
ADDIO SAN SIRO? – IL PROGETTO DEL NUOVO STADIO DI INTER E MILAN È STATO AFFIDATO ALL’ARCHISTAR NORMAN FOSTER E A DAVID MANICA, SPECIALIZZATO NELLA COSTRUZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI IN TUTTO IL MONDO – I DUE SI CONOSCONO DA UNA VITA E HANNO LAVORATO INSIEME ALLA PROGETTAZIONE DEL NUOVO “WEMBLEY STADIUM” DI LONDRA – LA SCELTA DEI DUE POTREBBE ESSERE UN “MESSAGGIO SUBLIMINALE” SUL DESTINO DEL VECCHIO STADIO MEAZZA, VISTO CHE...
Estratto dell’articolo di Maurizio Giannattasio per il “Corriere della Sera”
MILANO - STADIO GIUSEPPE MEAZZA
[…] Il progetto del nuovo stadio di Milan e Inter è stato affidato ufficialmente a un big dell’architettura mondiale come Lord Norman Foster insieme allo studio statunitense di David Manica, specializzato nella costruzione di impianti sportivi in tutto il mondo.
Un passo in avanti per adesso senza rete, perché la decisione finale della vendita di San Siro e delle aree intorno all’impianto arriverà soltanto lunedì sera dopo una seduta di Consiglio comunale al calor bianco. Ma in casa rossonera si respira comunque ottimismo. […]
In attesa, i club hanno però voluto dare un segnale ai tifosi. Non ci sono rendering, non ci sono progetti neanche di massima perché i lavori dei due studi partiranno soltanto dopo la conclusione dell’operazione, ma affidare i lavori a chi ha progettato insieme il nuovo Wembley è materia sufficiente per scatenare l’immaginazione e la fantasia degli appassionati di calcio. Esattamente quello che è mancato in tutti questi anni.
[…] Come recita il comunicato congiunto delle due squadre, Foster e Manica si conoscono da una vita, per la precisione da 30 anni «con la progettazione del nuovo Wembley Stadium di Londra e proseguito con la candidatura vincente per il Lusail Stadium, realizzato in occasione della Coppa del Mondo 2024 in Qatar». Per Lord Foster basta ricordare che ha progettato opere iconiche come l’Apple Park di Cupertino, gli aeroporti di Hong Kong e Pechino, il Millennium Bridge di Londra.
Ha realizzato il masterplan dell’area del Wembley Stadium, trasformando la zona in un distretto multifunzionale con negozi, ristoranti e migliaia di nuove abitazioni. Entrambi sono vecchie conoscenze di Milano. Foster ha lavorato al progetto di riqualificazione di Santa Giulia, un percorso a ostacoli che non è ancora terminato. Idem Manica.
All’inizio di questa intricata vicenda, Manica insieme a Crm Sportium era in lizza con Popolous per realizzare il nuovo impianto, alla fine le squadre scelsero la Cattedrale di Popolous. Manica invece aveva proposto gli Anelli di Milano, due anelli che si intersecano. Ora torna solo la parola: anelli. Due. Ma sono quelli interni al nuovo impianto.
Quelli che hanno caratterizzato il glorioso San Siro fino al 1990. Per il resto è tutto avvolto nel mistero. Affidiamoci alle poche righe del comunicato: «Il nuovo impianto, inserito in un progetto di rigenerazione urbana di circa 281mila metri avrà una capienza di 71.500 posti strutturandosi su due grandi anelli con un’inclinazione che garantirà agli spettatori una visibilità ottimale da ogni settore». Confermati biglietti a prezzi accessibili.
C’è anche un altro messaggio subliminale nella scelta di Foster e Manica. Wembley non è stato ristrutturato. È stato raso al suolo e ricostruito dalle fondamenta. Esattamente quello che accadrà a San Siro almeno in parte. […]
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