meteoropatici-2

SI SALVI CHI PUÒ, ARRIVANO I METEOROPATICI – MELANIA RIZZOLI: “È UN INDIVIDUO PARTICOLARMENTE NEUROLABILE, DAL CARATTERE VOLUBILE, PREDISPOSTO A ESSERE FRAGILE IN SITUAZIONI DI INTENSO STRESS, INCLINE A CAMBIARE UMORE A SECONDA DELLE CONDIZIONI DEL CIELO - IN QUESTI ULTIMI MESI SONO SEMPRE DI PIÙ I SOGGETTI CHE ACCUSANO DISAGI ANCHE 2-3 GIORNI PRIMA DI UNA PERTURBAZIONE E CHE AVVERTONO…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

meteoropatici 8

Con i mutamenti climatici in atto sta aumentando la quota di meteorosensibili e meteoropatici, e a creare problemi in queste ultime settimane è la brusca variazione dei parametri, quando i passaggi dal caldo al freddo, dal sereno alla pioggia sono sempre più improvvisi, violenti e frequenti nella nostra penisola.

 

La meteoropatia in medicina è classificata come un disturbo psichico e fisico di tipo neurovegetativo, che si verifica in determinate condizioni del tempo meteorologico o in quello delle situazioni climatiche stagionali.

 

meteoropatici 6

Il meteoropatico è un individuo particolarmente neurolabile, dal carattere volubile, predisposto ad essere fragile in situazioni di intenso stress, incline a cambiare umore a seconda delle condizioni del cielo e ad accusare disturbi ancora prima che si verifichino mutamenti delle condizioni meteorologiche, manifestando una fase acuta corrispondente alla variazione del tempo, come irritabilità, nervosismo, aggressività, insonnia, apatia e depressione, con una altrettanto rapida attenuazione, e scomparsa dei sintomi, alla fine della perturbazione atmosferica.

 

meteoropatici 9

In occasione di episodi ventosi o temporaleschi, accompagnati da una diminuzioni della pressione atmosferica, con pioggia, umidità e cielo nuvoloso, il meteoropatico accusa l' acuirsi di sintomi patologici, come avviene ad esempio per chi soffre di emicrania, asma, artrosi, reumatismi o allergie, con peggioramenti dell' umore causati dalla diminuzioni delle endorfine, le sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche, la cui carenza induce diminuzione della sopportazione del dolore con contemporanea ridotta capacità delle difese immunitarie.

 

meteoropatici 5

Tutti coloro che lavorano quotidianamente vivono con un livello di stress piuttosto elevato, che mette alla prova le personali capacità di compensazione, ed inoltre passando la maggior parte delle giornate in ambienti condizionati, si perdono un po' le capacità naturali di adattamento. Ebbene, in questi ultimi mesi sono sempre di più i soggetti che accusano disagi anche 2-3 giorni prima di una perturbazione, che avvertono minime differenze di pressione ed elettricità in anticipo, inclusi i parametri chimici dell' aria, i quali iniziano 72 ore prima di un mutamento del tempo.

 

meteoropatici 4

STRESS DELL' ORGANISMO Quando le condizioni meteorologiche cambiano, l' organismo deve adattarsi ad esse e subisce naturalmente uno stress. Chi è sano e stabile psicologicamente però, non ne risente affatto, mentre chi è più vulnerabile non riesce a compensare l' alterazione e manifesta disagi; le donne e gli anziani sono più sensibili, così come chi soffre di alcune patologie, come ad esempio l' ipertensione, e tali soggetti, quando la temperatura cambia bruscamente, hanno un rischio maggiore di palpitazioni, tachicardia e crisi ipertensive, mentre chi è afflitto da cefalea o sindromi osteoarticolari vede acuirsi i fastidi, perché al variare dei parametri meteorologici si riduce la loro soglia del dolore.

meteoropatici 7

 

Il soggetto meteorosensibile è quello che quando cambia il tempo è più vulnerabile ai disturbi, mentre il vero meteoropatico ha un calo sostanziale della qualità di vita con un malessere generale che ne compromette in maniera evidente la quotidianità.

 

PROBLEMI DIFFUSI La persona neurolabile, spesso di genere femminile, è quella dotata di particolare sensibilità ed emotività, difficilmente adattabile a contesti ed eventi nuovi, e l' instabilità del sistema neurale risulta una problematica sempre più diffusa, dovuta al l' incremento di elementi della normale vita quotidiana vissuti come negativi, che si ripercuotono pesantemente sul tono dell' umore e delle relazioni sociali, influenzando i sistemi di adattamento e del metabolismo.

 

meteoropatici 3

La meteoropatia non è associata a malattie pre-esistenti, pur essendo tipica di personalità particolarmente vulnerabili, ma dipende esclusivamente dai cambiamenti meteorologici, che influenzano lo stato di salute, e chi soffre di patologie varie subisce l' azione del clima in modo maggiore, accusando peggioramenti psichici e fisici.

 

Sentirsi un po' giù o più assonnati quando il tempo volge al brutto è quasi normale, ma non riuscire ad alzarsi dal letto, non uscire di casa o avere una ricaduta dell' artrosi è da considerarsi patologico. Secondo le stime ufficiali i meteoropatici sono circa il 6% della popolazione, i meteorosensibili invece il 40%, poiché tutti noi un po' "sentiamo" il tempo, anche se non ce ne accorgiamo, non abbiamo veri e propri sintomi e non ne siamo condizionati.

meteoropatici 2

 

MALEDETTA UMIDITÀ Una ricerca dell' Università di Manchester ha certificato che il fattore più importante associato al peggioramento dell' umore e del dolore scheletrico è l' umidità, due componenti che peggiorano notevolmente nei giorni di pioggia, mentre tale associazione non è stata osservata correlata alla temperatura, ma è stato dimostrato che chi soffre di artrosi, una malattia degenerativa delle cartilagini, assiste al riacutizzarsi dei dolori con il freddo e le temperature rigide dei mesi invernali, mentre chi è affetto da artrite, una patologia infiammatoria che provoca danni articolari, subisce l' acuirsi del dolore quando quando il clima è caldo e afoso, quindi con l' aumento delle temperature, e non con il loro abbassamento. Insomma, l'"effetto meteo" varia certamente a seconda del disturbo del paziente, ma vira soprattutto a seconda della sensibilità individuale al clima.

 

meteoropatici 13

Nella maggior parte dei casi la meteoropatia si manifesta con disturbi dell' umore, con tendenza all' isolamento , ansia, malinconia e sintomi depressivi, insonnia e cefalea, aumento della dolorabilità a livello articolare e muscolare, ma si possono osservare anche disturbi del sistema cardiovascolare, della pressione sanguigna, cardiopalmo, tachicardia, pesantezza e dolorabilità retrosternale. Occorre precisare che il tempo da solo non può essere causa di questi disturbi ma, nei soggetti predisposti, può peggiorare quelli già preesistenti.

 

meteoropatici 12

Di norma la "sindrome meteoropatica" si manifesta 48/72 ore prima dell' arrivo di una perturbazione, perdura qualche giorno, per andare a scemare man mano che il tempo si stabilizza, e nel caso in cui le alterazioni atmosferiche siano una di seguito all' altra, i sintomi tendono a diminuire di intensità, verificandosi di fatto una sorta di adattamento.

 

Non esistono rimedi farmacologici specifici diretti, ed occorre alleviare i sintomi attraverso binari sedativi in caso di ansia acuta e di antidolorifici in caso di riacutizzazione di dolori articolari o cefalee. Nelle forme croniche, oltre ad ansiolitici e blandi antidepressivi è utile la somministrazione di complessi vitaminici e magnesio, in particolare modo nelle donne.

meteoropatici 11

 

SINTOMI DEPRESSIVI La meteoropatia è quindi la conseguenza di una esagerata reazione del sistema nervoso centrale che si verifica quando, durante un brusco cambiamento climatico, il cervello impartisce ordini sbagliati alle ghiandole neuroendocrine, e questo spiega il motivo per cui molte persone ipersensibili alle variazioni del tempo cadono in uno stato d' ansia con sintomi depressivi.

 

I meteoropatici tendono infatti a chiudersi in casa, ad evitare di esporsi al clima ritenuto negativo, senza capire che ridurre la propria esposizione alla luce naturale risulta proprio uno tra gli elementi ambientali che più influenzano questa sindrome e di conseguenza la salute fisica e psichica, poiché si riduce la produzione di mediatori chimici fondamentali, quelli che entrano in gioco nei periodi di sovraffaticamento o di stress.

meteoropatici 10

 

Vivere sempre a temperatura controllata è sbagliato, perché si disabitua l' organismo agli sbalzi di caldo e freddo, il quale si impigrisce e reagisce in modo anomalo, diventando incapace di riequilibrare la propria omeostasi, che è all base dei disturbi, i quali spesso coinvolgono e contagiano anche le persone che vivono accanto al meteoropatico, le quali diventano presto insofferenti ai continui cambiamenti d' umore di questi soggetti, che trascorrono la vita condizionati dalle nuvole e dalla pioggia, imputando tutta la loro instabilità psichica al maledetto cielo.

meteoropatici 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...