roberto vannacci si tuffa il primo gennaio a viareggio

VANNACCI, LI MORTACCI! IL GENERALE È SOTTO INCHIESTA PER PECULATO E TRUFFA - L'INDAGINE È IL RISULTATO DELL’ISPEZIONE MINISTERIALE SULL’AUTORE DEL LIBRO “IL MONDO AL CONTRARIO”: L’INFORMATIVA “EVIDENZIA CRITICITÀ, ANOMALIE E DANNI ERARIALI NELLE AUTOCERTIFICAZIONI E RICHIESTE DI RIMBORSO”, CHE SI RIFERISCONO AL PERIODO IN CUI VANNACCI ERA ADDETTO MILITARE DELL’AMBASCIATA ITALIANA A MOSCA – I 9MILA EURO PER UNA BMW, L’INDENNITÀ DI SERVIZIO E LE FESTE...

Estratto dell’articolo di Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

ROBERTO VANNACCI

Indennità di servizio per i familiari percepite illecitamente, spese per benefit legate all’auto di servizio non autorizzate, rimborsi per l’organizzazione di eventi e cene che in realtà non sarebbero stati organizzati: si è chiusa con almeno tre contestazioni l’ispezione ministeriale sul generale Roberto Vannacci.

 

La relazione è stata già trasmessa alla magistratura e la procura militare procede per peculato e truffa. Mentre sono ancora in corso le verifiche avviate dopo la pubblicazione del libro Il mondo al contrario, arriva l’esito dell’ispezione effettuata per ordine dello Stato maggiore della Difesa che riguarda il periodo in cui ha ricoperto l’incarico di addetto militare a Mosca. L’informativa finale evidenzia «criticità, anomalie e danni erariali nelle autocertificazioni e richieste di rimborso depositate» che secondo gli ispettori «devono essere valutate dall’autorità giudiziaria».

 

roberto vannacci foto di bacco (7)

[…]  il generale dovrà dunque spiegare ai pubblici ministeri che cosa accadde davvero quando era il rappresentante della Difesa in Russia.  Un incarico ottenuto il 7 febbraio del 2021 e terminato il 18 maggio 2022, quando Mosca decretò l'espulsione di 24 diplomatici ed esperti militari italiani per rispondere a un’analoga mossa del governo guidato da Mario Draghi che aveva preso la decisione di mandare via dall’Italia trenta fedelissimi di Vladimir Putin «in accordo con altri partner europei e atlantici, necessaria per ragioni legate alla nostra sicurezza nazionale, nel contesto della situazione attuale di crisi conseguente all’ingiustificata aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa».

 

ROBERTO VANNACCI

Le verifiche sono durante dieci giorni — dal 20 novembre al 1 dicembre 2023 — e […] Sono state effettuate esaminando i documenti contabili, le mail, le attestazioni di servizio, ma anche interrogando il personale che si trova adesso presso la rappresentanza italiana.

 

Sono tre i capitoli evidenziati dagli ispettori ministeriali nella relazione su Vannacci trasmessa alla magistratura. Il primo riguarda «le autocertificazioni in virtù delle quali il generale Vannacci ha percepito l’indennità di servizio all’estero […] attribuita in base all’effettiva presenza dei familiari a carico nella sede di servizio estera».

ROBERTO VANNACCI SI TUFFA IL PRIMO GENNAIO A VIAREGGIO

 

I soldi sono stati versati, ma gli ispettori contestano il fatto che la moglie e le figlie di Vannacci fossero effettivamente con lui in Russia. […]

 

[…] Il secondo capitolo riguarda invece feste e cene. Anche in questo caso Vannacci ha presentato l’elenco delle spese sostenute ma l’indagine ha evidenziato anomalie che secondo gli ispettori devono essere valutate dai magistrati. Si legge infatti nella relazione: «Risulta che il generale Vannacci avrebbe chiesto e ottenuto rimborsi per spese sostenute impropriamente per organizzare eventi conviviali per la “Promozione del Paese Italia” presso ristoranti di Mosca piuttosto che presso la propria abitazione».

 

I PASSAGGI INCRIMINATI DEL LIBRO DI ROBERTO VANNACCI, IL MONDO AL CONTRARIO

In questo caso è stato il successore di Vannacci, il colonnello Vittorio Parrella, a smentirlo. Nelle liste dei partecipanti agli eventi era stato infatti inserito anche il suo nome ma lui ha dimostrato di non aver partecipato e anzi ha messo in dubbio anche l’effettiva organizzazione degli eventi.

 

Non solo. Tra le richieste presentate da Vannacci per ottenere la restituzione dei soldi anticipati una riguarda una cena che si sarebbe svolta nell’alloggio di servizio il 23 maggio 2022, dunque il giorno dopo la decisione di Mosca di espulsione dei diplomatici e militari italiani. Ed ecco l’accusa degli ispettori: «Dal controllo dei vari titoli di spesa l’ispettore ha chiesto chiarimenti in ordine a un evento conviviale presso l’abitazione del generale Vannacci nella stessa data in cui risulta eseguito il trasloco dei mobili e delle masserizie dalla predetta abitazione».

 

roberto vannacci a soldati ditalia 3

[…] Un possibile danno erariale è stato invece contestato per l’uso dell’auto di servizio, una Bmw. Sono 9 mila euro che sarebbero stati spesi senza giustificazione. Secondo i documenti analizzati dagli ispettori «nel luglio del 2018 lo Stato maggiore aveva autorizzato l’alienazione dell’auto entro il 31 ottobre 2018 e comunque al manifestarsi di inefficienze che potevano richiedere onerosi interventi di manutenzione».

 

Vannacci e il suo predecessore, il generale Alfonso Miro, non avrebbero però rispettato le disposizioni e per questo si è deciso «per le valutazioni di eventuali profili di responsabilità amministrativa e connesso danno erariale relativo alle spese sostenute» di affidare il dossier alla corte di Conti.

MEME SU ROBERTO VANNACCI BY IL GRANDE FLAGELLOroberto vannacci foto di bacco (6)roberto vannacci a soldati ditalia 2roberto vannacci coverroberto vannacci a diario del giorno 1ROBERTO VANNACCI COME HARRY POTTER MEME BY DAGOSPIAil generale roberto vannaccicamelia mihailescu 1camelia mihailescu 2il generale roberto vannacci canta la locomotiva di guccini radio rock 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?