bartoletti maradona cristina d'avena

COSA LEGA MARADONA A CRISTINA D’AVENA? LO RACCONTA MARINO BARTOLETTI: “AI TEMPI DI PRESSING DAVAMO 5 MILIONI DI LIRE PER OGNI COMPARSATA. RUUD GULLIT PRETESE PER MANO DELLA MOGLIE L’INTERO CACHET, DIEGO MI DISSE CHE SE GLI AVESSI DETTO DI PRENDERE QUEI SOLDI MI AVREBBE TOLTO L’AMICIZIA. ANZI NO, MI CHIESE SOLO UNA COSA…”

Da ilnapolista.it

maradona bartoletti

Marino Bartoletti, il maestro di giornalismo, ha un legame forte con la Campania ed anche oggi che si è scoperto narratore bestseller di cose sportive vincendo due Bancarella non manca di visitare le nostre belle contrade: è stato ospite sabato scorso a Villa Fondi de Sangro a Piano di Sorrento dove ha presentato la sua trilogia di successi Gallucci: “La cena degli Dei”, “Il ritorno degli Dei” e l’ultimissimo “La discesa degli Dei”.

 

Non c’è più il suo caro amico Sinisa Mihajlovic – che si curò al Sant’Orsola di Bologna; nel nosocomio felsineo invece i medici salvarono il nostro Marino – ma Bartoletti continua la sua attività libraria avendo ormai inventato un genere tutto suo: il romanzo dei sogni.

 

Perché anche nell’ultimo testo – “La discesa degli Dei” – riesce con la sua maestria di cantastorie ad inventare un format celeste: quello orchestrato dal Grande Vecchio (Enzo Ferrari) che affiancato dal fido Fracangelo riesce con la complicità di Raffaella Carrà, Gilles Villeneuve, Mimmo Modugno, Pino Daniele, Massimo…., ad organizzare un “Carramba che sorpresa” al contrario.

 

gullit bartoletti maradona

Con degli inviati speciali che dal Paradiso – con il benestare del Grande Vecchio Universale – partono per la Terra con un un salvacondotto che li porta a salvare: la bravissima cantautrice napoletana che sogna di essere finalmente capita e apprezzata; il pilota di talento e senza mezzi che aspira a guidare un giorno una Ferrari in Formula Uno; il campione affermato che vorrebbe recuperare la propria dignità dopo che la sua vita si è ribaltata per una maldicenza ingiusta; la piccola atleta che desidera con tutte le sue forze arrivare alle Olimpiadi; il famoso anchorman, ferito dall’inusitata cattiveria degli uomini, che vuole farla finita…

 

MARADONA LA MOGLIE MARINO BARTOLETTI GIANNI MINA

Insomma il solito talento di Bartoletti che riesce ad unire l’amicizia con i grandi campioni – fu tra i due giornalisti con i baffi invitati al matrimonio di Maradona; l’altro era Gianni Minà; n.d.r.- al rapporto con la gente comune e con il sociale. Il libro come al solito è pieno della sua erudizione che mischia calcio, Formula 1, Festival di Sanremo ed altro in aneddoti minimi ma preziosi. L’utima volta che l’abbiamo incontrato – a Sorrento il 1 aprile dell’anno scorso al Museo Correale per “I colori di Lucio” – era stata tutto un susseguirsi di aneddoti inediti soprattutto su Maradona.

 

“Il matrimonio di Maradona? Tutti parlarono dello sfarzo, ma sa chi c’era invitato anche? Tutti i residenti del Barrio natale bonaerense di Diego – Villa Fiorito – ed uno di quelli era appena uscito da galera… Maradona aveva il senso morale e pratico dell’amicizia”.

 

 

cristina d'avena

Sulla scorta di questo rapporto amicale Bartoletti ci raccontò anche – lui era direttore di “Pressing”, l’anti Domenica Sportiva messa su dalle reti del Biscione – quando invitò, dopo Milan-Napoli del 1990-91, Maradona in trasmissione. “All’epoca davamo 5 milioni di lire in sterline d’oro per ogni comparsata – continua il direttore -, ma se Ruud Gullit pretese per mano della moglie l’intero cachet ad un cambio il più favorevole possibile, Diego mi disse che se gli avessi detto un’altra volta di prendere quei soldi mi avrebbe tolto l’amicizia. Anzi no, mi chiese una cosa: tutte le audiocassette di Cristina D’Avena che editavamo noi di Mediaset tramite la Jolly: quindi Maradona in trasmissione ci costò 2700 lire”. Ça va sans dire.

cristina d'avenacristina d'avena five record cristina d'avena

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…