gramellini spalletti

GIORGIA MELONI AVRA’ INVITATO SPALLETTI AD "ATREJU" PERCHE’ DIEDE DEL FANNULLONE A SALVINI? GRAMELLINI MENA DURO SUL CT DELLA NAZIONALE CHE SARA’ OSPITE DELL'EVENTO DI FDI: “A UNA FESTA DI PARTE SAREBBE MEGLIO SFILASSERO PERSONE DI PARTE. NON I POCHISSIMI SUPER PARTES CHE CI POSSIAMO ANCORA PERMETTERE, UNO DEI QUALI È PROPRIO IL C.T. DELLA NAZIONALE” – GLI SFUGGE CHE LUCIANONE ABBIA SPESSO PROFESSATO IDEE DI SINISTRA (“NEL SUO CUORE C’E’ IL GLORIOSO PCI”) E ABBIA SCAZZATO CON SALVINI CHE GLI DIEDE DEL “PIDDINO RANCOROSO”

Massimo Gramellini per il Corriere della Sera- Estratti

 

luciano Spalletti

Non trovo sorprendente né scandaloso che alla festa dei Fratelli d’Italia partecipino il franchista Santiago Abascal e il genio distopico di Elon Musk (...) Non mi sarei scandalizzato neanche se ci fosse andata Elly Schlein: anzi, lo avrei trovato un gesto di notevole intelligenza politica. Ma Luciano Spalletti, no.

 

A una festa di parte, come giustamente Donzelli ha definito Atreju, sarebbe meglio sfilassero persone di parte, di qualunque parte. Non i pochissimi «super partes» che ci possiamo ancora permettere, uno dei quali è proprio il c.t. della Nazionale. Il famoso luogo comune sui sessanta milioni di commissari tecnici si può intendere anche al contrario, e cioè che l’unico realmente insignito del ruolo rappresenta l’intero popolo. Allegri e Inzaghi possono andare dove vogliono: sono allenatori di club, quindi di una fazione. Ma Spalletti ha perso quella libertà nel momento in cui ha accettato di sedersi sulla panchina di tutti.

massimo gramellini in altre parole

 

Ovviamente avrei scritto le stesse cose se avesse deciso di presentarsi a un convegno del Pd. E non ha alcuna rilevanza che professi idee di sinistra e in passato abbia dato del fannullone a Salvini (questo semmai lo avrà reso più simpatico alla Meloni). Resto dell’idea che adesso Spalletti sia come Fiorello: un patrimonio della Nazione da sottrarre anche solo al sospetto di strumentalizzazioni di parte.

 

 

SIMPATIE PCI E «DUELLI» CON SALVINI IL C.T. E LA POLITICA

Claudio Bozza per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

GRAVINA SPALLETTI BUFFON

«Icché vota Spalletti? Ho tanti dubbi nella vita, ma su questo vo’ su i’ sicuro: ni’ cuore di “Lucio” c’è il glorioso Pci ». (...)

 

Ma il suo credo politico ha radici profonde nella sua Certaldo, terra del Boccaccio, dove è cresciuto con il padre operaio, la madre che lavorava in una ditta di confezioni e il fratello Marcello, scomparso qualche tempo fa. «Sto nella stessa parte del cuore», si fece sfuggire tempo fa, alle Iene .

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

Scorrendo vecchi articoli di giornale emerge, poi, l’incompatibilità con Matteo Salvini, che alla kermesse di FdI salirà sul palco il giorno dopo. Spalletti, in almeno due occasioni, è entrato in rotta di collisione con il leader della Lega. Nel maggio 2017, il rossonero Salvini sparò così: «L’allenatore è un piccolo uomo», riferendosi a Spalletti che non aveva fatto entrare Totti nel finale di Milan-Roma. La replica fu urticante: «Salvini contro? Meglio, mi toglie dall’imbarazzo: preferisco avere dalla mia parte chi lo definisce “fannullone”».

 

Ma l’attuale vicepremier rincarò al veleno: «Spalletti? È un “piddino” rancoroso». Il ramoscello d’ulivo è arrivato però quando «il piccolo uomo» è diventato ct della Nazionale: «Auguro a Spalletti buon lavoro». Difficile una riconciliazione proprio alla festa del partito di Giorgia Meloni.

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI - MEME BY OSHOluciano spalletti 2

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…