLA CANDIDATA AL COMUNE DI LATERZA, VICINO TARANTO, SCATENA POLEMICHE – SUI SOCIAL BATTUTE SPINTE E ACCUSE (ANCHE DA PARTE DI DIVERSE DONNE): “UN AUTOGOL PER SE STESSA E PER TUTTE LE DONNE CHE COMBATTONO QUOTIDIANAMENTE PER ACCEDERE A QUALIFICHE DECISIONALI PER LE LORO CAPACITÀ”

-

Condividi questo articolo


Da tgcom24.mediaset.it

 

caterina zilio caterina zilio

La scritta "Cerco te, se hai voglia di cambiare, contattami" e una foto con il décolleté in evidenza. Fa discutere il manifesto elettorale di Caterina Zilio, candidata al consiglio comunale di Laterza (Taranto) e coordinatrice cittadina dei dipartimenti di "Puglia Popolare". Il cartello "sexy", pubblicato dalla Zilio su Facebook, ha scatenato polemiche e reazioni sui social network con battute sessiste da parte degli uomini e aspre critiche soprattutto da parte del mondo femminile.

 

Nel pomeriggio dell'1 luglio, Zilio - che lavora come operatrice socio sanitaria - ha postato su Facebook il manifesto politico che la ritrae in décolleté, accostata al logo di Puglia Popolare, con il messaggio "Cerco te! Se hai voglia di cambiare, contattami. Insieme si può" e in minuscolo il suo nome: Caterina. Nel post ha taggato Massimiliano Stellato, presidente provinciale del partito guidato dal senatore Massimo Cassano.

 

caterina zilio emiliano caterina zilio emiliano

 

 

"Personalmente - scrive una donna commentando il post della Zilio - penso che lei abbia fatto un manifesto elettorale sessista, una specie di autogol per se stessa e per tutte le donne che combattono quotidianamente per accedere a qualifiche decisionali per le loro capacità. L'immagine da lei scelta unita peraltro a un linguaggio in linea è sessista, si 'autooggettifica', usa il richiamo sessuale in modo poco equivocabile per invitare a essere votata. Donne evitiamo di farci autogol”.

caterina zilio caterina zilio

 

 

 

"Preciso che Caterina Zilio, che da anni dedica la sua attenzione alle persone fragili con gravi disabilità, non ha concordato – ha fatto sapere tramite una nota Massimiliano Stellato, come riporta il Corriere Salentino – tale, forse migliorabile, strategia comunicativa né con il sottoscritto né con i referenti regionali del nostro movimento ma ritengo che una donna in politica debba essere valutata per il suo impegno e la sua dedizione e non per il suo décolleté".

caterina zilio caterina zilio

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...