cassano 2

PROVACI ANCORA, 'FANTANTONIO' - "MI VIENE IL MAGONE VEDENDO QUANTI GIOCATORI SCARSI CI SONO IN SERIE A" – PRIMO ALLENAMENTO CON L’ENTELLA, SQUADRA DI LEGA PRO, PER CASSANO: “OGGI SOLO LA JUVENTUS È UNA GRANDISSIMA SQUADRA. TOLTI CRISTIANO RONALDO E HIGUAIN TROVATEMI QUALCHE CAMPIONE..." – POI PARLA DI TOTTI E DELLA NAZIONALE - VIDEO

 

cassano

Matteo Pierelli per la Gazzetta dello Sport

 

In campo si presenta puntuale, alle 15.30, e già questo potrebbe essere un indizio. E poi c' è la forma fisica, che non sarà proprio perfetta ma che è comunque buona considerando l' assenza di oltre due anni da una partita ufficiale. Vuoi vedere che stavolta Antonio Cassano fa sul serio? La gente di Chiavari ci crede: sono venuti in 500 in questo lunedì pomeriggio di inizio ottobre, la tribuna centrale del Comunale era quasi piena.

 

Hanno voluto vederlo da vicino, incoraggiarlo, applaudirlo nel primo allenamento (a porte aperte) con l' Entella, la squadra che gli vuole dare la possibilità di tornare a giocare, lui che non scende in campo in una gara vera dal maggio 2016, ovvero dal derby perso malamente (3-0 per il Genoa) con la maglia della Sampdoria.

 

TALENTO Ora manca solo l' ultimo step, non banale: la firma del contratto. Lui e il presidente Antonio Gozzi non si sono dati una scadenza, in pratica si vive alla giornata. «Ma questo non è importante - dice lui - quello che conta oggi è che io sia venuto ad allenarmi qui, cosa che mi rende molto felice: mi sono risentito calciatore.

 

Non abbiamo vincoli contrattuali. Fra un po' ci siederemo davanti a un piatto di carne e decideremo. In tre-quattro settimane conto di essere in una forma fisica buona. Io ho una fortuna: so giocare a calcio, se avessi avuto questa testa venti anni fa avrei potuto giocare sulla luna. Il talento mi fa arrivare velocemente al top e a quel punto posso fare la differenza. Almeno credo...

 

fascetti cassano

Sono venuto qui per dimostrare alla mia famiglia che il Cassano uomo è cambiato e anche per dare una mano a un amico, il presidente Gozzi, che ringrazio per l' opportunità che mi sta dando». L' imprenditore ligure è arrivato da New York per assistere all' allenamento. Si è seduto sulla panchina a bordo campo e ha visto l' allenatore Roberto Boscaglia e i suoi collaboratori che davano ordini a tutti. Anche a Cassano. «Chiaramente non è ancora al top - ha detto Gozzi - ma il futuro è in mano a lui. Se ci viene ad aiutare ci fa solo felici, quello che mi fa ben sperare è che lui vuole dare a sua moglie e ai suoi figli un' immagine diversa di se stesso».

 

LA GIORNATA Cassano è arrivato intorno alle 14 allo stadio sulla sua Mercedes nera, ha salutato tutti, si è cambiato e poi è sceso in campo. Sotto un sole caldo (25 gradi), ha cominciato con una corsetta blanda, poi i soliti esercizi col pallone e senza. Dopo si è staccato dal gruppo e si è allenato con il solo Mattia De Rigo, giovane della Berretti. Infine la classica partitella in famiglia, nella quale ha regalato due assist al bacio, per la gioia dei compagni.

cassano 4

 

«Qualcuno di loro mi ha chiesto l' autografo, qualcun altro una foto: una sensazione strana, perché alcuni potrebbe essere miei figli. Gli ho fatto capire che fra me e loro non ci deve essere differenza, mi possono anche dare dei consigli senza problemi. Comunque se posso farli sorridere lo faccio volentieri in un momento come questo». Eh sì, perché oggi al Tar si deciderà il destino dell' Entella, che al momento è in Serie C (ha giocato solo una gara, vinta contro il Gozzano) ma che potrebbe essere ripescata in B. Come si augura naturalmente anche Cassano.

 

«Quello che è successo è una cosa fuori dal mondo - ha detto ancora Fantantonio - L' Entella merita la Serie B, ma la mia permanenza non è legata alla sentenza. In B o in Serie C, se il presidente vuole io ci sarò».

 

totti cassano

NAZIONALE E TOTTI Cassano poi ha spaziato a tutto campo, come gli piace fare quando ha il pallone tra i piedi. Dalla Serie A alla Nazionale, dal passato a Totti: ha avuto una parola per tutti. A cominciare dal nostro campionato, che non lo entusiasma per niente. «Vedendo quanti giocatori scarsi ci sono mi viene quasi il magone.

 

Quando ho cominciato io la Fiorentina arrivava settima e aveva giocatori come Batistuta, Rui Costa, Edmundo. Oggi c' è solo la Juventus, che è una grandissima squadra ma è l' unica. Tolti Cristiano Ronaldo e Higuain trovatemi qualche campione in grado di giocare in quell' epoca là. Ne vedo pochi. E anche per la Nazionale la storia è la stessa. Io giocavo con Totti, Del Piero, Vieri e Inzaghi e a volte non chiamavano Montella, Chiesa, Di Natale e tanti altri. Oggi fai due presenze e un gol in Serie A e sei uno da Nazionale: per questo siamo scesi così in basso nel ranking. Il momento no del nostro calcio ha una sola spiegazione: non ci sono giocatori forti».

cassano totti

 

Settimana scorsa, Cassano ha incontrato Totti a Roma. Oltre a ricordare il glorioso passato i due hanno parlottato anche del presente. «In tante cose siamo simili, nel senso che sia io sia lui cerchiamo la felicità. Lui l' ha trovata con la Roma, non spostandosi da casa, e io uguale. La mia felicità in questo momento è mia moglie, i miei figli e vivere a Genova».

cassanovieri cassanocassano alvin totti condo

 

cassano stramaccionifascetti cassanocassano stramaccionitotti cassano pippo inzaghi di nataletotti cassanocassano totticassanocassanocassano totticassano adani trevisani e cattaneoCASSANO 1CASSANO 3MORANDI CASSANOCASSANO MARCIALISCASSANOCASSANO CAROLINA MARCIALISCASSANO MARCIALISCASSANO CAROLINA MARCIALISantonio cassano antonio cassanoCASSANO CON LA MOGLIECassano MarcialisCASSANO PAZZINICASSANO PAZZINICASSANOCASSANO PAZZINIcassanoCASSANO MARCIALIS 2cassano antonioCASSANO MUTANDECASSANOCASSANO MADRIDCASSANO DERBYCASSANO MARCIALIS 1CASSANO

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”