IL VASCELLO FANTASMA - DOVEVA ESSERE UNO YACHT ALL’AVANGUARDIA IN GRADO DI RAGGIUNGERE LA SARDEGNA IN MENO DI 1 ORA INVECE ERA STATO PROGETTATO SOLO PER PRENDERE I FINANZIAMENTI DELLA REGIONE LAZIO, ATTRAVERSO UN SISTEMA DI FALSE FATTURAZIONI - UN EX ASSESSORE PIDDINO DEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA CONDANNATO PER TRUFFA INSIEME AD ALTRE 4 PERSONE...

-

Condividi questo articolo


Marco Carta per “il Messaggero”

 

YACHT YACHT

Doveva essere uno yacht all'avanguardia, capace di raggiungere la Sardegna in meno di un'ora dal porto di Civitavecchia. Invece era un vero e proprio vascello fantasma, progettato solo per prendere i finanziamenti della Regione Lazio, attraverso un sistema di false fatturazioni.

 

Centinaia di migliaia di euro, per un prototipo mai costruito, che sono costati caro all'ex assessore al bilancio del Comune di Civitavecchia, il pd Tiziano Cerasa, ieri condannato a due anni e sei mesi per concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, insieme ad altre 4 persone.

 

I fatti hanno inizio nell'agosto del 2009, quando l'Eurosea Technology, di cui Tiziano Cerasa è socio di maggioranza e amministratore di fatto (Celeste Villotti, condannato a un anno e 4 mesi, è il rappresentante legale), presenta «domanda per il finanziamento per l'innovazione nautica alla Regione Lazio attraverso l'agenzia sviluppo Italia S.P.A.», come si legge nelle carte.

yacht yacht

 

Progetto ambizioso: la realizzazione di un prototipo navale di gran lusso, in grado di viaggiare oltre gli 80 nodi. Sulla carta, tutto procede a gonfie vele. Tre anni dopo, nel luglio del 2012, viene formulata anche «una richiesta di erogazione di stato avanzamento lavori, a fronte dei costi sostenuti per la costruzione dell'imbarcazione denominata TN 46 Eurotec». A garanzia dell'investimento, vengono depositati contratti faraonici e fatture per oltre un milione di euro, con altre società del settore. C'è problema: la barca non esiste.

 

LE INDAGINI

TIZIANO CERASA TIZIANO CERASA

Quando gli ispettori della finanza vanno al cantiere, quello che doveva essere un prototipo in fase avanzata di realizzazione è in realtà un relitto. Al cantiere prendono tempo: la nave sarebbe in Turchia. Ma l'imbarcazione, che risulta venduta a un armatore turco, non è la stessa de finanziamento.

 

Per compiere il raggiro, Cerasa, per il quale il pm d'aula Mauro Masnaghetti aveva chiesto 6 anni di reclusione, si sarebbe «avvalso di fatture relative ad operazioni inesistenti, relative alla costruzione di un'imbarcazione mai realizzata, per un ammontare di un milione e 32mila euro». Ottenendo «un'anticipazione di 113mila euro, con danno per la Regione».

yacht yacht

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...