stadio stadi qatar 2022 mondiale

IL RIGORE SBAGLIATO DI JORGINHO ERA UNA PROTESTA PER I DIRITTI UMANI VIOLATI IN QATAR? - LA FAMIGLIA AL THANI HA STANZIATO 6,5 MILIARDI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI IN CUI SI GIOCHERÀ IL MONDIALE, GIOIELLINI ULTRAMODERNI MA COSTRUITI SFRUTTANDO GLI OPERAI IMMIGRATI – AL TORNEO CI SARÀ ALMENO LA SICURA PRESENZA DI UN’“ITALIANA”: LA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLO STADIO AL BAYT SONO STATE REALIZZATE DA UN CONSORZIO DI CUI FA PARTE WEBUILD (EX SALINI-IMPREGILO)...

 

1 - IL QATAR CI ASPETTA

Daniele Sparisci per il "Corriere della Sera"

 

operai qatar 2022 1

«Ehi che succede con l'Italia? Vi aspettiamo in Qatar l'anno prossimo...». Un uomo della sicurezza si scioglie un po', prima di tornare serio. Controlla il passaporto e registra il numero di telefono. Nel ventre del Mondiale 2022 si accede su una macchina da golf insieme a operai con il casco. Cantieri ovunque, furgoni che scaricano materiale, recinzioni, e cavi, il termometro segna 28 gradi. Lo scenario è uguale per chilometri. 

stadio al bayt 1

 

Se non fosse per il venticello sabbioso sembrerebbe di essere a fine estate in Italia. E invece siamo a cinquanta chilometri da Doha, l'Al Bayt però spunta da molto prima sull'autostrada. Ha la forma di una tenda beduina, può ospitare 60 mila persone, il suo nome vuole dire «casa». Qui fra un anno (il 21 novembre) si giocherà la partita inaugurale della Coppa del Mondo, lo stadio non è mai stati utilizzato. 

 

stadio education city

Sui tornelli elettronici lampeggia la data del battesimo: 30 novembre 2021, il Qatar affronterà il Bahrein nella Fifa Arab Cup. È uno degli otto impianti costruiti o rifatti, l'emirato retto dalla famiglia Al Thani ha stanziato 6,5 miliardi per le infrastrutture sportive, solo per costruire l'Al Bayt - nel periodo di massimo sforzo - sono state impiegate 11.500 persone. Su un maxi striscione, all'interno di uno dei sottopassaggi, sono stampate tutte le facce.

 

stadio al khor

Qui sotto rimbombano le accuse delle organizzazioni per i diritti umani, le condanne di Amnesty per lo sfruttamento degli immigrati provenienti dalle aree più povere del mondo: Bangladesh, Nepal, Pakistan. Il «Supreme Commitee for Delivery and Legacy», il comitato incaricato di realizzare le opere per il Mondiale, replica che è stata fatta una vasta riforma del lavoro, che i controlli sulle ditte fornitrici sono severissimi, e che è stato dato un indennizzo di oltre 28,2 milioni di dollari a quei lavoratori reclutati illegalmente nei loro Paesi d'origine. 

cantieri qatar 2022 1

 

Un ascensore porta in un'altra dimensione: tappeti arabi, divani cuciti a mano, ma soprattutto i 96 skybox. Sono appartamenti con vista sul campo dotati di letti matrimoniali, cucine, bagno: a fine Mondiale saranno trasformati in un hotel a cinque stelle. «Vedrete che questo concetto sarà imitato in altri stadi, è un nuovo standard. Perché ormai non si possono costruire edifici che vivono solo per il periodo del torneo: questo sarà aperto sempre con palestre, 34 negozi, parchi» dice Nasser Al Hajri, responsabile del progetto Al Bayt. 

 

stadio al bayt 2

L'area commerciale - le serrande devono ancora aprire - sembra il duty-free di un grosso aeroporto. La forma dell'Al Bayt richiama la tradizione locale, ma l'anima è made in Italy: progettazione e costruzione dello stadio sono state realizzate da un consorzio di cui fa parte Webuild (ex Salini-Impregilo): «Fra le tante sfide affrontate - spiega al telefono Massimo Togna, branch manager (il direttore) dell'azienda in Qatar - l'installazione della struttura a sostegno della copertura mobile e il montaggio della membrana sono stati di una particolare complessità tecnica e logistica. Ma alla fine la soddisfazione è che la tecnologia italiana sia apprezzata nel mondo, qui abbiamo costruito anche una linea della metropolitana, la Red Line North».

 

cantieri qatar 2022 6

Ovattata, da dentro il campo arriva la preghiera del muezzin, al tramonto il traffico di Doha è una gimcana di lavori in corso, trovare l'entrata dello «stadio Lego», anzi del cantiere, è una caccia al tesoro. Pile di container si abbracciano davanti al lungomare, è il Ras Abu Aboud. «Sono esattamente 974 - rivela Mohamed Al Atwaan, il project manager - che è il numero del prefisso telefonico internazionale del Qatar». 

stadio al gharafa

 

Non c'è lusso qui, solo minimalismo: l'impianto sarà smantellato al termine della Coppa del Mondo e i materiali riutilizzati, o rimontati in altre parti del mondo. «Costa il 20% in meno di uno stadio normale, ed è stato tirato su in tempi rapidissimi: un anno e mezzo. Grazie a una configurazione "plug and play", tutte le parti possono essere montate prima». 

cantieri qatar 2022 7

 

Manca l'aria condizionata, è l'unico senza, Al Atwaan ride. «Ma si sta bene, c'è il mare davanti. Spero che l'Italia giochi qui, è uno stadio unico». Ci aspettano, non possiamo deluderli.

 

2 - L'OPERAZIONE DOTTOR COOL NEL DESERTO

Daniele Sparisci per il "Corriere della Sera"

 

saud abdul ghani dr. cool

«Le sembra di stare nel deserto?». Saud Abdul-Ghani si avvicina a una delle bocchette sul muro che delimita il campo dalla tribuna. Sembra quella di un aereo, ma è gigante. La ruota ed esce un vento gelido. «Può raggiungere il cerchio di centrocampo, ma tutta questa potenza durante una partita non serve, perché l'aria va modulata solo dove ce n'è bisogno, ed era la cosa più difficile da realizzare in uno stadio». 

 

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«Dottor Cool» è l'uomo che ha portato l'aria condizionata nel calcio. Nato in Sudan, insegna ingegneria all'Università del Qatar: lavora a questa tecnologia dal 2009, ha preso spunto dalla tesi di dottorato sul climatizzatore della Ford Mondeo. Non diventerà ricco, non è stata brevettata e potrà essere copiata, ora è usata anche per coltivare frutta e verdura al caldo. «Con il riscaldamento globale tanti Paesi la vorranno». 

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Indica il tetto aperto dell'Al Bayt - tutti i match si giocheranno in modalità «open», per evitare disparità climatiche-, il meccanismo trattiene l'aria fredda in basso e spinge fuori quella calda proveniente dall'esterno, l'energia arriva da panelli solari. 

 

«Ma non tutti gli stadi sono uguali: forme, dimensioni, inclinazione del tetto, persino una superficie più scura può alterare la microbolla, e le necessità di refrigerazione sono diverse fra giocatori e tifosi ma tutto deve essere stabile, altrimenti si consumerebbe un mare di energia». 

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La temperatura sarà regolata fra i 18 e i 24 C°, i sedili hanno micro-diffusori in grado di distribuire la quantità di aria necessaria, il sistema sarà acceso due ore prima del calcio d'inizio e spento al 90'. O dopo i rigori.

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