colpo di sole-12

MI È PRESO UN COLPO…DI CALORE – MELANIA RIZZOLI: “SI TRATTA DI UNA SINDROME CHE, SE NON RICONOSCIUTA ED AFFRONTATA, PUÒ AVERE GRAVI CONSEGUENZE ANCHE FATALI. I PRIMI SINTOMI DEL COLPO DI CALORE SONO LA SUDORAZIONE COPIOSA, IN QUANTO IL CORPO CERCA DI DISSIPARE ATTRAVERSO IL SUDORE IL CALORE IN ECCESSO, E UN MISTO DI SEGNALI QUALI LIEVE CONFUSIONE MENTALE, CRAMPI ADDOMINALI E MUSCOLARI, NAUSEA E VOMITO PER CUI VIENE SCAMBIATA PER…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

colpo di sole 9

Una volta veniva chiamato "insolazione", un termine popolare usato per descrivere il malessere causato dalla prolungata esposizione al sole, una sindrome registrata di frequente in queste prime settimane estive, la quale, se non riconosciuta ed affrontata, può avere gravi conseguenze anche fatali.

 

Il colpo di calore infatti, è una vera e propria condizione patologica che si verifica quando ci si espone per troppo tempo ad elevate temperature, ai raggi solari, all' alta umidità, all' afa e al caldo bollente, e quando si affrontano tali condizioni climatiche senza alcuna protezione.

 

colpo di sole 7

Il colpo di calore in medicina è chiamato "ipertermia", perché provoca un forte aumento della temperatura corporea simile a quello della febbre, ma mentre questa è una risposta dell' organismo ad uno stato di infezione batterica o virale, ed insorge a prescindere dalla temperatura esterna, l' eccessivo riscaldamento corporeo è invece la causa principale dell' ipertermia.

 

colpo di sole 8

I primi sintomi del colpo di calore sono la sudorazione copiosa, in quanto il corpo cerca di dissipare attraverso il sudore il calore in eccesso, e un misto di segnali quali lieve confusione mentale, crampi addominali e muscolari, nausea e vomito, per cui tale sindrome spesso viene scambiata dal paziente per intossicazione alimentare.

 

Quando l' ipertermia è conclamata, con una temperatura corporea che raggiunge i 40gradi, compaiono i brividi simili a quelli da freddo, accompagnati da sintomi neurologici quale ottundimento del sensorio, cefalea, capacità di controllo ridotte, ed emergono istinti aggressivi anche verso eventuali soccorritori.

 

colpo di sole 6

Inoltre insorge la disidratazione, un processo endotermico dovuto all' evaporazione attraverso il sudore del calore, per raffreddare la pelle, e la perdita di acqua, se non compensata, disidrata anche gli organi interni, cervello compreso, riducendo la pressione sanguigna al minimo, causa di frequente ipotensione con perdita di coscienza.

 

L'AFFATICAMENTO Il nostro cervello infatti, in condizioni estreme, o molto lontane dalla norma, tende ad affaticarsi facilmente, predisponendoci con maggiore facilità a comportamenti impulsivi, che mettono a dura prova l' equilibrio psicofisico di ognuno di noi, e quando si surriscalda, tutte le cellule cerebrali subiscono il danno dovuto all' alterato livello di minerali ed elettroliti essenziali.

 

colpo di sole 5

In questi casi intervenire in tempo è fondamentale per evitare gravi complicanze non solo encefaliche, ma anche a livello di organi quali cuore, reni, muscoli ed apparato vascolare, il quale spesso va in shock volemico per l' improvvisa riduzione della pressione arteriosa.

 

Il primo soccorso ad un soggetto in ipertermia è quello di portarlo immediatamente all' ombra, in un posto fresco e ventilato, fornendogli impacchi di acqua fredda o ghiaccio sulla testa, sul collo, sotto le ascelle e all' inguine, ovvero nei distretti dove scorrono le arterie più importanti, cercando di abbassare la temperatura corporea vaporizzando il corpo con spruzzi refrigeranti.

colpo di sole 4

 

Vanno poi somministrati liquidi salati, per esempio mettendo un cucchiaino di sale e due di zucchero in un litro di acqua, ed in attesa del soccorso medico bisogna controllare sempre la temperatura corporea e l' intorpidimento mentale, ovvero verificare che il paziente risponda ai comandi e non si distacchi dalla realtà. Il colpo di calore comunque necessita sempre di ricovero ospedaliero, a tutela della vita di tutti gli organi coinvolti, e solo successivamente vanno curate le eventuali ustioni e lesioni della pelle con farmaci anti-eritema a base di cortisone.

colpo di sole 3

 

PRE-COMA Nell' organismo umano in salute la temperatura corporea interna ed esterna, viene mantenuta costante, dai centri di controllo cerebrali, ad un valore di circa 37gradi, qualunque siano le condizioni climatiche, ma quando l' esposizione al caldo è eccessiva, la sudorazione non è più in grado di raffreddare la superficie cutanea e il corpo diventa incapace di controllare la temperatura, cosicché questa sale rapidamente causando sofferenza cerebrale, che può arrivare a manifestarsi con convulsioni, allucinazioni e perdita di coscienza, un pre-coma che va affrontato rapidamente in un centro di rianimazione.

colpo di sole 16

 

Fortunatamente i colpi di calore registrati in queste settimane nei nostri ProntoSoccorso non sono stati così gravi, ma è necessario sottolineare che si tratta in ogni caso di una risposta infiammatoria sistemica che coinvolge tutto l' organismo, e che può verificarsi anche a due giorni di distanza dall' insolazione, naturalmente se non trattata all' inizio.

 

I soggetti più vulnerabili sono i bambini molto piccoli, gli anziani, e le persone affette da patologie croniche quali obesità, ipertensione, malattie cardiovascolari e respiratorie, neurologiche, insufficienza renale e disturbi dell' equilibrio idroelettrolitico.

colpo di sole 2

 

Il colpo di calore rappresenta quindi un' emergenza medica che va trattata in maniera repentina, poiché il caldo estremo brucia e danneggia tutte le cellule, e può condurre a disfunzioni multiorgano irreversibili, come la rabdomiolisi (distruzione delle cellule muscolari), insufficienza renale ed epatica acuta, sindrome da distress respiratorio e danni cerebrali permanenti.

colpo di sole 15

 

Per evitare la sindrome da ipertermia bisogna imitare coloro che sono abituati a viaggiare nel deserto, i quali non subiscono quasi mai il colpo di calore, perché essendo a conoscenza che il primo potenziale nemico durante la traversata è il sole ed il caldo, si proteggono con abiti traspiranti, e si coprono a dovere, viso compreso, idratandosi continuamente, come fanno i loro cammelli attingendo alle proprie riserve idriche.

colpo di sole 13colpo di sole 1colpo di sole 12colpo di sole 10colpo di sole 11colpo di sole 14

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...