luciano buonfiglio binaghi malagò

“BINAGHI MI HA DEFINITO IL NULLA COSMICO? AVREI VOLUTO PARLARCI E LUI NON HA VOLUTO” – IL PRESIDENTE DELLA FEDERCANOA, LUCIANO BUONFIGLIO, CANDIDATO ALLA GUIDA DEL CONI: “MALAGÒ MI HA DETTO CHE TIFA PER ME MA SO ANCHE CHE DAL GIORNO SUCCESSIVO AL VOTO FARÀ IL MEMBRO CIO E BASTA, ANCHE SE NESSUNO VUOLE CREDERCI” – "UN ALTRO CANDIDATO? IO NON RINUNCIO. PERCHÉ DOVREI? PER CARRARO O CHI PER LUI? SAREBBE UN’OFFESA A TUTTO LO SPORT ITALIANO. PERCHÉ VORREBBE DIRE CHE ARRIVA IL PADRETERNO E QUI DI PADRETERNI NON CE NE STANNO” - FOTO BY MEZZELANI 

luciano buonfiglio e daniele molmenti foto mezzelani gmt 031

Paolo De Laurentiis per il Corriere dello Sport - Estratti

 

«Questi siamo noi». Luciano Buonfiglio passa davanti alle foto dei trionfi olimpici di canoa e kayak con un certo orgoglio. L’ironia non gli manca: «A Montreal ‘76 nessuna medaglia, forse perché c’ero io..». L’affaccio dell’ufficio, 7º piano di Viale Tiziano, è la fotografia delle contraddizioni dello sport italiano: subito sotto il palazzetto, da poco ristrutturato e restituito alla città, poco più in là lo stadio Flaminio, gioiello abbandonato in attesa di futuro.

 

Ex atleta, manager, dirigente, presidente della federazione dal 2005, Buonfiglio è candidato alla presidenza del Coni per il dopo Malagò. Elezione il 26 giugno, avversari - al momento - Luca Pancalli attualmente al comitato paralimpico, ed Ettore Thermes che viene dal mondo della vela.  

 

(...)

luciano buonfiglio e daniele molmenti foto mezzelani gmt 030

«Ogni presidente è sempre discontinuo rispetto al suo predecessore e anche io lo sarò, vorrei costruire un modello condiviso più attuale che coinvolga tutti. Altra cosa è rinnegare il passato e non sono quel tipo di persona. Malagò mi ha detto che tifa per me e cercare di nasconderlo sarebbe banale ma so anche che dal giorno successivo al voto farà il membro Cio e basta, anche se nessuno vuole crederci». 

 

(...)

Per ora i candidati sono tre. 

«Ne aspettiamo altri?». 

 

Beh, i corridoi parlano. C’è un fronte che di sicuro non la appoggia e vede Pancalli come il minore dei mali. Le candidature scadono il 5 giugno. 

luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 030

«Io non rinuncio. Perché dovrei? Per Carraro o chi per lui? E non lo dico per il nome, non voglio essere frainteso. Non mi ritiro a prescindere, come direbbe Totò. Dovesse spuntare un altro nome ora, a pochi giorni dalla chiusura delle candidature, sarebbe un’offesa a tutto lo sport italiano. Perché vorrebbe dire che arriva il padreterno e qui di padreterni non ce ne stanno. C’è bisogno di gente che conosce la realtà. Se sei abituato al paradiso, difficilmente ti accorgi di chi sta in purgatorio». 

 

Quindi? 

«Meglio che il presidente del Coni venga dal purgatorio. Il mondo è cambiato e noi viviamo la realtà delle società di base: è da lì che parte il movimento. Dobbiamo creare un vero e proprio centro servizi che aiuti le società nella gestione. Ormai parliano di piccole aziende con i loro vincoli normativi». 

 

luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 011

I rapporti con Pancalli? 

«Ci siamo visti allo stadio per Milan-Bologna di Coppa Italia, ci stimiamo. Possiamo avere una diversa visione delle cose ma c’è grande rispetto. Si vede da come parliamo uno dell’altro. Gli avevo suggerito di non candidarsi perché a livello internazionale la fusione di comitato olimpico e paralimpico non è all’orizzonte e sarebbe impossibile farlo in Italia». 

 

Le federazioni sono tutte uguali o alcune devono avere un peso maggiore, come dice Petrucci, presidente della federbasket? 

«Il peso maggiore le federazioni più grandi ce l’hanno già, al punto che alcune potrebbero anche fare a meno del contributo pubblico. Ma il presidente Mattarella ci ha insegnato che non bisogna lasciare indietro nessuno e tutti hanno pari dignità. Poi c’è chi arriva primo e chi arriva ultimo. Noi siamo convinti che il messaggio della cultura sportiva che proviene proprio dal governo sia indispensabile. Noi abbiamo le competenze per realizzare queste cose in breve tempo. Non si può arrivare dal governo direttamente alla base». 

luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 012

 

E le medaglie? 

«Quelle contano sempre. Ma dobbiamo renderci conto che il territorio, l’attività di base, gli impianti, contano allo stesso modo. È bello fare i programmi e il mio ce l’ho chiaro in mente ma per realizzarli c’è bisogno di una condizione allargata. I primi passi sono proprio quelli di mettersi in armonia con tutte le forze in campo». 

 

Soddisfatto della strada fatta con la Federazione Canoa e Kayak? 

«I tesserati crescono, i risultati arrivano, l’organizzazione del Mondiale di questa estate a Milano procede bene, stiamo lavorando molto sul territorio coinvolgendo le scuole. Evidentemente qualcosa riusciamo a farla anche noi». 

 

angelo binaghi e giovanni malago foto mezzelani gmt027

Un modo per rispondere a Binaghi, presidente della Federtennis, che l’ha definita il “nulla cosmico”? 

luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 026

«Ma no. Avrei voluto parlare con Binaghi e lui non ha voluto. Va bene così». 

luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 025luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 010matteo salvini e angelo binaghi - foto mezzelani gmt005luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 021luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 009luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 013luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 050alberto miglietta foto mezzelani gmt084luciano buonfiglio giovanni malagòluciano buonfiglio giovanni malago elena vaccarella foto mezzelani gmt 032luciano buonfiglio foto mezzelani gmt057luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 007luciano buonfiglio e luca pancalli foto mezzelani gmt 033luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 008luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 016luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 017luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 020luciano buonfiglio foto mezzelani gmt 027

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO