ajax napoli

NAPOLI STELLARE! DOPO AVER PRESO A SBERLE IL LIVERPOOL, ANNICHILISCE L’AJAX CON PUNTEGGIO TENNISTICO (1-6) – LA SQUADRA DI SPALLETTI HA UN PIEDE E MEZZO NEGLI OTTAVI ED È LA PRIMA ITALIANA A FARE PIÙ DI 10 RETI NELLE PRIME TRE GARE DI CHAMPIONS – UN GIOCO TRAVOLGENTE (E QUI SI VEDE L’ENORME LAVORO DI SPALLETTI) CON UN ANGUISSA MOSTRUOSO E UN SUPER RASPADORI, 2 GOL E UN ASSIST. DELL'ASSENZA DI OSIMHEN NON SE NE E' ACCORTO NESSUNO...

Massimiliano Gallo per ilnapolista.it

 

ajax napoli

Ajax-Napoli 1-6 è un po’ quel che fu Real Madrid-Milan nel 1989. Allora finì 1-1 ma praticamente mai era accaduto che una squadra italiana andasse al Bernabeu a impartire una lezione di calcio. Era il Milan di Sacchi. Stasera il Napoli di Spalletti ha annichilito l’Ajax nello stadio intitolato a Johan Cruyff simbolo della squadra che ha rivoluzionato il calcio. Questo Napoli è un’iradiddio. Al di là degli aspetti tecnico-tattici, che pure vanno approfonditi, ma è una squadra che non ha nulla in comune col Napoli del decennio precedente. Era una squadra forte, a tratti fortissima, bella ma terribilmente tremebonda.

 

Questa, invece, somiglia a Obelix. Più l’avversario è grosso, più si diverte. Ce li figuriamo Kvaratskhelia, Raspadori, Anguissa fregarsi le mani mentre scendono in campo. Non è un caso che questo Napoli reagisce sempre – sempre – ai momenti di difficoltà. Che siano i vantaggi di Lazio e Ajax o i momentanei pareggi di Verona e Milan. Si rimettono sotto e li triturano. Ricordano – per chi ha memoria sportiva – il quattro di coppia che vinse la medaglia d’oro a Seul 88: Tizzano, Agostino Abbagnale, Farina, Poli: quando volevano, sembrava che andassero a motore. Come questo Napoli. Ha preso a sberle il Liverpool di Klopp, ha annientato l’Ajax. Gli olandesi sono stati surclassati sul loro terreno preferito, il gioco.

 

ajax napoli

 

E qui veniamo al lavoro di Spalletti che è enorme. Al punto che gli perdoniamo la frase sul presunto gap di personalità tra questa squadra e quella dello scorso anno. Altro che gap, c’è un’autostrada (facciamo l’A16) in favore di questa. Ma il signor Luciano è uomo vero di calcio. E ha rapidamente compreso di avere a disposizione una rosa fortissima, probabilmente (e lo diciamo senza enfasi) la più forte da lui mai allenata. Ha assemblato una squadra che gioca un calcio meraviglioso. Senza Osimhen della cui assenza non si è accorto nessuno.

 

La mediana del Napoli è una schiacciasassi, con Lobotka direttore d’orchestra e rapido allo stesso tempo, Anguissa che ha sovrastato chiunque gli capitasse a tiro e Zielinski che quindici metri più dietro è un altro calciatore. Ma il Napoli ha giocato da squadra. A legare la mediana con l’attacco ci ha pensato Raspadori giocatore di rara intelligenza, fortemente voluto da Spalletti. Ha segnato due gol, ha servito un assist ed è stato fondamentale sul gol del momentaneo 3-1.

 

La partita non c’è stata. È durata nove minuti, il tempo di assistere al casuale vantaggio di Kudus. Avrebbe detto Maradona: «Ci hanno fatto arrabbiare». Il Napoli ha lentamente stritolato gli avversari. Progressivamente agli olandesi è mancato l’ossigeno. Meravigliosa l’azione del primo gol con un trapezio Olivera Lobotka Kvara Olivera, cross per Raspadori che di testa alla Paolo Rossi ha pareggiato. L’Ajax, di fatto, non ha più tirato in porta.

ajax napoli spalletti

 

 

Kvara prima ha sfiorato il gol da centravanti (chissà che non sia questa la sua evoluzione), poi ha sciupato da egoista una buona azione e poi – al 33esimo – si è fatto perdonare appoggiando un pallone d’oro in testa a Di Lorenzo che ha segnato il 2-1. Pre brevità raccontiamo solo i gol. E al 45esimo Anguissa di testa ha anticipato un avversario, l’onnipresente Raspadori si è fatto trovare lì, a centrocampo a restituirgli il pallone. Nel frattempo il campo si è aperto, Anguissa ha servito Zielinski che aveva davanti a sé un’autostrada (ancora l’A16) e gol del 3-1.

 

Sugli spalti quasi piangevano. Ma non avevano visto tutto. Nel secondo tempo la squadra si è presentata con Ndombélé per Zielinski. Mancava il gol del 4-1, ancora di Raspadori, di prima su assist di Anguissa. E il 5-1 di Kvaratskhelia che non poteva continuare a esser a zero gol in Champions: in area ha chiesto e ottenuto triangolo a Raspadori e l’ha piazzata sul secondo palo. Al 64esimo l’Amsterdam ArenA ha cominciato a sfollare. Il sesto è stato di Simeone all’81esimo. Ha colpito anche una traversa con Ndombélé.

 

Il Napoli è con un piede e mezzo agli ottavi di finale, e per la prima volta questa squadra più di un pensierino per andare più avanti può farlo. Questo Napoli è una squadra di cui sono ignoti i limiti. Un po’ come il numero di cinghiali che Obelix è in grado di divorare.

ajax napoli spalletti

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...