kean zaniolo

IMMATURI - KEAN E ZANIOLO: DA RIVELAZIONI A DELUSIONI. DOVEVANO MARCARE LA DIFFERENZA. E INVECE SONO STATI UN PESO PER L’UNDER 21. NON HANNO FATTO GRUPPO, HANNO PROVOCATO MALUMORI ALL'INTERNO DELLA SQUADRA E HANNO CONTRIBUITO A PORTARCI A UN PASSO DALL'ELIMINAZIONE - E IL CT MANCINI A SETTEMBRE POTREBBE LASCIARLI A CASA – VIDEO

 

Andrea Bocci per il “Corriere della sera”

kean zaniolo

 

Nicolò Zaniolo e Moise Kean sono la faccia brutta dell' Italia dei ventenni, il cui destino è appeso a un filo sottilissimo. Se stasera Francia e Romania si accontenteranno di un pareggio, che le promoverebbe entrambe alle semifinali dell' Europeo e all' Olimpiade di Tokyo, ai ragazzi di Gigi Di Biagio non resterà che accettare il fallimento. I due, amici per la pelle, sabato mattina si sono presentati con 20 minuti di ritardo all' appuntamento per il risveglio muscolare e sono stati puniti.

 

Può capitare di non sentire la sveglia. Ma è stato solo l' ultimo episodio di una lunga catena di manchevolezze. Stride il contrasto con la solidità di Gianluca Mancini, la classe di Barella e Pellegrini, la qualità e la volontà di Chiesa, cecchino azzurro con tre gol, il migliore dei nostri.

 

I sei riservisti, scesi dalla Nazionale maggiore, dovevano marcare la differenza. E invece Zaniolo e Kean sono stati un peso. Non hanno fatto gruppo, hanno provocato malumori all' interno della squadra, hanno contribuito a portarci a un passo dall' eliminazione. Lo juventino, che nei piani di Di Biagio doveva essere il centravanti titolare, ha giocato dall' inizio soltanto la prima con la Spagna, sostituito dopo un' ora. In totale ha collezionato 105 minuti senza neppure un tiro in porta.

kean zaniolo

 

Zaniolo, se possibile, ha fatto peggio: 51 minuti e nessun lampo, in linea con il suo desolante giugno azzurro, considerando che Mancini, nella Nazionale maggiore, lo aveva mandato in tribuna sia con la Grecia che contro la Bosnia.

 

Ma più che i modesti risultati sul campo, hanno colpito gli atteggiamenti sbagliati. La goliardia alla loro età va bene, ma sino a un certo punto. Kean è recidivo, considerando che due anni fa, nel settembre 2017, nel ritiro di Salsomaggiore, insieme a Scamacca fu allontanato dopo essere stato sorpreso sulla tromba delle scale a sputare su compagni e ospiti dell' albergo. C' è chi sussurra che anche Zaniolo fosse della compagnia, ma quella volta il romanista riuscì a farla franca. Ora ci ricascano.

 

kean zaniolo

A Kean non è servito l' esempio del super professionista Ronaldo, né la legge ferrea della Juventus. Zaniolo è stato prima rivelazione e ora delusione. Dopo la vittoria con il Belgio, che ha seguito in tribuna per squalifica, non ha capito lo spirito dei suoi compagni, alcuni rattristati sino alle lacrime di fronte alla possibilità concreta di uscire dal torneo. Il romanista, fischiettando e schioccando le dita, è tornato sul pullman come se tutto andasse bene.

 

zaniolo foto mezzelani gmt09

Viscidi, il responsabile del settore giovanile, è furioso. Di Biagio deluso: «Può capitare di arrivare in ritardo, ma se succede dieci volte». Il presidente Gravina è rimasto in silenzio. Non voleva calcare la mano. Ha lasciato che fosse il c.t. a spiegare, condividendo il percorso. Il tentativo è quello di educare e non di condannare. Certo il danno, anche di immagine, è grave. E la Federazione molto infastidita. Anche perché punta moltissimo sul rinascimento azzurro. Senza contare il rischio concreto di rimanere fuori dalle Olimpiadi per la terza volta consecutiva dopo Londra e Rio De Janeiro.

 

moise kean

Per il momento Zaniolo e Kean restano nel surreale ritiro di Bologna. Ma il caso avrà un seguito. Mancini e Di Biagio si sono sentiti e l' allenatore della Nazionale dei grandi ha voluto essere informato su tutto: lui per primo ha scoperto e valorizzato il talento di Zaniolo e su Kean punta moltissimo. Ma a settembre, nel raduno che preparerà le trasferte in Armenia e Finlandia, potrebbe lasciarli a casa.

 

Si cresce anche così. Il giallorosso si sta perdendo. Lo juventino, così facendo, sarà sempre più accostato a Balotelli anche se in Federazione giurano che i due sono molto diversi. Per adesso non sembra.

kean italia finlandia 1 zaniolo foto mezzelani gmt08zaniolo occhio nero

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...