adam driver pierfrancesco favino

POSTA - LE LAGNANZE DI FAVINO SULLA MANCANZA DI ATTORI ITALIANI NEL FILM FERRARI SONO INUTILI E PRETESTUOSE. SI TRATTA DI UN PRODOTTO AMERICANO, CHE NECESSITA DI VOLTI NOTI NEL CINEMA USA CHE ASSURGONO A STAR INTERNAZIONALI. QUANTI ATTORI ITALIANI POSSONO VANTARE UNA NOTORIETÀ MONDIALE? NESSUNO. IL CINEMA ITALIANO È CAPACE SOLO DI FARE PICCOLI FILMETTI CON PICCOLI ATTORI E ANCORA PIÙ PICCOLI RISCONTRI DI PUBBLICO E CRITICA, E COMUNQUE UN CONSOLATORIO DAVID DI DONATELLO NON LO SI RIFIUTA A NESSUNO DELLA COMPAGNIA DI GIRO…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

giuseppe conte con la divisa

Lettera 1

Caro Dago, Conte: "Sul Pnrr la situazione si avvia ad essere disastrosa. Avevamo una Ferrari, sta diventando un bici a pedalata assistita". Invece con lui eravamo ai banchi a rotelle!

L.Abrami

 

Lettera 2

Dago,

Minacciare, di morte, quello che ha ucciso l'orso amarena e' eccessivo. Certo pero', che un adulto dovrebbe avere la testa per non commettere certi fatti. Chi sbaglia e' giusto che paghi, per esempio, rifondendo tutte le spese per la ricerca dei cuccioli oltre ad una salata multa. Troppi fanno come gli pare in questa nostra italia allo sbando.

MP

 

Lettera 3

Il Papa argentino si sta girando ogni angolo del pianeta in carrozzella, ma per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulla brutale guerra russa in Ucraina evita di andare a Mosca. Teme che venga scambiato per l'ex cuoco di Putin, Prigozhin?

Dark Fenix

 

Stephen Chow Sau-yan - papa francesco - John Tong Hon - mongolia

Lettera 4

Caro Dago, Ucraina, a Cernobbio al ministro Giorgetti scappa la verità: "La guerra ha già un perdente certo: lo stato dell'economia europea". Ora vediamo se qualcuno, anche tra i grandi strateghi di Bruxelles, ha il coraggio di smentire...

RPM

 

Lettera 5

Dago,

La lettera della ragazza stuprata a palermo e' significativa. Oltre che violentatori, quegli esseri, sono pure sciacalli che approfittano di una donna che non ha avuto una vita semplice, quella debole, vista come preda piu' facile. Ed ha ragione, la giovane, pene molto severe servirebbero, altro che riabilitazione. La redenzione la lasciamo alla religione.

oleksii reznikov

MP

 

Lettera 6

Caro Dago, eccone un altro che tira fuori "un milione di posti generati" è tale Giuseppe Conte che attribuisce il "miracolo" al suo superbonus scassaconti! Dopo Berlusconi ora la volta Giuseppi prendere per i fondelli gli italiani. Non bastava il RDC elargito a ergastolani, truffatori, extracomunitari residenti all'estero? Stare zitti proprio no?

FB

 

Lettera 7

XI JINPING E JOE BIDEN GIOCANO A SCACCHI - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY

Caro Dago, golpe in Gabon, Nguema giura da presidente ad interim e promette nuove elezioni. Bene. Vuole subito porre le basi per un nuovo golpe?

Nereo Villa

 

Lettera 8

Caro Dago, Biden deluso dall'assenza di Xi Jinping al vertice G20 in India. Evidentemente in Cina pensano che parlare con Sleepy Joe sia poco interessante e costruttivo. In una parola, "inutile".

Corda

 

Lettera 9

Caro Dago,

michele serra foto di bacco (3)

Favino, piuttosto di fare questa polemica assurda sugli attori americani che interpretano personaggi italiani, dovrebbe porsi la domanda del perché questi film, basati su personaggi famosi italiani, non vengano fatti nel nostro paese...

Un caro saluto,

Mary

 

Lettera 10

Caro Dago, Michele Serra chiede il lutto nazionale per i 5 operai morti mentre lavoravano sui binari a Brandizzo? Cosa non si fa per essere al centro dell'attenzione! Forse che 5 operai morti sul lavoro assieme sono più "importanti" di uno che muore sul lavoro da solo?

 

GIORGIA MELONI - TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE - VIGNETTA DI GIANNELLI

Perché altrimenti non si spiega come mai il giornalista non abbia fatto la medesima richiesta anche per i 1090 morti sul lavoro del 2022. Ah, ma sì! Forse Serra è ancora un po' bambino, con l'ossessione per Berlusconi anche dopo che non c'è più, e cerca di fare i dispettucci al Governo che aveva proclamato il lutto nazionale dopo la scomparsa Silvio.

Gary Soneji

 

Lettera 11

Caro Dago, Ucraina, Zelensky sostituisce il ministro della Difesa. Visto l'andazzo della guerra, sarebbe stato assai più saggio sostituire se stesso.

Tas

 

Lettera 12

Caro Dago,

la signora Meloni si vanta di aver introdotto una nuova tassa sui super profitti che le banche starebbero realizzando questa congiuntura di mercato. A quando una tassa sui super profitti di alcune categorie (es. notai, dentisti, etc,) che li realizzano sistematicamente e da sempre quale che sia la congiuntura del mercato ?

Pietro Volpi

 

stefania craxi foto di bacco

Lettera 13

Caro Dago, alla domanda «Secondo lei perché l’ex presidente Giuliano Amato ha deciso di raccontare proprio ora questa storia?», Stefania Craxi risponde: «Me lo sono chiesta anch’io e non ne ho idea. Potrei rifarmi a una definizione che ne diede Craxi: Amato è un professionista a contratto. Non so in questo caso a quale contratto faccia fede…».

 

Ma è semplicissimo. Basta guardare a chi ha messo su la sceneggiata: "Repubblica". Quindi trattasi di un tentativo da parte della "Gauche, gauche" - come direbbe Sarkozy - per seminare zizzania tra la Meloni e Macron e tra il Governo e la Nato.

Jonas Pardi

 

craxi amato

Lettera 14

Dago,

Sapere che il superbonus 110% ci costera' 80 miliardi nei prossimi anni, oltre ai 20 e passa delle truffe, fa cadere le braccia. I 5stelle si sono rivelati i peggiori governanti della storia della repubblica ed il tragico e' che sono stati selezionati tra la 'gente comune'. Ma cosi male siamo messi?

MP

 

Lettera 15

Caro Dago, Zelensky ha annunciato la sostituzione del ministro della Difesa Oleksii Reznikov. Al suo posto Rustem Umerov. Reznikov era stato accusato di essere coinvolto in un caso di corruzione su alcune forniture militari a prezzo gonfiato. Centinaia di miliardi in armi e tecnologia militare più le migliori intelligence di tutto il mondo a disposizione e nonostante ciò, con la controffensiva, Zelensky non riesce a cavare un ragno dal buco, a parte la ridondante propaganda che non incanta più nemmeno i media Usa.

 

IL CONTO DEL SUPERBONUS - MEME BY OSHO

Al momento opportuno ci  penserà Joe Biden a fare l'unica mossa che deve essere fatta: sostituire l'ex comico ora a capo dell'Ucraina. Lo butterà via come una vecchia Barbie passata di moda scambiandolo col nuovo pupazzo che firmerà la pace con Putin. E finalmente questa storia potrà essere archiviata.

 

J.N.

 

Lettera 16

Ciao Dago,

 

pierfrancesco favino comandante

Trovo le lagnanze di Favino sulla mancanza di attori italiani nei ruoli da protagonista riferendosi al film FERRARI assolutamente inutili e pretestuose. Da che mondo è mondo chi ci mette i soldi comanda nel bene come nel male.

 

Io vivo a Modena e ho potuto osservare di persona l'enorme, anzi, immane dispiegamento di mezzi utilizzati per girare le scene in esterno del film Ferrari. Quello che è stato fatto per riportare alcune zone di Modena agli anni ''50 aveva qualcosa di incredibile. Inoltre il produttore non è uno dei 'mitici' studios hollywoodiani, ma un'etichetta indipendente.

 

adam driver in ferrari di michael mann 6

Non entro nel merito del film che è secondario. Si tratta  comunque di un prodotto americano, concepito in primis per il mercato americano (il resto del Mondo ci va dietro) e che quindi necessità di volti noti nel cinema USA che di rimando assurgono a star internazionali. Quanti attori italiani in attività possono vantare una notorietà mondiale? Ovviamente nessuno.

 

pierfrancesco favino venezia 2023

In Italia da quanti decenni i ns produttori sono incapaci di fare film così? Il cinema Italiano è un altro settore industriale (uno dei tanti) che abbiamo perso per sempre. Di quel solido tessuto produttivo, fatto di registi, sceneggiatori, produttori, costumisti, montatori, fotografi, artigiani ecc.. , sono rimasti solo alcuni frammenti sfilacciati, incistati nella politica e nulla di più,  capaci di fare piccoli filmetti con piccoli attori e ancora più piccoli riscontri di pubblico e critica, e comunque un consolatorio David di Donatello non lo si rifiuta a nessuno della compagnia di giro. Questo è lo stato dell'arte del ns cinema,  tutto il resto è fuffa.

 

CR Modena

 

adam driver in ferrari di michael mann 2adam driver in ferrari di michael mann 4

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO