d614g - la mutazione del covid 19

BOLLETTINIAMOCI – OGGI 1.534 NUOVI CASI E 20 DECESSI, CON 192.543 TAMPONI EFFETTUATI E IL TASSO DI POSITIVITÀ ALLO 0,8% - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 58,4 MILIONI, CON PIÙ DI 24,5 MILIONI DI CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO (IL 45,40% DELLA POPOLAZIONE OVER 12) – SPERANZA: “SIAMO IN RISALITA. IN ITALIA E IN EUROPA CI SONO ELEMENTI SIGNIFICATIVI DI RIPRESA DEI CONTAGI PER LA VARIANTE DELTA”

Paola Caruso per www.corriere.it

 

bollettino 13 luglio 2021

Sono 1.534 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 888). Sale così ad almeno 4.273.693 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 20 (ieri sono stati 13), per un totale di 127.808 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.105.236 e 1.287 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 1.529). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 40.649, pari a +223 rispetto a ieri (-655 il giorno prima).

curva contagi 13 luglio 2021

 

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 192.543, ovvero 118.972 in più rispetto a ieri quando erano stati 73.571. Mentre il tasso di positività è 0,8% (l’approssimazione di 0,79%); ieri era 1,2%.

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Come ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza «siamo in risalita». «È una battaglia ancora da vincere — sottolinea Speranza —. In Italia e in Europa ci sono elementi significativi di ripresa dei contagi per la variante Delta. Dobbiamo fare i conti quotidianamente con i residui di un tempo che vorremmo metterci alle spalle». Anche dal confronto con lo scorso martedì (6 luglio) — lo stesso giorno della settimana —, quando sono stati registrati +907 casi con un tasso di positività dello 0,5%, si vede questa crescita: ci sono più nuove infezioni del 6 luglio con una percentuale maggiore.

 

veneto covid

È il Veneto ad avere il maggior numero di nuovi contagiati: qui sono +254 i casi con un tasso dell’1% (per la precisione 0,97%). La regione non aveva così tanti nuovi positivi da maggio. Segue la Lombardia che comunica +241 casi grazie a oltre 29 mila tamponi — il numero di test regionali più alto della giornata — con un tasso dello 0,8% che è in linea con quello nazionale. Sopra quota 100 ci sono poi tre regioni: Sicilia (+174 con tasso 1,1%), Lazio (+166 con tasso 0,6%) e Campania (+136 con tasso 0,9%). Da notare che il Molise segna zero infezioni nelle ultime 24 ore e la Valle d’Aosta ne ha una in più.

 

malati covid 1

Le vittime

Sono 20 le vittime nel bollettino, contro le 13 di ieri. Nel complesso 11 regioni, alle quali si aggiungono le Province di Trento e Bolzano, hanno zero lutti, mentre il maggior numero di morti è in Campania (+7, di cui 3 deceduti nelle ultime 24 ore e 4 in precedenza), Sicilia (+4) e Lazio (+3).

 

Il sistema sanitario

Di nuovo in calo le ospedalizzazioni, in area critica e non, dopo l’incremento dei ricoveri ordinari di ieri. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -21 (ieri +15), per un totale di 1.128 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -1 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri -2), portando il totale dei malati più gravi a 157, con 7 ingressi in rianimazione (ieri 4).

roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 1

 

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 58,4 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 24,5 milioni (45,40% della popolazione over 12).

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 843.891: +241 casi (ieri +95) con 29.313 tamponi

Veneto 426.743: +254 casi (ieri +76) con 26.017 tamponi

Campania 426.122: +136casi (ieri +69) con 14.920 tamponi

Emilia-Romagna 387.789: +76* casi (ieri +118) con 17.627 tamponi

Piemonte 363.360: +53 casi (ieri +17) con 13.870 tamponi

Lazio 347.439: +166 casi (ieri +172) con 25.727 tamponi

Puglia 253.913: +97 casi (ieri +19) con 7.527 tamponi

Toscana 245.079: +65 casi (ieri +66) con 6.849 tamponi

Sicilia 233.614: +174 casi (ieri +150) con 15.499 tamponi

Friuli-Venezia Giulia 107.125: +15** casi (ieri +17) con 5.384 tamponi

Marche 104.047: +21 casi (ieri +9) con 2.381 tamponi

Liguria 103.630: +25 casi (ieri +9) con 5.643 tamponi

Abruzzo 75.195: +33 casi (ieri 0) con 4.379 tamponi

P. A. Bolzano 73.410: +18 casi (ieri 0) con 3.544 tamponi

Calabria 69.387: +45 casi (ieri +13) con 2.290 tamponi

Sardegna 57.666: +86 casi (ieri +51) con 4.793 tamponi

Umbria 56.958: +15 casi (ieri +4) con 4.394 tamponi

P. A. Trento 45.828: +10 casi (ieri +2) con 1.198 tamponi

Basilicata 27.044: +3 casi (ieri 0) con 635 tamponi

Molise 13.750: zero casi (ieri +1) con 192 tamponi

Valle d’Aosta 11.703: +1 caso (ieri 0) con 361 tamponi

 

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 33.802: +2 decessi (ieri +1)

Veneto 11.623: +1 decesso (ieri +1)

Campania 7.551: +7 decessi (ieri +3)

Emilia-Romagna 13.268: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila

Piemonte 11.698: nessun nuovo decesso per il quarto giorno di fila

Lazio 8.380: +3 decessi (ieri +1)

Puglia 6.653: +1 decesso (ieri +2)

Toscana 6.892: +1 decesso (ieri +2)

Sicilia 5.996: +4 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Friuli-Venezia Giulia 3.789: nessun nuovo decesso dal 30 giugno

Marche 3.038: nuovo decesso dal 7 luglio

Liguria 4.352: nessun nuovo decesso dal 4 luglio

Abruzzo 2.512: nessun nuovo decesso dal 25 giugno

P. A. Bolzano 1.182: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Calabria 1.236: nessun nuovo decesso (ieri +2)

Sardegna 1.492: nessun nuovo decesso dal 4 luglio

Umbria 1.424: nessun nuovo decesso per il quarto giorno di fila

P. A. Trento 1.363: nessun nuovo decesso dal 6 luglio

Basilicata 591: nessun nuovo decesso dal 5 luglio

Molise 492: nessun nuovo decesso dal 3 luglio

Valle d’Aosta 474: +1 decesso (non c’erano decessi dal 23 giugno)

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....