supercoppa jeddah

PER LA SUPERCOPPA ITALIANA, OGNI DESIDERIO E' SAUDITO – LE DONNE? SOLO ACCOMPAGNATE E IN SETTORI DOVE SI VEDE PEGGIO: LA FINALE DEL TROFEO A JEDDAH FA INDIGNARE MOLTI, NON SOLO PER IL CASO KHASHOGGI, MA ANCHE PER I BIGLIETTI DIVISI IN DUE CATEGORIE: “SINGLES” E “FAMILIES” – MA I SOLDI SO' SOLDI: GIÀ VENDUTI 50MILA TAGLIANDI…

1 – LO STADIO IN CUI SI GIOCHERÀ LA SUPERCOPPA SARÀ IN BUONA PARTE RISERVATO AGLI UOMINI

Da www.ilpost.it

 

SUPERCOPPA A JEDDAH - I SETTORI VERDE E VIOLA SONO DESTINATI AGLI UOMINI

Nelle settimane scorse la decisione presa dalla Lega Serie A di far giocare la Supercoppa italiana il prossimo 16 gennaio nella città saudita di Jeddah è diventata un caso diplomatico. In Italia non se n’è parlato moltissimo, ma le critiche principali sono arrivate dagli attivisti internazionali per i diritti umani che hanno contestato la scelta di organizzare un grande spettacolo a vantaggio dell’Arabia Saudita a pochi mesi dalla morte del giornalista e dissidente saudita Jamal Khashoggi, ucciso su ordine del regime nel consolato saudita a Istanbul lo scorso 2 ottobre.

 

supercoppa

Ora se ne sta parlando di nuovo, ma a proposito della vendita dei biglietti. Il 2 gennaio la Lega Serie A ha diffuso un comunicato stampa con le istruzioni per poter comprare i biglietti della partita, in programma allo stadio King Abdullah, uno dei più grandi del paese. I biglietti sono stati divisi in due categorie, “Singles” e “Families”: i primi sono riservati ai soli uomini, come il grosso dello stadio, mentre i secondi sia a uomini che donne: esclusi i biglietti per la tribuna riservata alle autorità, questi ultimi sono solo per i settori più in alto dello stadio, più lontani dal campo e dove la partita si vede peggio.

 

JAMAL KHASHOGGI

In Arabia Saudita, infatti, nonostante alcune riforme portate avanti dal principe Mohammed bin Salman, come l’abolizione del divieto di guidare, le donne continuano ad avere diritti molto limitati rispetto agli uomini. Fino a un anno fa non potevano nemmeno assistere ad eventi sportivi, mentre dal gennaio del 2018 possono farlo ma solo in zone riservate, definite “per famiglie”, costruite negli stadi sauditi appositamente per loro. Nonostante queste polemiche, le vendite dei biglietti sono andate molto bene e la Lega Serie A ha fatto sapere che ne sono stati già venduti 50mila, sui circa 60mila a disposizione.

 

2 – SUPERCOPPA BOOM: IN TRE ORE VENDUTI OLTRE 50MILA BIGLIETTI

Marco Iaria per “la Gazzetta dello Sport”

JAMAL KHASHOGGI

 

Oltre 50mila tagliandi staccati in meno di tre ore. È un successo la vendita dei biglietti per la sfida Juventus-Milan di Supercoppa italiana, che si giocherà il 16 gennaio a Gedda, in Arabia Saudita. Il King Abdullah Sports City Stadium, teatro della partita, contiene circa 60mila spettatori: ciò significa che già oggi dovrebbe essere dichiarato il tutto esaurito dalla Lega Serie A.

 

mohammed bin salman foto luca locatelli per il time

I 50mila biglietti certificano il livello di interesse per il nostro calcio nel Medio Oriente, ritenuto tra le aree più strategiche al mondo per i piani di sviluppo e di internazionalizzazione del football italiano. Interessi commerciali particolarmente rilevanti, per la Lega come per i singoli club, che hanno fatto passare in secondo piano l' arretratezza (per usare un eufemismo) dell' Arabia Saudita in tema di diritti umani e civili.

 

KHASHOGGI

supercoppa

L' omicidio del giornalista Khashoggi ha rimesso il regime saudita nel mirino della comunità internazionale dopo un allentamento dovuto ad alcuni accenni riformisti del principe Mohammed Bin Salman. Dall' anno scorso, in Arabia Saudita, le donne possono finalmente guidare l' auto e assistere alle partite di calcio dal vivo ma continuano ad avere forti limitazioni, in base ai dettami del wahhabismo, il ramo più oscurantista dell' Islam.

arabia saudita 9

 

Per esempio, non possono uscire di casa se non accompagnate da un familiare maschio e allo stadio sono obbligate a sedere nei settori riservati alle famiglie, in una separazione di genere che suona inconcepibile per le democrazie occidentali.

 

Fatto sta che anche l' impianto della Supercoppa italiana è stato concepito per isolare le donne con i rispettivi familiari dal resto degli spettatori. Il comunicato di ieri della Lega, che non gestisce direttamente la vendita della biglietteria (tutto avviene attraverso la piattaforma Sharek.sa), parlava di settori «singles» riservati agli uomini e di settori «families» misti per uomini e donne.

 

QUESTIONE DI SOLDI

gaetano miccichè

A novembre, quando era montata l' indignazione mondiale per il caso Khashoggi, il presidente della Lega Gaetano Miccichè si era consultato con l' ambasciatore italiano a Riad Luca Ferrari, il quale lo aveva invitato ad andare avanti, anche perché il nostro governo non ha interrotto le relazioni diplomatiche con l' Arabia Saudita né le nostre aziende più rappresentative hanno cancellato o rivisto i contratti commerciali. Il calcio si è adeguato, ovviamente anche per ragioni di convenienza.

 

gaetano miccichè

La Supercoppa italiana è stata spesso itinerante, con le ultime edizioni ospitate dalla Cina e dal Qatar (in precedenza da Stati Uniti e Libia), ma nessuno aveva mai offerto i compensi garantiti dall' Arabia Saudita: 7,5 milioni a partita, nell' ambito di un accordo che prevede la disputa di tre edizioni in cinque anni (in Cina non si andava oltre i 3,3 milioni a edizione). D' altronde, i sauditi hanno individuato nello sport uno dei settori-chiave per accreditarsi a livello internazionale.

 

La Lega ne ha approfittato passando all' incasso. Il boom della vendita di ieri, e il conseguente tutto esaurito per il 16, segnalano che in certi territori del mondo c' è una fame di calcio internazionale da sfruttare, se si vogliono agganciare i nuovi ricavi della globalizzazione. E, allo stesso tempo, sottolineano il conflitto a volte inestricabile tra le ragioni del business e la necessità di tutelare i diritti fondamentali, a migliaia di chilometri di distanza da casa nostra.

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…