juventus donald trump casa bianca studio ovale

JUVE, STORIA DI UN GRANDE SQUALLORE! C’ERA DAVVERO BISOGNO DI INFLIGGERSI L’IMBARAZZANTE TEATRINO ALLA CASA BIANCA (E NERA), CON I GIOCATORI IN VERSIONE BELLE STATUINE A FARE IL BACIA-PANTOFOLE A DONALD TRUMP MENTRE QUELLO MINACCIAVA DI SGANCIARE BOMBE SULL’IRAN? - IL RUOLO DEL PRESIDENTE FIFA INFANTINO, CHE HA AIUTATO JOHN ELKANN A FACILITARE L’INCONTRO CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO, IL MOMENTO PIU’ IMBARAZZANTE CON LA DOMANDA DI TRUMP SULLE DONNE E I CALCIATORI USATI COME TESTIMONIAL INVOLONTARI DELLA PROPAGANDA ANTI-IMMIGRAZIONE - L’UNICO AD AVER GONGOLATO FORSE SARÀ STATO PAOLO ARDOINO, CEO DI TETHER, L’UOMO DELLE CRIPTOVALUTE CHE HA CONIATO IL MOTTO MJGA, "MAKE JUVE GREAT AGAIN…" - VIDEO

delegazione juventus incontra donald trump alla casa bianca 8

Marcello Pirovano per lettera43.it - Estratti

 

Juve, storia di un gran squallore. C’era davvero bisogno di infliggersi l’imbarazzante teatrino alla Casa Bianca (e nera), con i giocatori in versione belle statuine a fare il bacia-pantofole a Donald Trump mentre quello minacciava di sganciare bombe sull’Iran? (...)

 

Incontro facilitato dal presidente della Fifa Infantino

In realtà la coincidenza è nota, e cioè il viaggio della Juventus in America per il (controverso) Mondiale Fifa per club: infatti proprio il presidente della Fifa Gianni Infantino, presente anche lui assieme alla delegazione bianconera, pare abbia aiutato John Elkann a facilitare l’incontro nello Studio Ovale (tra i due c’è un ottimo rapporto, suggellato dal fatto che la figlia di Infantino, che studia in Svizzera, è stata ospitata a Torino della famiglia Elkann per un master al Politecnico).

delegazione juventus incontra donald trump alla casa bianca 5

 

Il momento più imbarazzante? La domanda sulle donne

La Stampa, giornale di famiglia e quindi bene informato, ha parlato di una visita a sorpresa, che ha meravigliato persino i giornalisti al seguito. Elkann è stato descritto un po’ sbrigativamente da Trump come «un amico, un fantastico uomo d’affari, un giovane e penso anche il più longevo proprietario di una franchigia sportiva».

 

Gianni Infantino e John Elkann nello Studio Ovale con Donald Trump

Poi il presidente è riuscito in uno dei suoi grandi classici, cioè mettere in difficoltà l’interlocutore, che si tratti di un capo di Stato o di un dirigente sportivo poco importa: «Le donne potrebbero giocare con voi?», ha chiesto facendo una chiara allusione alla sua fissa sull’esclusione delle atlete transgender dalle competizioni femminili: «Avete avuto donne in squadra? Potrebbero entrare nel team?».

 

giocatori della juventus alla casa bianca

Giocatori usati addirittura per la propaganda anti-immigrazione di Trump

Il general manager Damien Comolli – che completava la delegazione dirigenziale assieme all’ad Maurizio Scanavino e al neo Director of Football Strategy Giorgio Chiellini – se l’è cavata provando a spostare il mirino: «È difficile… Abbiamo un’ottima squadra femminile», con riferimento alla Juventus Women.

 

trump calciatori della juventus casa bianca

«Sono molto diplomatici», ha contro-replicato Trump, prima di ignorare l’allegra combriccola in gita alle sue spalle e rispondere alle domande dei cronisti a cui chiaramente non fregava nulla dei bianconeri, e che volevano soltanto sapere i possibili sviluppi della guerra tra Israele e Iran. Addirittura, a un certo punto, Trump ha sfruttato i calciatori per la sua propaganda anti-immigrazione: «La gente arriva, ma deve farlo legalmente. Come questi ragazzi dietro di me. Devono amare l’America, se non lo fanno non li vogliamo». (...)

 

PAOLO ARDOINO

Lo zampino di Ardoino, quello di Tether e del Make Juve great again?

L’unico ad aver gongolato forse sarà stato Paolo Ardoino, ceo di Tether, l’uomo delle criptovalute che ha coniato il motto Mjga, Make Juve great again, ed entrato nel capitale societario bianconero grazie a una quota del 10 per cento di azioni, anche se il club l’ha escluso dall’ultimo aumento di capitale di 105-110 milioni, con quella che è sembrata a tutti una netta porta in faccia a ogni tentativo di essere preso seriamente in considerazione.

 

Per la cronaca, la Juve nella notte ha vinto sul campo 5-0 contro i modesti emiratini dell’Al-Ain. Ma la macchia di essere finiti maldestramente in fuorigioco poche ore prima alle spalle del politico più spregiudicato del mondo sarà difficile da cancellare.

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