
COMANDA LA “DEA” - L’ATALANTA PUÒ PERMETTERSI DI CONTINUARE A DIRE NO ALL’INTER PER LOOKMAN: HA I CONTI A POSTO E NON HA BISOGNO DI VENDERE UNO DEI SUOI MIGLIORI GIOCATORI A UNA DIRETTA CONCORRENTE – IL CLUB BERGAMASCO AVEVA STRETTO UN “GENTLEMEN AGREEMENT” CON IL NIGERIANO PER CEDERLO IN CASO DI UN’OFFERTA E RITENUTA CONGRUA DAL CLUB E PROVENIENTE DA FUORI ITALIA E I 42 MILIONI (PIÙ 3 DI BONUS) OFFERTI DAI NERAZZURRI NON SONO ABBASTANZA - TRADOTTO: LOOKMAN PUO' FRIGNARE QUANTO VUOLE MA...
1 - CLUB INFASTIDITO LA PROMESSA D’ADDIO VALIDA PER L’ESTERO
Estratto dell’articolo di Matteo Brega per “la Gazzetta dello Sport”
Fastidio, ma non sorpresa. Questo è lo stato d’animo dell’Atalanta da quando ieri Ademola Lookman ha deciso di scegliere la via del comunicato per ribadire un concetto già noto da diversi giorni.
[…] Venerdì si è “spogliato” a livello social della maglia atalantina, sabato si è presentato a Zingonia per seguire il percorso di recupero dall’infortunio al gemello […] e ieri ha strappato di nuovo, in maniera più brusca ancora. Difficile a questo punto immaginare cosa succederà oggi e nei giorni a venire.
Seguendo la logica oggi non dovrebbe presentarsi a Zingonia, ma a questo punto tutto è possibile. L’ispirazione di ogni mossa di Lookman è da ricondurre con ogni probabilità a un confronto continuo con chi ne gestisce gli interessi. Ma non solo gli agenti, forse anche i famigliari più stretti.
MODI E TEMPI DA DEA
Il club continua a mantenere la sua posizione in serenità dall’alto di una promessa verbale fatta al giocatore e ai suoi procuratori un anno fa circa. Non una clausola scritta, ma un “gentlemen agreement” riguardo alla possibilità di lasciare Bergamo di fronte a un’offerta che il club avrebbe ritenuto congrua.
[…] Il club bergamasco gli promise che nell’estate successiva, ovvero l’attuale, di fronte a una valutazione ritenuta congrua dal club e proveniente da fuori Italia avrebbe accettato la sua cessione. Ed è una promessa di un anno fa, legata a quella manifestazione d’interesse che il Psg fece arrivare a Zingonia.
Un’intenzione accompagnata da una cifra che si era fermata ben al di sotto delle aspettative della Dea. L’estate del 2025 però presenta uno scenario differente: non sono arrivate offerte dall’estero, ma solo dall’Inter. Così resta l’apertura dell’Atalanta a valutare la cessione di Lookman, ma con modi e tempi che solo il club deciderà, proprio come la settimana scorsa l’ad Luca Percassi ha detto. […]
2 - IN UTILE DAL 2016 E SOLO DEBITI VIRTUOSI COSì DICE NO ALL’INTER
Estratto dell’articolo di Marco Iaria per “la Gazzetta dello Sport”
Una pec e poche parole. Così l’Atalanta ha respinto l’offerta dell’Inter per Lookman, 42 milioni più 3 di bonus. Serenità e consapevolezza dei propri mezzi. […] C’è un motivo se i bergamaschi si sono potuti permettere di rifiutare così tanti soldi: hanno fatto diligentemente i compiti a casa e ora possono decidere senza patemi, come ha detto l’ad Luca Percassi, «i tempi e i valori di uscita dei giocatori».
CONTI
[…] Da quasi un decennio l’Atalanta chiude i conti ininterrottamente in utile: +0,3 milioni nel 2016, +26,7 nel 2017, +24 nel 2018, +26,5 nel 2019, +51,7 nel 2020, +35,1 nel 2021, +11,4 nella semestrale di passaggio dall’anno solare alla stagione sportiva, +5,6 nel 2022-23 e +11,9 nel 2023-24. Il risultato aggregato è positivo per 193,2 milioni. A questa cifra bisognerà aggiungere in autunno i profitti dell’esercizio 2024-25, praticamente certi: nei primi nove mesi +56,5 milioni. […] A luglio Retegui è stato venduto all’Al Qadsiah per circa 65 milioni, praticamente il triplo di quanto era stato pagato l’anno prima, con una plusvalenza di poco inferiore ai 50 milioni che si aggiunge ai circa 20 generati dalla vendita di Ruggeri all’Atletico.
Beninteso, l’Atalanta non è rimasta a guardare impegnando un’ottantina di milioni tra nuove acquisizioni e riscatti. Peraltro, il ritorno in Champions ha reso ancora più confortevole la tolda di comando su cui operano Antonio e Luca Percassi, rimasti al vertice dirigenziale dopo la cessione del pacchetto di maggioranza alla cordata statunitense guidata da Stephen Pagliuca. […]
MERCATO
antonio percassi stephen pagliuca
Il marchio di fabbrica dell’Atalanta sta nella sapiente gestione del player trading. Da quando ci sono i Percassi, cioè dal 2010, il club ha registrato oltre 850 milioni di proventi dal calciomercato (tra plusvalenze, prestiti, premi di rendimento e altro), includendo gli affari ufficializzati quest’estate. Soprattutto nell’ultimo triennio, questa voce del conto economico si è attestata su livelli altissimi: 84 milioni nel 2022-23, 84 nel 2023-24, 100 nel 2024-25 (primi nove mesi).
[…] Certo, il caso dell’attaccante nigeriano, ormai in lista d’uscita e ai margini, va risolto positivamente. Ma l’Atalanta può gestire tutto con la calma dei forti. La salute finanziaria del club è lampante. Non è solo una questione di plusvalenze. Guardate questi dati: al 31 marzo 2025 il patrimonio netto è di 267 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per appena 2 milioni, con i debiti bancari (61 milioni) quasi interamente coperti dalla liquidità. Trattasi, beninteso, di debiti virtuosi perché interamente connessi ai lavori sullo stadio e sul centro sportivo.