treno treni disabili

VERGOGNA! 27 RAGAZZI DISABILI E I LORO ACCOMPAGNATORI SONO DOVUTI SCENDERE DA UN TRENO REGIONALE GENOVA -MILANO, PERCHÉ I LORO POSTI ERANO OCCUPATI DAI TURISTI CHE RIENTRAVANO DAL MARE! AVEVANO PRENOTATO E RISERVATO I SEDILI COME COMITIVA, MA QUANDO SONO SALITI IL TRENO ERA GIÀ PIENO, E GLI ALTRI PASSEGGERI SI SONO RIFIUTATI DI FARE SPAZIO. IL CONVOGLIO ERA STATO SOSTITUITO CON UN ALTRO MENO CAPIENTE PERCHÉ ALLA STAZIONE DI SAVONA ERA STATO VANDALIZZATO DA ALCUNI TEPPISTI CHE SI SONO DIVERTITI A SPACCARE LE COLONNINE DI DISINFETTANTE…

Matteo Dell'Antico per “La Stampa”

 

polizia stazione genova principe

Non è stato un rientro a casa semplice per 27 disabili che, con i loro accompagnatori, ieri pomeriggio avrebbero dovuto prendere un treno dalla stazione di Genova Principe per tornare a Milano e invece hanno dovuto rientrare in pullman nel capoluogo lombardo.

 

I ragazzi sono saliti sul convoglio ma una volta a bordo hanno trovato i posti a loro riservati occupati da altri passeggeri (la maggior parte dei quali turisti di rientro dal fine settimana in Liguria) che, nonostante l'intervento di quattro addetti di Trenitalia e tre agenti della Polfer, hanno rifiutato di alzarsi e viaggiare in piedi costringendo così i ragazzi con i loro accompagnatori a scendere dal convoglio fermo in stazione.

treno pieno di turisti

 

I posti sul treno, per i 27 disabili, erano stati prenotati e riservati (con cartello ad hoc) come comitiva: sui treni regionali infatti non è possibile prenotare un posto a bordo, ma Trenitalia concede comunque la possibilità ai gruppi da venti o più persone di avere posti a sedere riservati.

 

A Principe, il treno regionale Albenga-Milano delle 14.10 ieri pomeriggio è arrivato in lieve ritardo perché vandalizzato alla stazione di Savona da alcuni teppisti che si sono divertita a scaricare l'estintore e a spaccare le colonnine di disinfettante per le mani, cosa che ha costretto Trenitalia ha sostituire il convoglio con un altro treno meno capiente che, assicurano da Trenitalia, avrebbe comunque permesso - tra posti in piedi e posti a sedere - di ospitare a bordo tutti gli utenti che avevano acquistato il biglietto.

posti per disabili in treno 1

 

Trenitalia, ancora prima che il treno da Savona arrivasse a Genova, aveva già messo a disposizione dei passeggeri in attesa alla stazione di Principe alcuni pullman per consentire a chi difficilmente avrebbe trovato posto a sedere sul treno, di viaggiare seduto verso Milano tanto che sono stati due, oltre a quello dove ha viaggiato il gruppo di disabili, i pullman partiti da Genova alla volta di Milano con personale di Trenitalia che ha informato gli utenti dell'alternativa di viaggio prima dell'arrivo del convoglio a Principe.

disabile treno

 

«Quello che è accaduto su un treno diretto da Genova a Milano è vergognoso, un episodio da stigmatizzare. Segna la totale mancanza di rispetto e sensibilità verso le persone disabili. Nonostante siano intervenuti gli operatori di Trenitalia e gli agenti della Polfer non c'è stato niente da fare», hanno denunciato il governatore ligure Giovanni Toti e l'assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino.

 

disabile treno 2

«Quello che è accaduto è un fatto doppiamente grave, non solo perché il treno è stato prima vandalizzato da ignoti passeggeri - ha aggiunto Berrino - ma soprattutto per quanto accaduto poi a Genova. Si tratta di un episodio inqualificabile che va condannato con fermezza».

 

disabile treno 1

Sul caso dei ragazzi disabili è intervenuta Assoutenti che ha annunciato la presentazione, oggi, di un esposto alle procure della Repubblica di Genova e di Milano con l'ipotesi di violenza privata. «Si tratta di un episodio molto grave, un esempio di inciviltà e degrado morale che potrebbe realizzare un vero e proprio illecito di natura penale - ha spiegato il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi -. Chiediamo alla procura di Genova e a quella di Milano di identificare, anche attraverso l'ausilio delle telecamere di sicurezza, tutti i passeggeri che hanno costretto i ragazzi disabili a scendere dal treno, e di procedere nei loro confronti».

polfer treno posti per disabili in treno entrata disabili treno

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…