masolin 25

FEDERICA MASOLIN A TUTTO GAS: "IO SEXY? MA SE SONO UN MASCHIACCIO…” – IL VOLTO SKY DELLA F1 SI RACCONTA - "RICCIARDO E’ IL PIU’ SIMPATICO, HAMILTON E’ DURO DA MARCARE MA IL MIO IDOLO RESTA JACQUES VILLENEUVE. UN ANTICONFORMISTA…”- E POI MARCHIONNE, VETTEL, VALENTINO ROSSI, LE MOLESTIE, IL PREMIO DI "TELEGIORNALISTA DELL’ANNO" E L’AMORE: “SONO UN ORSETTO…”

Luca Taidelli per Fuorigioco – La Gazzetta dello Sport

 

masolin 8

Federica Masolin è il volto sexy di Sky sulla Formula 1. Eppure più si racconta e più emerge la figura di un simpatico maschiaccio. Se poi c’è un trucco lo lasciamo scoprire agli altri. Questo il suo ritratto proprio nel sacro giorno del GP di Monza.

Come ci si gestisce quando si sta in giro per il mondo quasi tutto l’anno? 

"Adoro viaggiare. La mia vita da zingara è bellissima, anche se devo sempre avere dietro tutto per le varie occasioni, comprese le scarpe aperte e chiuse. Quello che mi pesa è disfare la valigia, sono disordinatissima!". 

Però non deve essere facile gestire amore e affetti? 

"Sono un orsetto, certe cose preferisco tenerle per me. Anche se un abbraccio e un contatto diretto non hanno prezzo, riesco a gestirmi con FaceTime, di cui sono dipendente". 

Si trova meglio nel mondo dei motori o in quello del calcio da cui viene? 

masolin 3

"Sono più a mio agio in F.1. È un ambiente molto evoluto ed educato, che mi ha accolto proprio bene. Ho seguito anche due Olimpiadi e l’organizzazione dei due 'carrozzoni' è molto simile. Per certi versi è un mondo anche più maschile di quello del calcio. Maschilismo? Non ho mai avuto problemi in questo senso. Nessuno mi ha mai detto che non sapevo cosa fosse il fuorigioco o una power unit. E poi mi sono sempre sentita un po’ maschio". 

 

Sarà, ma il suo “telaio” non mente... 

"Premesso che non mi sento bella ma simpatica, tra infanzia e lavoro sono sempre stata in ambienti maschili. Da piccola ero gelosissima di mia sorella, così mio padre mi portava a vedere ogni tipo di sport, soprattutto allo stadio. Un posto magico, dove però andavo con le Barbie, visto che per il resto ero una bambina con i capelli lunghi che faceva danza classica".

Il problema delle molestie per tante donne però è reale. 

masolin 2

"Ho avuto la fortuna che non mi siano mai successe cose sgradevoli. Non credo che si possano fare generalizzazioni, posso parlare per quella che è la mia esperienza: cerco sempre di fare capire all’altro la distanza da tenere. Molto dipende anche da quello che vuoi mostrare di te. Con un uomo si possono intrattenere tanti tipi di rapporti". 

 

Quanto cura il suo fisico e facendo quali attività? 

"Mi è andata bene, la danza classica mi ha lasciato fibre elastiche. Amo il pilates, i rollerblade e il giovedì dei GP adoro correre all’aria aperta sul circuito, anche per conoscerlo meglio".

Ci parli dei suoi “compagni di viaggio” su Sky: Marc Genè, Davide Valsecchi e Jacques Villeneuve. 

"Vado matta per i miei 'bodyguard', abbiamo un gran bel rapporto anche fuori dal circuito. Sono diversissimi tra loro. Jacques va frenato perché non ha proprio peli sulla lingua. Davide è spontaneo e ha un gran talento per questo lavoro. Marc è la persona più buona e disponibile del mondo. Uno con il mio approccio alla vita, sempre positivo e se poi si presenta un problema lo si affronta".

 

Chi è il suo idolo? 

"Proprio Jacques, anche perché anticonformista con quei capelli di tutti i colori. Poi è chiaro che Schumacher resta un’icona. Per Senna invece sono troppo giovane. Ma ricordo bene il silenzio e lo sgomento di casa mia il giorno della sua morte. E quando vai in Brasile capisci il vuoto immenso che ha lasciato nella testa e anche negli occhi della gente". 

Con Jacques Villeneuve ha fatto un giro di pista su una vera Formula 1. 

"E proprio a Monza! Esperienza incredibile, ero seduta dietro di lui ma in unico abitacolo più lungo. Mi ha subito chiesto se avevo un’assicurazione...". 

Cosa le è rimasto più impresso? 

"Intanto di fatto sei seduto per terra eppure ti sembra di volare, con lo stomaco aperto. Poi capisci quanta preparazione fisica ci voglia. Mi ritengo allenata, ma dopo non riuscivo più a muovere il collo!". 

 

Altre esperienze così dirette? 

"Una simulazione di pit stop in cui capisci quanto sia delicato anche quel passaggio e un’intera giornata a fare il meccanico per la Force India. Gran rispetto per questi ragazzi che tra le altre cose montano e smontano i box e fanno un lavoro decisivo". 

Qual è il suo rapporto con la velocità? 

masolin 9

"Adoro l’adrenalina. Tanto che ho provato anche il bungee jumping. In generale, ho sempre preferito l’auto alla moto". 

Che auto ha? 

"A Milano parcheggiare è un inferno e per andare veloce ci sono le sedi adatte. Ho una Mini Cooper color cioccolato". 

Qualche aneddoto divertente legato al conseguimento della patente? 

"Mi ero iscritta ben prima di aver compiuto 18 anni e mi ha emozionata molto più del diploma di maturità...". 

 

Chi è il pilota più simpatico del circuito? 

"Direi Ricciardo. Sarà che ha sangue misto australiano e italiano, ma è davvero esplosivo e ride sempre. Anche Vettel però è molto divertente, soprattutto se si considera che è tedesco". 

Chi è invece il più antipatico o difficile da marcare? 

"Non li conosco abbastanza per giudicare. Però Hamilton è il più complicato da marcare". 

Alla fine chi la spunterà tra Vettel ed Hamilton? 

masolin 6

"Da italiana dico Ferrari, anche perché mi piace molto come hanno voluto riportare l’italianità al centro del progetto sportivo con ingegneri quasi tutti cresciuti a Maranello. Credo che per tutti noi debba essere un orgoglio sentirsi rappresentati ne mondo da un brand come la Ferrari. E poi tutti quelli che vanno veloce hanno il colore rosso". 

Ha conosciuto Sergio Marchionne? 

"Uno che pesava pure quando non parlava. Aveva il carisma dei grandi. L’ho visto anche sorridere, era un falso burbero". 

Chi è invece il suo preferito nel Motomondiale? 

"Sarò nazionalpopolare ma dico Vale Rossi. Per la bravura in pista e per la simpatia". 

 

Monza è il GP più bello? 

"Come fascino, sì. Ma per me che amo viaggiare è anche il peggiore perché dormi a casa, devi rifarti il letto e sfidare il traffico per raggiungere il circuito. E poi si lavora molto di più". 

Quando conduce il tg di SkySport ora è spaesata? 

di marzio masolin

"Adattarsi alla staticità dello studio dopo le tante trasferte non è sempre facile. Ma vado matta per tutti gli sport. Ho iniziato con la pallavolo, non mi perdo un match di Premier League e appena posso vado allo stadio. Malgrado vivano a Milano, i miei sono abbonati dell’Udinese. Io ho esordito a San Siro col Milan degli olandesi. Avevo anche il cappello con le treccine di Gullit. Però tifo Juve e il mio calciatore preferito è Ibrahimovic". 

 

Ha vinto il premio come telegiornalista 2017 davanti a Giorgia Rossi. Due in ascesa, ma come si gestisce l’invidia dei colleghi? 

"Non l’avverto e penso a fare bene il mio lavoro».

 

È scaramantica?

«Per nulla". 

masolin

Golosa?

 "Parecchio. Adoro la pizza, il gelato e il cioccolato". 

Cosa le piace leggere? 

"Anche se sono una dormigliona, visti i lunghi viaggi il tempo per leggere non mi manca. Adoro le biografie e le citazioni di Italo Calvino. Vengo da un periodo 'giapponese', con Murakami. Ora sono su 'Il quaderno di Maya' di Isabel Allende". 

Il suo attore preferito? 

"Morgan Freeman, il più intenso. Se guardo un film devo piangere". 

masolin spadinimasolinmasolin

E giù l’ennesima risata da maschiaccio.

masolin 11masolinmasolin 3masolin

 

masolin 7masolin 9masolin 15ferri meda masolin

Ultimi Dagoreport

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?