diabete

IL SEGRETO DELLA LONGEVITÀ? PREVENIRE IL DIABETE - L’ECCESSO DI ZUCCHERO NEL SANGUE NON SOLO REGALA QUALCHE RUGA IN PIÙ, MA FACILITA L’INVECCHIAMENTO PRIMA DEL DOVUTO DI CELLULE, ORGANI E TESSUTI - GIÀ AVERE IL PRE-DIABETE, OVVERO UNA CONDIZIONE IN CUI LA GLICEMIA ANCORA NON È TROPPO ALTA MA È OLTRE IL LIVELLO, INVECCHIA DI SEI MESI IL CERVELLO, MENTRE AVERE IL DIABETE COMPORTA UN’ETÀ BIOLOGICA CEREBRALE DI 2-3 ANNI PIÙ ELEVATA RISPETTO A QUELLA ANAGRAFICA – MA CI SONO DELLE MOSSE PER ANNIENTARE LA MINACCIA…

Estratto dell’articolo di Elena Meli per il “Corriere della Sera – Salute”

 

un farmaco contro il diabete fa dimagrire

Chi ha il diabete guardandosi allo specchio potrebbe scoprire di avere la pelle meno idratata ed elastica, con qualche ruga di troppo. O accorgersi di avere qualche vuoto di memoria in più rispetto al passato, ritrovandosi col dubbio che il cervello perda colpi.

 

 

[…] non è un’impressione perché avere la glicemia alta aggiunge anni alla carta d’identità, facendo invecchiare prima e più del dovuto cellule, organi e tessuti: lo hanno spiegato di recente gli esperti della Società Italiana di Diabetologia (SID), sottolineando come l’eccesso di zucchero nel sangue comprometta per esempio la capacità delle cellule staminali presenti in organi e tessuti di rigenerarli e così «ringiovanirli».

Diabete

 

Uno studio del Karolinska Institute svedese su oltre 31 mila persone per esempio ha confermato che già avere il pre-diabete, ovvero una condizione in cui la glicemia ancora non è troppo alta ma è oltre il livello di guardia, invecchia di sei mesi il cervello rispetto a quello di un coetaneo con la glicemia nella norma, mentre avere il diabete comporta un’età biologica cerebrale di 2-3 anni più elevata rispetto a quella anagrafica.

Ma c’è anche una buona notizia: chi, nonostante il diabete, praticava regolarmente un’attività fisica, non fumava e non eccedeva con l’alcol riusciva a mantenere un cervello più giovane.

 

diabete

Ed è proprio lo stile di vita, assieme a una gestione corretta della malattia con le giuste terapie, a fare la differenza e a contrastare davvero le «rughe da diabete».

Non siamo fatti per avere troppo zucchero in circolo: il diabete accelera l’invecchiamento di tutto l’organismo e durante l’ultimo congresso della Società Italiana di Diabetologia è stato usato il termine «diabetageing» proprio per definire le tante conseguenze negative dell’eccesso di glicemia sull’età biologica.

 

farmaco anti diabete di tipo 2

[…]

la buona notizia è che si può fare tantissimo per restare giovani nonostante la minaccia del diabete.

Il primo passo sarebbe evitare di ammalarsi, perché la malattia non compare dalla sera alla mattina e la glicemia si alza pian piano spesso per colpa di stili di vita scorretti, come sottolinea Buzzetti: «Tutti dovremmo evitare sovrappeso e obesità, che favoriscono la comparsa del diabete, con un’adeguata e regolare attività fisica: bastano 30 o 40 minuti di camminata di buon passo tre volte alla settimana per ridurre il rischio di ammalarsi, anche solo non usare l’ascensore per salire le scale può aiutare parecchio a mantenere il peso nei limiti.

 

obesi

Altrettanto importante una dieta povera di zuccheri semplici e grassi saturi: sappiamo che scegliere invece i carboidrati complessi (come quelli presenti nei legumi o in pane, riso e pasta integrali, ndr) e i grassi insaturi vegetali (come l’olio di oliva) può ridurre fino al 50 per cento la probabilità di diabete. Per questa malattia esiste però una predisposizione genetica: chi ha un genitore che ha sofferto di diabete ha un rischio del 20-25 per cento più alto di ammalarsi. Se mamma e papà sono entrambi diabetici la probabilità sale ancora di più, perciò in chi ha una familiarità l’attenzione allo stile di vita è ancora più necessaria. Lo stesso vale per chi ha già avuto la diagnosi», prosegue Buzzetti.

 

insulina

«Anche le persone con un diabete già diagnosticato possono ancora frenare l’invecchiamento migliorando lo stile di vita e soprattutto ottenendo un buon controllo metabolico e quindi valori di glicemia nella norma attraverso le terapie. Gli agonisti Glp-1 per esempio proteggono cuore, reni e cervello dal declino da iperglicemia riducendo il rischio di infarti, scompenso cardiaco, insufficienza renale cronica e decadimento cognitivo: sono allo studio, inoltre, anche per prevenire e trattare la malattia di Alzheimer. I nuovi doppi agonisti Glp1/Gip controllano in modo molto efficace peso e glicemia e possono anch’essi rallentare l’invecchiamento da diabete di organi e tessuti; lo stesso vale per gli inibitori Sglt2, che proteggono molto bene reni e cuore».

mantenere peso formainiziare i pasti con verdura

[...]

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."