andrea agnelli cristiano ronaldo fabio paratici

I 15 PUNTI DI PENALIZZAZIONE SONO SOLO L’INIZIO – IL PROSSIMO FRONTE È QUELLO DELLE STRANE MANOVRE SUGLI STIPENDI, PER CUI POTREBBE CONFIGURARSI ADDIRITTURA LA RETROCESSIONE. LA DIRIGENZA BIANCONERA NEGLI ANNI 2020-2021 SI ACCORDÒ PRIVATAMENTE CON I GIOCATORI PER DILAZIONARE GLI INGAGGI: FU CONTABILIZZATO UN RISPARMIO DI 90 MILIONI, A FRONTE DELLA RINUNCIA DI UNA SOLA MENSILITÀ PER 31. GLI ALTRI 59 FURONO GARANTITI NELLE STAGIONI SUCCESSIVE – CRISTIANO RONALDO VALUTA SE COSTITUIRSI PARTE CIVILE. E INTANTO PARTE IL FUGONE: NESSUNO DEI GIOCATORI IN SCADENZA SARÀ RINNOVATO, VLAHOVIC E POGBA PROBABILMENTE SE NE ANDRANNO. E POI C'È L'INCHIESTA PENALE "PRISMA"

1. PERICOLO DI FUGA

Estratto dell’articolo di Alberto Mauro per “il Messaggero”

 

paratici nedved agnelli cherubini

[…] La  prossima stagione senza Europa rischia di ridimensionare budget e ambizioni. Allegri rimarrà fino a giugno, ma potrebbe accettare una buonuscita per risolvere il contratto al 2025.

 

Alla Juve infatti potrebbe servire un profilo diverso per lanciare i giovani e valorizzare la rosa: Conte sarebbe l'ideale, ma i 15 milioni di sterline d'ingaggio al Tottenham sono fuori portata.

 

Sul fronte squadra nessuno dei giocatori in scadenza (Rabiot, Cuadrado, Di Maria e Alex Sandro) sarà rinnovato, anche Paredes non sarà riscattato mentre la dirigenza potrebbe fare uno sforzo per i 7 milioni di Milik. Riflessioni in corso per i due leader Danilo e Bonucci, probabile l'addio di Vlahovic in Premier e Pogba, promossi in pianta stabile i giovani più promettenti della Next Gen e Primavera.

agnelli cr7 paratici

 

L'altra partita invece si giocherà tra aule e fascicoli, entro il 22 febbraio tornerà d'attualità l'altro filone sulle plusvalenze opache (non coinvolte in quello principale) con la decisione di andare o meno a processo.

 

Ad allarmare è soprattutto la manovra stipendi, che sembrava poter avere conseguenze ben più dirompenti delle plusvalenze. Negli anni 2020 e 2021, per fronteggiare l'emergenza Covid, la Juve si accordò privatamente con i giocatori per una dilazione degli ingaggi regolata da scritture private.

 

MAROTTA ANDREA AGNELLI PARATICI

In sintesi è stato contabilizzato un risparmio di 90 milioni, a fronte della rinuncia di una sola mensilità per 31 milioni di euro. Gli altri 59 milioni garantiti nelle stagioni successive attraverso side letter.

 

La più celebre è la carta Ronaldo, spuntata il 23 marzo 2022, nello studio torinese dell'avvocato Federico Restano, stretto collaboratore del legale bianconero Cesare Gabasio. Da sola la carta Ronaldo pesa per 19,6 milioni, la Juve avrebbe dovuto riconoscere al portoghese l'intera somma in quattro tranche mai pagate […], ecco perché Cr7 sta valutando se costituirsi parte civile contro Juventus. […]

paratici agnelli

 

2. LA JUVE PUÒ RICEVERE ALTRE STANGATE DAGLI STIPENDI ALLA «VENDETTA» UEFA

Estratto dell’articolo di Fabio Amendolara per “La Verità”

 

Per la Juventus la strada si presenta in salita. E con una pendenza per nulla agevole da affrontare: 15 punti in meno in classifica, che portano il club dal terzo al decimo posto e fuori dall’area Champions (una esclusione dal torneo produrrebbe una perdita di diritti tv e potrebbe pesare non poco sui conti), a causa delle plusvalenze taroccate. Tutti i dirigenti sono stati condannati a sospensioni tra otto e 30 mesi. Questa è la decisione della Corte federale (in appello). Alla quale bisogna sommare un possibile secondo processo sportivo, che deriva dai nuovi atti dell’inchiesta «Prisma» della Procura di Torino, radice di un procedimento penale con al centro l’accusa sul falso in bilancio.

meme juventus nedved agnelli

 

[…] «Una palese disparità di trattamento ai danni della Juve e dei suoi dirigenti rispetto a qualsiasi altra società o tesserato», definiscono la decisione i legali della Juventus, Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio e Nicola Apa, che annunciano: «Attendiamo di leggere con attenzione le motivazioni per presentare il ricorso davanti al collegio di garanzia dello sport».

 

Le plusvalenze, infatti, la Juve sarebbe riuscita a metterle in campo grazie alla complicità degli altri club. […]

 

Agnelli Cherubini Paratici

Per comprendere in pieno il ragionamento dei giudici d’appello bisognerà attendere le motivazioni (che verranno depositate tra 10 giorni). Ma si può facilmente intuire che si tratta di una violazione ben precisa del codice di giustizia sportiva, e più precisamente del quarto capoverso, quello sulla «mancata lealtà».

 

I giudici hanno tenuto conto delle intercettazioni e della valanga di materiale istruttorio dell’indagine «Prisma» (14.000 pagine), dal quale sarebbe emerso un deliberato e ripetuto tentativo di eludere le norme. Un peso specifico deve averlo avuto soprattutto il «libro nero» di Cherubini e Paratici.

 

meme sulla juventus 6

[…] Il foglio A4  […] racconta come all’interno della società ci fosse consapevolezza della gestione, che la Procura di Torino appunto descrive come «disinvolta», messa in campo dai vertici del club e, in particolare, dall’uomo al quale si riferisce il manoscritto. Dal resto degli atti è emerso quello che viene definito «un sistema».

 

Ma anche per le strane manovre sugli stipendi la Juve potrebbe uscirne con le ossa rotte. Intanto ha dovuto rettificare i bilanci. E a livello sportivo, l’uso di «scritture private non depositate» […] sarebbe andata in conflitto con l’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva, ovvero quello che regola le violazioni in materia gestionale ed economica.

paratici nedved agnelli

 

I rischi per la Vecchia signora potrebbero quindi non essere finiti. Perché potrebbe configurarsi addirittura una violazione del comma 2 dell’articolo 31, che punisce con la retrocessione «la società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi [...] ottenga l’iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa».

 

Ma c’è anche un’altra incognita: sulle cosiddette partnership della Juve con altre società, nell’ottica di un’eventuale violazione della «lealtà della competizione sportiva». Una questione che potrebbe mettere a rischio anche la posizione di calciatori e procuratori.  […]

meme sulla juventus 4

agnelli paratici e nedvedandrea agnelli fabio paratici foto mezzelani gmt 254elkann agnelli paratici nedved foto mezzelani gmt 217fabio paratici ed andrea agnelli foto mezzelani gmt 224paratici agnelli foto mezzelani gmt 191agnelli paratici nedved foto mezzelani gmt 256fabio paratici andrea agnelli foto mezzelani gmt 257agnelli ronaldo paratici

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...