red bull palermo

LA DOMANDA DI TUTTA PALERMO: MA COME MINCHIA HA FATTO VERSTAPPEN A GUIDARE LA SUA MONOPOSTO PER LE STRADE DISSESTATE DELLA CITTA’? – POLEMICHE PER IL VIDEO DELLA RED BULL CHE HA VERSATO AL COMUNE SOLO 182 EURO PER IL SUOLO PUBBLICO – LE SGOMMATE IN UN LUOGO ICONICO COME I QUATTRO CANTI HANNO SCATENATO ALTRE CRITICHE. LA RISPOSTA DEL SINDACO LEOLUCA ORLANDO – IL VIAGGIO A TUTTO GAS DI VERSTAPPEN DA BALLARO’ A MONDELLO: IL VIDEO SPETTACOLARE SARA' PROIETTATO AL GP DI MONZA

 

 

 

Da https://palermo.repubblica.it/ del 25 giugno 2021

 

 

il video della red bull a palermo 7

Adesso un regolamento per disciplinare le grandi operazioni promozionali che utilizzano l'immagine dei beni culturali della città. Il giorno dopo le polemiche per il video della Red Bull, che ha versato solo 182 euro di suolo pubblico al Comune, ma martedì ha paralizzato il traffico della città, l'amministrazione rivendica la bontà dell'operazione, ma ragiona su regole certe per disciplinare altre operazioni in futuro. A partire dalla riproduzione per fini commerciali dei beni culturali, su tutti i Quattro Canti, ripresi sabato mattina mentre la monoposto girava su se stessa.

il video della red bull a palermo 3

 

 

Traffico in tilt a palermo dove la chiusura della zona del Foro italico, in cui si sta girando uno spot con la Red Bull di Formula 1, ha provocato il caos nella circolazione stradale. Il Comune aveva disposto la sospensione della Ztl centrale per la giornata di oggi con l'obiettivo di far defluire meglio il traffico, ma non è bastato. Lunghe code in via Roma e nella zona di piazza Giulio Cesare, alla stazione centrale. Situazione pesante anche nella centralissima via Cavour. Ripercussioni anche in via Montepellegrino, una delle strade adiacenti alla zona del porto.

il video della red bull a palermo 9

 

 

"Secondo l'articolo 108 del codice dei beni culturali è previsto un canone da pagare in casi di riproduzione per fini commerciali di beni culturali, ma il Comune di Palermo, come la gran parte degli altri non ha un regolamento", dice l'assessora alle Attività produttive Cettina Martorana. "Non è impossibile in futuro ipotizzare un piccolo contributo per i costi extra della polizia municipale o dei servizi".

 

Ma il sindaco Leoluca Orlando, ieri pomeriggio, a margine di una conferenza stampa ha anche rivendicato un'iniziativa promozionale "che vedranno 300 milioni di persone. C'è qualcuno che utilizza le criticità di un'amministrazione che viene da 15 mesi di pandemia per distruggere la visione di città che stiamo costruendo", ha detto.

 

il video della red bull a palermo 8

 

L'amministrazione è intervenuta anche sui disagi: "Il sindaco si è scusato e la comunicazione non è stata tempestiva, ma rivendichiamo la scelta di aver dato alla città una grande visibilità con un video che sarà proiettato al Gran premio di Monza - dice l'assessore allo Sport Paolo Petralia, che ha interloquito con le società di eventi che hanno girato per la Red Bull - il problema riguarda un metro quadro in più o in meno di suolo pubblico, ma alcune regole certe per gli altri eventi di promozione internazionale che verranno a Palermo. A questo proposito abbiamo discusso molto con la Red Bull per alcuni eventi specifici che si potranno organizzare in futuro".

 

 

il video della red bull a palermo 6

Ma la notizia del corrispettivo di 182 euro per il suolo pubblico, rivelata da "Repubblica", ha scatenato un vespaio di polemiche sui social e in consiglio comunale. L'assessora Martorana ha spiegato perché la Red Bull, che ha girato su superfici molto estese della città, ha pagato il suolo pubblico soltanto per 160 metri quadrati: "Sono stati concessi solo gli spazi di stazionamento - dice ancora l'assessora - Se ci fossero due tendoni fissi in un punto A e un punto B, in teoria il regolamento comunale consentirebbe di chiedere il suolo pubblico per la superficie che si trova nel mezzo, ma così non è stato, i presidi non erano collegati tra loro".

 

"Girare il video è stata una scelta strategica che porterà un grande beneficio all'immagine della città, ma l'amministrazione ha avuto scarso potere contrattuale se ha acconsentito a richieste di riservatezza e non ha comunicato tempestivamente alla città l'organizzazione delle riprese - dice il presidente della commissione Sport e Cultura di Italia Viva Francesco Bertolino -

 

il video della red bull a palermo 5

In mancanza di un regolamento o un tariffario sull'utilizzo dell'immagine dei beni della città, forse si poteva chiedere qualche contropartita di promozione sociale. Ho trovato anche di cattivo gusto le sgommate in un luogo come i Quattro Canti". Il capogruppo della Lega Igor Gelarda ha presentato un'interrogazione su quanto ha versato la multinazionale.

il video della red bull a palermo 30il video della red bull a palermo 29il video della red bull a palermo 28il video della red bull a palermo 1il video della red bull a palermo 10il video della red bull a palermo 11il video della red bull a palermo 14il video della red bull a palermo 12il video della red bull a palermo 13il video della red bull a palermo 15il video della red bull a palermo 16il video della red bull a palermo 17il video della red bull a palermo 20il video della red bull a palermo 19il video della red bull a palermo 18il video della red bull a palermo 2il video della red bull a palermo 21il video della red bull a palermo 22il video della red bull a palermo 25il video della red bull a palermo 26il video della red bull a palermo 23il video della red bull a palermo 24il video della red bull a palermo 27il video della red bull a palermo 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...